Finalmente, potremmo dire: Adobe, nel corso della conferenza Adobe MAX, ha annunciato il supporto nativo di Premiere Pro al formato ProRes RAW. La grande notizia era molto attesa dagli addetti ai lavori e ha messo d’accordo tutti, vediamone i dettagli.
Premiere Pro ProRes RAW: il formato tanto atteso
Nel corso dell’annuale conferenza Adobe MAX, la più importante per l’azienda, è stato annunciato il supporto nativo di Premiere Pro per il formato ProRes RAW. La notizia ha fatto velocemente il giro tra gli addetti ai lavori che, finalmente, potranno sfruttare le qualità di questa tipologia di registrazione grezza senza compiere salti carpiati. A dirla tutta già da inizio anno Adobe aveva iniziato a supportare selettivamente il ProRes RAW, ma solo per gli utenti Windows con GPU Nvidia. Ora, con l’aggiornamento 14.5 del software, sia gli altri utenti Windows che quelli macOS potranno modificare nativamente i video registrati in questo modo.
Nonostante questo, il supporto iniziale di Premiere Pro al formato ProRes RAW sarà limitato: non ci sarà la possibilità di cambiare la sensibilità ISO e il bilanciamento del bianco come avviene su Final Cut PRo X di Apple, ma non temente perché il produttore ci ha tenuto a precisare che tutte le funzioni, piano piano, arriveranno e si potranno gestire i video senza alcun problema molto presto. La mossa di Adobe è stata repentina anche per il fatto che, grazie soprattutto a registratori esterni come Atomos Ninja V, sempre più fotocamere supportano questo formato. Rischiare di perdersi una fetta di mercato per l’eventuale mancanza nel suo programma di punta sarebbe una mossa a dir poco azzardata.
Premiere Pro ProRes RAW: conclusioni
Una bella notizia quindi, che va ad aggiungersi alle altre migliorie apportate al programma come il supporto per i flussi di lavoro in HDR nello spazio colore Rec2100 PQ e una codifica hardware migliorata quando si utilizzano AMD e Nvidia GPUS. Insomma, altre importanti conferme da Adobe MAX 2020, che vi ricordiamo quest’anno si è tenuta online e in via del tutto gratuita per colpa della pandemia di coronavirus Covid-19.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito del produttore.