L’emergenza sanitaria in corso nel mondo a causa del Coronavirus ha pesantemente toccato tutti i settori, tra cui quello cinematografico. Alcuni cinema non hanno proprio riaperto, altri lo hanno fatto ma solo parzialmente per permettere l’attuazione di tutte le misure di protezione obbligatorie: per tutti questi motivi Disney ha deciso di presentare il prossimo film Pixar Soul solo su Disney Plus e non al cinema. Scopriamo i dettagli nel nostro articolo.
Pixar Soul Disney Plus: la decisione
La multinazionale californiana Disney presenterà in anteprima il suo prossimo film Pixar Soul su Disney+ e non nelle sale cinematografiche: arriverà sulla nota piattaforma di streaming per questo Natale, anche se originariamente era stato programmato per la distribuzione nelle sale a novembre 2020. Purtroppo l’emergenza globale causata dal coronavirus ha sconvolto i cinema e tutto ciò che circonda il settore, quasi costringendo Disney ha puntare sulla propria piattaforma. Soul non sarà il primo film del produttore americano ad arrivare su Disney+ anziché al cinema: la stessa sorte, infatti, è capitata a Mulan live action. C’è però una buona notizia per tutti gli appassionati: a differenza di quest’ultimo che, essendo un titolo Premier costa €21.99, Soul sarà completamente gratuito per tutti gli abbonati al servizio Disney+.
Il film narra la storia di un insegnante di musica delle scuole medie di nome Joe (doppiato da Jamie Foxx) che si ritrova in un mondo metafisico in cui vengono create nuove anime. Bloccato in questo posto nuovo e strano, l’insegnante fa squadra con un’altra anima (doppiata da Tina Fey) per provare a comprendere e spiegare il perché la vita sia così meravigliosa.
Pixar Soul Disney Plus: conclusioni
La decisione dell’azienda statunitense è sicuramente dovuta sia alla situazione attuale (pensate che tantissimi cinema e teatri in metropoli come New York, Los Angeles e San Francisco non hanno mai riaperto) sia all’analisi che i suoi dirigenti hanno fatto vedendo titoli come Tenet (potete leggere la nostra recensione se volete) che ha avuto un buon successo nel resto del mondo ma negli USA ha faticato parecchio. Sta di fatto che, nonostante tutto ciò non sia per nulla piacevole e tutti speriamo possa finire il prima possibile, la situazione creatasi ha permesso ad alcune realtà, come ad esempio Disney+, di raggiungere numeri straordinari: ad oggi il servizio di streaming conta oltre 60 milioni di iscritti, un dato che in California pensavano di poter raggiungere solo nel 2024!