Sta per arrivare una serie tv perfetta per questa estate! Da oggi è disponibile Paper Girls, nuovo progetto di Prime Video che abbiamo potuto vedere in anteprima e che vi presentiamo con questa recensione senza spoiler. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Paper Girls Prime Video recensione: introduzione
Su Prime Video arriva, dal 29 luglio, una serie tv fantascientifica pronta a conquistare il grande pubblico. Stiamo parlando di Paper Girls, una serie che unisce la fantasia al mistero portando su schermo un gruppo di personaggi tutti al femminile pronti a sorprendere il pubblico.
La serie tv di Paper Girls è composta da otto episodi, rilasciati tutti in contemporanea. Si tratta della trasposizione su piccolo schermo dell’omonima serie a fumetti scritta da Brian K. Vaughan e disegnata da Cliff Chiang, disponibile in sei volumi anche qui in Italia grazie a Bao Publishing.
Paper Girls Prime Video recensione: la trama
Si chiamano Paper Girls. Ragazze di carta. O meglio, ragazze che consegnano i giornali nel loro quartiere. Ma qualcosa sta per cambiare, quando entrano in gioco i viaggi nel tempo. Dagli anni ’80, il gruppo viene trasportato nel futuro, ai giorni nostri. Dopo lo shock iniziale, dovranno mobilitarsi per tornare indietro, ma l’impresa è tutt’altro che semplice.
Paper Girls è quella serie che promette azione, grandi colpi di scena e una crescita significativa dei suoi personaggi. Un percorso non solo fantastico ma anche di formazione che conquista non solo il pubblico più giovane e vicino alle protagoniste, ma anche chi è più adulto. In queste ultime settimane ho sempre più sentito in giro fare il paragone tra questa storia e Stranger Things. Beh, niente di più sbagliato: Paper Girls non solo è una storia concepita anni prima (la sua serializzazione su carta è iniziata nel 2015) ma si regge benissimo in piedi senza che sia necessario ricorrere a certi agganci commerciali. Almeno, se si pensa al fumetto.
Paper Girls Prime Video recensione: un ottimo potenziale
Quando ho saputo che avrebbero fatto una trasposizione in serie tv di Paper Girls, ero al settimo cielo. Conoscendo la storia non vedevo davvero l’ora di scoprire la realizzazione su schermo. Ecco… posso dire di essere rimasta un filo delusa? Paper Girls è un prodotto calamitante e frenetico: bisogna stargli dietro e spesso farsi trasportare dagli eventi senza comprenderli nell’immediato.
Questa sensazione di frenesia, qui, è davvero attenuata. Si è deciso di dare più importanza al lato umano della vicenda (quindi alla formazione delle ragazze protagoniste) anziché concentrarsi a dovere sulla reale trama di fondo. Probabilmente chi non conosce l’opera originale non noterà tutto questo… ma ricordiamoci che la serie tv è stata creata innanzitutto per andare incontro ai fan e poi di conseguenza attirare nuovo pubblico.
Paper Girls Prime Video recensione: una realizzazione sprecata
Io non sono contro le storie di formazione. Sono sempre in prima linea per studiarle e capire se ne valgono la pena, osservare gli insegnamenti che vogliono trasmettere e soprattutto come questi vengono veicolati. Ma in questo caso, con una storia come quella di Paper Girls, mi sembra quasi che sia stato tutto sprecato. C’è molto di più da raccontare e sembra quasi che non si sia voluto dare a ogni elemento la giusta attenzione.
Come spiegare questa cosa? Andando di nuovo a citare Stranger Things. Perché c’è da ammetterlo: non appena il primo episodio parte sembra realmente di essere tornati a Hawkins e che la stagione 5 sia stata rilasciata con larghissimo anticipo. Da qui è inevitabile il paragone, è inevitabile pensare addirittura che questa serie sia solo una grande scopiazzatura (a tratti anche confusionaria) del ben più noto prodotto di Netflix.
Se il tempo sta alla base della storia, lo è anche per questa spiegazione: le tempistiche sbagliate. Paper Girls arriva, secondo me, nel momento peggiore, subito dopo il rilascio di una stagione 4 di Stranger Things che ha fatto il botto e che ancora fa parlare di sé. Proprio per questo sono convinta che a livello di sceneggiatura si siano dovuti porre dei limiti, per evitare l’effetto copia. Purtroppo, con scarsi risultati.
Paper Girls Prime Video recensione: piccole emozioni
Ho trovato emozionante poter vedere Erin (Riley Lai Nelet), Tiffany (Camryn Jones), Mac (Sofia Rosinsky) e KJ (Fina Strazza) dalla carta allo schermo. La loro caratterizzazione è una delle poche cose che convincono della serie, perché dovendo parlare della loro formazione ed evoluzione hanno potuto calcare positivamente la mano. Tutte le attrici, inoltre, sono perfette per il proprio ruolo, sia le ragazzine che gli adulti. Una nota di merito per Ali Wong, a cui è stata affidata una parte che preferisco non svelare.
Stona un po’ la decisione di introdurre degli elementi nuovi (che siano questi personaggi è dinamiche), ma ci si può passare sopra. È comprensibile, è da prevedere, è un qualcosa che in qualsiasi adattamento viene fatto. Però anche la novità non porta giovamento alla storia ed è veramente un peccato dover ammettere che per lo più ci si trova di fronte a un prodotto prevedibile. Paper Girls prevedibile? Inaccettabile!
Paper Girls Prime Video recensione: conclusione
Paper Girls ha tutta l’aria di non voler far calare i magnifici anni ’80. Con quella punta di nostalgia che già abbiamo imparato a conoscere, la serie tv Prime Video cerca di immergere il pubblico in una nuova storia fantascientifica, ma tirando troppo il freno a mano sugli elementi più interessanti dell’opera originale.
Rimane comunque un buon prodotto di formazione che potrebbe divertire i più giovani e farli sentire meno orfani di Stranger Things. Per i fan del fumetto e per il pubblico adulto temo, purtroppo, che si trasformerà in una vera delusione che per fortuna è facilmente dimenticabile.
Conoscete Paper Girls? Guarderete questa nuova serie tv? Fatecelo sapere!
Recensione in breve
Paper Girls
Paper Girls è una serie tv con un grosso potenziale di partenza grazie alla serie a fumetti spacca mascella da cui è stata tratta. Nel complesso, però, sfrutta questo potenziale non al masso, andando a mitigare certi elementi che sarebbe stato bello poter vedere su schermo. Non è un prodotto fatto male, ma avrebbe meritato di essere realizzato in modo nettamente migliore.
PRO
- Una trama di partenza dall'ottimo potenziale
- Una recitazione convincente
CONTRO
- Il materiale originale è stato sprecato per un adattamento non all'altezza
- A livello tecnico e di fotografia non proprio brillante