Sembrava ormai l’ennesimo progetto destinato a passare da rinviato a definitivamente cancellato. Ma finalmente dall’11 marzo torna su Prime Video la serie tv fantascientifica Upload, con una Stagione 2 che apre le porte ai quesiti lasciati in sospeso dal 2020 e delineando un nuovo sorprendente corso. Abbiamo potuto vedere in anteprima gli episodi inediti e oggi ve ne parliamo, come sempre senza spoiler. Proseguite con la lettura per conoscere i dettagli!
Prime Video Upload Stagione 2: introduzione
Esiste un’alternativa alla morte per come la conosciamo? Questa è la domanda a cui Upload tenta di rispondere unendo l’elemento fantascientifico a quello della vita quotidiana, mostrando su schermo un futuro in cui la tecnologia ha invaso la normalità in ogni suo aspetto, perfino anche nel suo oltre. Di fronte al mistero supremo dell’esistenza, la scienza ha studiato e creato la sua alternativa: un mondo virtuale, Upload, in cui la mente viene ricomposta per dare la possibilità di proseguire altrove quando non è più possibile farlo nella realtà. Ma anche la morte ha il suo prezzo e senza le disponibilità economiche giuste questo è un futuro a cui non si può accedere, con tutti i confort e gli extra che ne conseguono.
Il creatore della serie tv, Greg Daniels, ha avuto l’idea geniale del concept che sta alla base di Upload e ci mostra senza fronzoli come la tecnologia stia prendendo possesso di tutto e di come i soldi possano infettare l’umanità, perfino con la morte stessa, che diventa di fatto un lusso che non tutti possono permettersi. Se sei nella cerchia giusta puoi vivere in eterno, altrimenti chiuderai gli occhi e verrai definitivamente dimenticato. Una prospettiva agghiacciante il cui spunto è stato fin da subito paragonato dal pubblico alla famosissima serie Black Mirror, che ha dei toni decisamente più cupi ma alla base lo stesso spirito.
Prime Video Upload Stagione 2: tra la vita e la morte
Nathan è il protagonista di Upload e ci viene presentato come un ragazzo dalle umili origini ma che ha tutte le carte in regola per una vita privilegiata, a cominciare dal fidanzamento con la ricca Ingrid. Nonostante questo, però, è una persona che vuole darsi da fare nel suo lavoro e ambire al meglio per tutta la sua famiglia. Però, improvvisamente, qualcosa va storto e trovandosi in bilico tra la vita e la morte viene spinto da Ingrid a entrare nell’Upload per fare in modo che tutto non vada perduto. Qui ha inizio per Nathan la vita nella villa di Lakeview, guidato dall’angelo Nora che lavora come assistente alla clientela, ossia gli “uplodati”, aiutando a metabolizzare la loro nuova vita e a vederne gli aspetti positivi.
Cosa mai può andare storto? E proprio da qui s’innesca la miccia della trama orizzontale, che mescola la tranquillità del quotidiano aggiungendoci un pizzico di romanticismo all’inquietudine sempre più pressante per l’ambiente che man mano si svela di fronte ai nostri occhi. Upload, infatti, non è esattamente il paradiso virtuale che costantemente viene pubblicizzato e i suoi difetti si fanno sempre più evidenti, così come il tormento che ossessiona sempre di più Nathan riguardante la verità sull’incidente che l’ha portato in quel luogo. La prima stagione della serie tv ha mostrato in dieci episodi al proprio pubblico un ambiente futuristico, una pace apparente e un misterioso complotto, con un finale che non ha fatto altro che accrescere la curiosità sul divenire.
Prime Video Upload Stagione 2: verità e bugie
Il rapporto tra la trama e gli avvenimenti dei singoli episodi è sempre stato equilibrato: senza mai annoiare, viene mostrato in ogni puntata uno scorcio della nuova vita di Nathan, a cominciare dalle nuove conoscenze per passare alla partecipazione al suo funerale e al rapporto sempre più stretto con Nora, l’unica con cui sente davvero una sintonia e che è pronta a tutto per aiutarlo a capire che cosa gli è successo realmente. Le relazioni a distanza sono complicate, figuratevi quelle su due piani di realtà completamente agli antipodi! Diventa quindi normale chiedersi: ma ne vale davvero la pena? Quanto beneficio può dare, sul lungo periodo, poter interagire con i propri cari solo attraverso uno schermo, senza potere intervenire in caso di necessità e con il timore costante di non potersi rivedere davvero?
La prospettiva di un futuro conosciuto anziché ignoto potrebbe fare gola a chiunque, sul momento. Ma l’idea di essere ancora vincolati alle regole “terrene”, rischiare quindi di rimanere bloccati per sempre se i soldi finiscono o di dovere dire addio alla famiglia perché chi è ancora in vita non può permettersi quel futuro… penso darebbe alla testa. Lo si nota attraverso gli occhi del protagonista, costretto dalle circostanze e che avrebbe voluto tutto fuorché trovarsi in quel luogo. L’unica cosa che gli resta è scoprire la causa della sua morte e ricercare con Nora un bel futuro, per quanto praticamente impossibile.
