Nonostante l’america sia in piena emergenza coronavirus Covid-19, il PHOTOPLUS 2020 si terrà ugualmente nel mese di ottobre a New York. Vediamo tutti i dettagli dell’evento annuale e come verrà realizzato per garantire la sicurezza dei partecipanti.
PHOTOPLUS 2020: come si svolgerà l’evento
Noi italiani stiamo vedendo la luce: dopo più di due mesi di sofferenze e morti, in cui ci siamo preventivamente rinchiusi in casa per limitarne la diffusione, il coronavirus Covid-19 sta iniziando a perdere forza e abbiamo ripreso a respirare e vivere una sorta di “normalità”. Ovviamente, ma questo mi sembra anche superfluo scriverlo, il nemico non è ancora stato vinto del tutto e noi tutti dobbiamo rispettare tutte le normative in vigore affinché esso venga limitato il più possibile in questa Fase 2, evitando così una repentina risalita dei casi e un ritorno al momento più cupo della nostra storia da decenni a questa parte. L’America, che ha attuato piani diversi per contenere il virus e di cui non voglio discutere perché non ne ho le competenze e nemmeno mi interessa parlare di politica, è purtroppo ancora in piena crisi ma, nonostante questo, molti dei suoi eventi sono stati confermati e non annullati o rimandati. È il caso del PHOTOPLUS 2020, fondato nel 1983 e diventato uno degli eventi più importanti del Nord America sulla fotografia, che anche quest’anno è stato confermato e si svolgerà dal 22 al 24 ottobre a New York City, uno degli attuali epicentri americani del Covid-19.
A parlare è stato direttamente il coordinatore dello spettacolo, Joe Kowalsky, che ha spiegato come il loro impegno sarà quello di proporre il PHOTOPLUS 2020 con tutti i protocolli di sicurezza necessari ad evitare la diffusione del virus. L’evento, che appunto si terrà nel mese di ottobre, si svolgerà presso il Jacob Javits Convention Center di New York, che in questi mesi si è trasformato in un ospedale da campo improvvisato proprio per curare le persone malate di Covid-19.
PHOTOPLUS 2020: conclusioni
Concludendo l’articolo, sono fermamente convinto che se si è optato per proporre ugualmente l’evento e non rimandarlo o trasformarlo in un prodotto virtuale, è perché gli organizzatori hanno la ferrea intenzione di garantire la sicurezza di tutti coloro che vi parteciperanno. Nonostante oltre 190.000 casi solo nella città di New York City, e ben 50.000 ricoverati, il PHOTOPLUS 2020 si terrà e, se realizzato nel modo giusto e con tutti i protocolli del caso, potrebbe essere un piccolo ritorno a quella normalità che noi italiani, da non molto tempo, stiamo rivendo. I passi seguiti dall’organizzazione ricalcano quindi quelli di un altro evento importantissimo che, nonostante la crisi, si terrà dal vivo: IFA, di cui potete leggere nell’articolo dedicato IFA 2020 ufficiale.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’evento.