Tra i tanti progetti benefici che vogliono dare una mano a sostenere il sistema sanitario alla lotta al coronavirus Covid-19 si aggiunge Pop Up, iniziativa fotografica che punta ad aiutare il Policlinico San Matteo di Pavia. Il progetto ha riscosso un’incredibile successo in pochissimi giorni, ribadendo non solo la passione per la fotografia ma anche la solidarietà umana delle persone. Ecco i dettagli.
Pop Up iniziativa fotografica: uniti contro il virus
La raccolta fondi Pop Up, basata sulla fotografia, è stata realizzata dal Circolo Fotografico Oltrepò di Broni (CFO) in collaborazione con l’Associazione Spazio53 di Voghera, in provincia di Pavia. Lo scopo del progetto benefico è quello di raccogliere soldi in favore del Policlinico San Matteo di Pavia che, come tanti altri ospedali italiani, sta combattendo senza sosta, 24 ore su 24, la battaglia legata alla pandemia di Covid-19 e ha necessità di ampliare le camere intensive. I fotografi coinvolti in questo progetto sono oltre 75, italiani e stranieri provenienti da tutta italia a cui si è unito l’americano Harry De Zitter, e hanno messo a disposizione le loro immagini che possono essere acquistate per sostenere economicamente il sistema sanitario. Il progetto ha riscosso immediatamente un successo enorme, vendendo più di 50 fotografie in soli quattro giorni. Pensarci, mi fa sorridere: questa è la forza della fotografia, un linguaggio che è in grado di unirci anche in momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo, capace di trasformarsi in mezzo per sostenere chi ha bisogno anche solo di un piccolo, semplice, gesto.
“L’iniziativa fotografica Pop Up è stata realizzata partendo dalla forza del silenzio delle fotografie. Da sempre quest’arte è uno sguardo privilegiato sulla realtà esterna e, nel suo rapporto stretto con essa, diventa un mezzo per unire e condividere. Questo vuole essere un aiuto a chi, quotidianamente, combatte per tutti noi” hanno dichiarato Mauro Negri e Luca Tres del Circolo Fotografico Oltrepò, insieme ad Arnaldo Calanca di Spazio53.
Pop Up iniziativa fotografica: conclusioni
Cosa dire? Iniziative come questa, che fa eco alle due realizzate a Bergamo e Milano (Coronavirus 100fotografi per bergamo e Coronavirus nuove prospettive concorso) sono importanti e necessarie durante questo infinito periodo di crisi. Forse non serviranno a sconfiggere il virus, ci mancherebbe, ma sono un atto di solidarietà importante che può fare la differenza, perché anche i piccoli gesti possono farla. Penso sia essenziale sostenere progetti di questo tipo non solo ora che stiamo affrontando la più grande pandemia dal dopoguerra, ma in una qualsiasi situazione in cui il linguaggio fotografico può trasformarsi in un canto di amore verso l’umanità.
Il ricavato dell’iniziativa fotografica Pop Up, le cui immagini possono essere acquistate con un contributo minimo di 50 euro, sarà devoluto esclusivamente alla fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Le fotografie saranno successivamente spedite ai donatori entro un limite di 30 giorni dall’acquisto. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’iniziativa benefica.