Ottenere il patentino droni A1/A3 gratis è possibile e vi spiegheremo come fare. Sulla piattaforma dell’aviazione civile del Lussemburgo è possibile seguire il corso online e conseguire il patentino senza dover pagare. Grazie al nuovo regolamento europeo l’attestato è valido in tutta l’UE, ecco tutti i dettagli.
Patentino droni A1/A3 gratis: come ottenerlo
Come ben sappiamo da gennaio 2021 per pilotare droni con un peso compreso tra 250 g e 25 kg è necessario conseguire un attestato. Questo attestato è comune in tutta l’Unione Europea e permette di utilizzare il drone in operazioni non critiche per cui è necessario un ulteriore esame e patentino. Questo attestato ha una validità di cinque anni.
Come funziona in Italia
In Italia per conseguire il patentino per droni A1/A3 è necessario effettuare un esame online sul sito Enac. Enac è l’acronimo per Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e si occupa anche della regolamentazione per pilotare droni in Italia. Per conseguire questo esame è necessario scaricare a questo link il PDF con tutti gli argomenti del corso. Una volta letto e studiato questo manuale di circa cento pagine saremo pronti per provare a fare il nostro esame. L’esame consiste nel superamento di un test composto da 40 domande a risposta multipla a cui rispondere in un tempo di 60 minuti.
Per ogni risposta esatta si ottengono 2 punti, per ogni risposta non data si ottengono 0 punti e per ogni risposta errata si perde 1 punto. L’esame è superato quando il punteggio raggiunto è uguale o maggiore di 60, pari al 75% del punteggio massimo raggiungibile (80 punti). Il costo per accedere all’esame online è di 31,00 € e si hanno quattro tentativi a disposizione. Nel caso non si riesca a superare l’esame in questi quattro tentativi sarà necessario fare un pagamento di pari importo per ripetere la prova nelle stesse modalità. Per accedere al test è necessario dotarsi di SPID se maggiorenni mentre per i minorenni è necessaria la copia del documento di un genitore. Una volta superato l’esame sarà possibile scaricare l’attestato dalla piattaforma di Enac.
Come ottenerlo gratis
Anche se in Italia l’esame ha un costo di 31,00 €, in molti paesi europei la situazione è ben diversa. In alcuni stati come Norvegia e Cipro il costo è di 15,00 € mentre in altri stati come Spagna, Germania, Romania o Lussemburgo è addirittura gratuito. Ogni stato struttura il test come meglio crede e in particolare oggi vi parleremo di quello Lussemburghese che abbiamo seguito in prima persona. Il primo passaggio da fare è registrarsi a questo link per avere successivamente la possibilità di accedere al test. La registrazione è davvero rapida e dopo aver ricevuto la mail di conferma siete pronti per iniziare il corso. Dalla voce di menu “Catalogues” in alto a destra andiamo a cliccare su “Training Catalogue”.
Inseriamo come termine di ricerca UAS e vediamo che tra i risultati c’è UAS Remote Pilot Open Category – A1+A3 che è proprio il nostro corso. Una volta effettuata la registrazione al corso potremo accedere alla piattaforma con i tre moduli. Ogni modulo ha un suo argomento specifico ed è suddiviso in ulteriori sezioni che alternano testi a prove pratiche. Alla fine di ogni modulo c’è un test con domande a risposta multipla e una volta completati si può procedere con il test finale sempre a risposta multipla. In circa 2 ore avrete in mano il vostro attestato per droni A1/A3 valido in tutta l’Unione Europea.
Patentino droni A1/A3 gratis: conclusioni
Su diverse community si è discusso molto negli ultimi tempi su quanto questa pratica sia legale e vi confermiamo che è proprio così. Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea) conferma che non è assolutamente necessario conseguire il patentino nel proprio paese di residenza. Pertanto, chiunque è libero di seguire i corsi di formazione nello Stato membro dell’UE o in uno Stato membro dell’EASA (Svizzera, Norvegia, Islanda e Lichtenstein) di sua scelta.
Noi personalmente vi consigliamo questa soluzione del Lussemburgo che ci ha molto stupito per la sua semplicità. Una semplicità nelle modalità e non nei contenuti che comunque sono comuni in tutte l’UE. Le varie sezione alternano parti testuali teoriche con test interattivi che aiutano a comprendere molto più velocemente gli argomenti trattati. Una bella differenza rispetto al bel manuale di cento pagine italiano che sia nei contenuti che nelle grafiche risulta vecchio e pesante in molte delle sue parti.