Il Photokina, uno degli eventi più importanti per quanto concerne la fotografia e il settore dell’imaging, è stato rinviato a tempo indeterminato dai suoi stessi organizzatori. La notizia, trapelata sulle pagine di Camera Jabber, è stata divulgata da un fotografo. Ecco tutti i dettagli.
Photokina rinviato a tempo indeterminato: le motivazioni
Ancora non è arrivato nessun comunicato stampa, ma l’email girata dal fotografo Robert Pugh alla redazione di Camera Jabber, e inviatagli proprio dagli organizzatori del rinomato evento, parla chiaro: il Photokina è stato rinviato a tempo indeterminato. La notizia è di quelle pesanti che non lasciano presagire nulla di buono e, per quanto lo si possa pensare, il Covid-19 non è la sola causa di questa drastica scelta. Quest’anno l’evento è stato annullato per via della pandemia, ma il futuro appare scuro anche per altre motivazioni che vengono spiegate nella mail.
Per non dimenticarmi nulla, preferisco scrivervela qui sotto papale papale.
Possiamo guardarci indietro, e vedere un’era di successo: 70 anni di Photokina a Colonia, esattamente dal 1950, hanno trasformato questo evento in un momento unico, un luogo per tutti gli amanti della fotografia, del mondo video e dell’imaging. Proprio per questo è molto difficile per noi dover sospendere a data da destinarsi l’evento presso la storica sede di Colonia, alla luce del continuo calo del mercato e delle esigenze sempre più eterogenee dei diversi segmenti di mercato.
Anche prima dell’avvento della pandemia di coronavirus il mercato dell’imaging era soggetto a forti stravolgimenti, con perdite sempre più importanti. Lo slancio negativo è aumentato drasticamente in questo tragico 2020, arrivando ad un calo del 50%. Al Photokina abbiamo vissuto questo cambiamento, e nemmeno l’avvento delle nuove tecnologie smartphone e di imaging in generale è servito a colmare questo calo dei numeri, del budget per il marketing e per gli espositori. La situazione generale, al momento, non è di conseguenza in grado di garantire un Photokina di qualità, una fiera leader nel mondo nonché un marchio di qualità e professionalità che ha accompagnato generazioni intere.
Dobbiamo affrontare questo momento e, nonostante faccia davvero male, non possiamo fare altrimenti. Vogliamo ringraziarvi per il tempo passato insieme, per la vostra fedeltà e per l’entusiasmo che avete sempre dimostrato in questi anni. Abbiamo avuto il privilegio di avervi quando i cancelli si sono aperti, quando abbiamo reso questa fiera grande.
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Una mail ricca di sofferenza, da come si evince. Una scelta dolorosa da parte degli organizzatori, che potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di concepire le fiere in generale: se una situazione del genere è in grado di colpire un evento come il Photokina, chissà quali altre realtà potrebbero subirne le conseguenze. Personalmente, ma penso di parlare a nome dell’intera redazione e di tutti gli appassionati di fotografia e video, questa è una bruttissima notizia. Non ci resta che sperare che la situazione possa sistemarsi e che, un giorno, il Photokina torni ad aprire i suoi cancelli.
