Ogni tanto viene pubblicato un video che ti conquista e ti lascia di stucco, lasciandoti incapace di pensare ad altro se non a quello che si è appena osservato: il nuovo capolavoro di Macro Room “Playing With Time” si diverte a giocare, come da titolo, con il tempo, le consistenze e gli effetti sonori. Fidatevi: questo è il video più bello che potrete guardare oggi.
Playing With Time: Christopher Nolan, spostati
Christopher Nolan, spostati: potremmo partire così, parlando del nuovo video di Macro Room “Playing With Time”. Ho citato apposta il noto regista de Il Cavaliere Oscuro e Inception proprio perché anche Ben Ouaniche, visual art director che ha fondato Macro Room nel 2016, adora giocare con il tempo rallentandolo e accelerandolo a suo piacimento, con tanto di effetti sonori capaci di avvolgere lo spettatore. Il video pubblicato sul canale Youtube è qualcosa che, lasciatemelo dire, lascia davvero di stucco: il tempo che si muove sinuosamente cambiando ritmo, la musica epica che accarezza le orecchie, il gioco di elementi che collidono generando immagini bellissime e spettacolari: tutto è fatto esattamente come dovrebbe essere fatto, e questo è sbalorditivo.
Per realizzare “Playing With Time”, Ben Ouaniche ha utilizzato la telecamera Chronos 2.1 HD, capace di registrare a 1.000 fps. La magia, però, viene fatta nella fase di ripresa e di montaggio: la cinepresa permette di registrare un massimo di 8 secondi, quindi ha dovuto pianificare ogni ripresa nei minimi dettagli. Una volta effettuate le registrazioni, utilizzando After Effects con rotoscoping e Alpha Matte è riuscito a dare vita al video poesia che ora possiamo ammirare e che, in un paio di giorni, ha ottenuto centinaia di migliaia di visualizzazioni. Nolan, però, non l’ho citato a caso: Ben ha dichiarato che l’ispirazione gli è arrivata proprio guardando l’ultimo film del noto regista, “Tenet“, tanto da omaggiarlo nella sequenza della bottiglia di latte.
Playing With Time: conclusioni
Un video letteralmente pazzesco che, ci teniamo a ribadirlo, è stato realizzato senza nessun aiuto da parte di simulazioni 3D. Un vero e proprio capolavoro di tecnica, pazienza, pianificazione e post produzione. Un video che, diciamolo, non smetteremmo mai di guardare. Come un loop di Nolan, appunto.