Prime Video Upload Stagione 2: thriller e comedy
Avevamo lasciato, quindi, Nathan e Nora separati, lontani ora più che mai ma in lotta contro un sistema che sembrerebbe mostrare i primi segni di cedimento. Un inaspettato arrivo mette a dura prova la volontà del ragazzo, mentre nella realtà il suo “angelo” entra a contatto con un gruppo di ribelli e ne abbraccia la causa. Come già si è evinto dal trailer, la seconda stagione aggiunge carne al fuoco a una vicenda sorprendentemente intrigante, senza perdere quel tocco umoristico che lascia il sorriso e disorienta quando il gioco si fa duro. Gli episodi totali non sono più dieci ma sette, un dato che inizialmente mi ha fatto pensare che sarebbero stati troppo pochi per proseguire al meglio la storia. Nella prima stagione, infatti, la trama è ben spalmata su ogni puntata, lasciando quegli elementi giusti che avrebbero senz’altro spronato il pubblico a proseguire con la visione.
Ebbene, i miei timori sono stati subito fugati da un primo episodio ricco di colpi di scena, che mi ha fatto tornare nelle atmosfere tanto care della serie tv e lanciandomi addosso più quesiti di quanti già non ne avessi. Una bomba, che amplifica gli effetti del proprio scoppio sugli episodi a venire e che scivolano via uno dopo l’altro senza nemmeno che ci si accorga. Si entra nel cuore dell’azione mantenendo vivo il mood da commedia, senza cui la serie tv di Upload non sarebbe tale. In questa stagione si calca molto la mano sulla positività dell’Upload, risultando sempre più tossica e sfibrante con delle nuove proposte al limite del razionale, come la possibilità di allevare dei neonati.
Avrebbero potuto, più facilmente, fare un thriller frenetico, ma sono proprio la tranquillità e il benessere apparenti che inquietano più di tutto, senza perdere di vista l’obiettivo iniziale. I colpi di scena si susseguono facendoci avvicinare sempre di più alla soluzione finale ma al contempo aprendo delle porte su possibilità plausibili ma mai esplorate prima. La seconda stagione di Upload è una degna prosecuzione del lavoro di Daniels, in barba a tutte le difficoltà di produzione causate dalla pandemia.
Prime Video Upload Stagione 2: dettagli del cast
La serie tv di Upload ha il pregio di ambientarsi in poche location e al contempo reggersi in piedi con un cast non particolarmente folto ma in grado di sostenere il progetto. Uno su tutti, Robbie Amell, che con il personaggio di Nathan mi ha sinceramente sorpreso fin dalla prima stagione. C’è da dire che il lavoro per cui purtroppo lo ricordo è l’imbarazzante commedia sentimentale “L’A.S.S.O. nella manica”, quindi vederlo tenere la scena in una storia più drammatica me lo ha fatto riconsiderare in positivo, anche per quel che riguarda questa seconda stagione.
Torna inoltre la musicista Andy Allo, che nei panni di Nora ha mostrato di avere delle doti recitative senza affaticarsi, nonostante sia al suo primo ruolo centrale come attrice. Poi ancora, Kevin Bigley come Luke, Allegra Edwards con il volto di Ingrid, Zainab Johnson nel ruolo di Aleesha, Owen Daniels come il “Ragazzo I.A.”, Josh Banday ricopre i panni di Ivan e Andrea Rosen quelli di Lucy. Tutti sono tornati a vestire i ruoli dei propri personaggi come se il tempo non fosse trascorso, senza perdere il personale tocco e rendendosi ancora una volta riconoscibili all’occhio del pubblico.
Prime Video Upload Stagione 2: conclusioni
La seconda stagione di Upload torna frizzante più che mai per ricordare ai propri fan che la storia non è finita dove si era bruscamente interrotta: i personaggi si sbloccano come per magia e riprendono a inseguire i propri obiettivi con una rinnovata energia. Nathan cerca di fare fronte alle ennesime novità della sua nuova vita virtuale e Nora lotta per mettere la parola fine a un sistema malato e da fermare.
Vecchi e nuovi misteri intrattengono il pubblico ancora una volta, ponendolo di fronte a delle riflessioni sulla società tanto realistiche quanto fastidiose. Si torna a tifare per il lieto fine della coppia e per un futuro che si spera si realizzi, pur essendoci un mare di difficoltà insormontabili. Ci si augura che una battuta d’arresto non significhi l’inizio della fine prima ancora che la vera conclusione possa compirsi. Upload va consigliata sempre e vista da ancora più persone possibili.
Conoscete Upload? Guarderete questa seconda stagione? Fatecelo sapere!
Recensione in breve
Upload
Upload è una serie tv in grado di unire perfettamente il comedy al drama, con un tocco sci-fi che rende la sua storia ancora più caratteristica. Le tematiche di vita e morte lasciano spazio a profonde riflessioni, che si amplificano ancora di più con i nuovi spunti proposti dalla seconda stagione. La serie non ha perso lo smalto e probabilmente la pausa forzata ha permesso di ponderare maggiormente la prosecuzione della storia.
PRO
- Il ritorno di una serie fantascientifica davvero ben fatta
- La storia prosegue senza calare di qualità e mettendo ancora più curiosità sul futuro
- Produzione, regia e cast in perfetta forma
CONTRO
- Non ci meritiamo una seconda stagione così corta, dopo questa lunga attesa!