Quanto sta accadendo Oltreoceano ha dell’incredibile: Pete Souza, ex fotografo capo della Casa Bianca, è stato minacciato di azioni legali per aver utilizzato una fotografia da lui scattata che ritrae Barack Obama, ex presidente, e Hilary Clinton. Ecco cosa è successo realmente.
Pete Souza fotografia Barack Obama: un’immagine che costa caro
Per capire cosa sta accadendo, facciamo tutti insieme un bel salto indietro nel tempo: 2009, Barack Obama è stato appena eletto Presidente degli Stati Uniti d’America. Un momento storico, per tutta la nazione e, in parte, per il mondo intero. Durante il suo primo viaggio all’estero a bordo dell’iconico Air Force One, in compagnia di Hillary Clinton, chiacchiera tranquillamente. Un click fotografico, silenzioso e nascosto, che li immortala dal corridoio. Una foto genuina, vera, realizzata da Pete Souza, a quei tempi fotografo capo della Casa Bianca. Oggi, ritornando velocemente al presente, il fotografo è stato minacciato di azioni legali per aver pubblicato sul suo sito web la suddetta immagine. Ma perché?

A spiegare le motivazioni del fatto ci ha pensato lo stesso Souza: “Stavamo volando da Londra a Parigi, nel primo viaggio all’estero del Presidente Obama. Il segretario di stato Hillary Clinton si era unito a noi per il viaggio, insieme al suo staff. Durante la chiacchierata ho scattato l’immagine dal corridoio, per pubblicarla su Flick come una parte della galleria dedicata alle prime 100 immagini del nuovo governo. Ho reso subito di dominio pubblico l’immagine, perché non c’erano diritti d’autore coinvolti nelle foto ufficiali della Casa Bianca”.
Dopo aver lasciato l’incarico presso la Casa Bianca nel 2017, Pete Souza ha pubblicato l’immagine suo suo sito web, come parte di una sezione dedicata al presidente Obama. Ora, però, arriva l’inghippo: la società WENN, agenzia di immagini di intrattenimento, ha rivendicato lo scatto e i diritti. “Ho scritto a Copytrack (azienda che tutela il diritto d’autore) e la loro risposta è stata che sono legalmente obbligato a risarcire il cliente per i danni causati da questa presunta violazione del copyright. Quindi, per ricapitolare, ho fatto questa fotografia, da tempo di pubblico dominio. WENN sta concedendo questa immagine per la pubblicazione, e Copytrack sta minacciando di avviare un’azione legale contro di me per aver mostrato questa immagine sul mio sito web, dato che WENN è loro partner e afferma di averne i diritti”.

Frutto di un errore?
La redazione di PetaPixel, sempre in prima linea su queste notizie, ha contattato direttamente Lloyd Beiny, CEO di WENN, che ha dichiarato essere tutto un errore. “La maggior parte delle agenzie fotografie, inclusa WENN, riceve foto da numerose organizzazioni che apprezzano che le loro immagini vengano distribuite dai media. Copytrack è partner di WENN per cercare e sollecitare un compenso per i fotografi le cui opere sono state pubblicate senza che ci sia stata un’autorizzazione ovvia. In questo caso sembra che la foto sia stata inserita per errore in una serie di immagini sotto controllo. Ho informato personalmente Copytrack di abbandonare immediatamente la questione”.
Pete Souza fotografia Barack Obama: conclusioni
Frutto di un errore o meno, il caso ha fatto scalpore anche perché Souza non è stato l’unico fotografo a cui è stata inviata una lettera minatoria per aver utilizzato una sua immagine di pubblico dominio. Carol Highsmith, infatti, ha intentato una causa da 1 miliardo di dollari contro Getty Images per aver scoperto che l’azienda stava concedendo in licenza le sue immagini di pubblico dominio. Insomma, la storia che si ripete ancora una volta.