Avete presente il caso dei primi esemplari di Samsung Galaxy Fold, inviati ai giornalisti per le recensioni di rito, che poi furono immediatamente richiamati alla base dopo una settimana dall’invio stesso per grossi problemi allo schermo? Ecco, ieri sono circolati in rete rumors che paventavano l’ipotesi che Canon volesse ritardare le spedizioni di EOS R5 per chi l’avesse preordinata. Viste le reazioni di molti utenti, l’azienda giapponese ha deciso di rispondere ufficialmente prendendo una posizione netta: vediamola insieme.
Ritardo spedizioni Canon EOS R5: cosa è circolato in rete
Sono stati molteplici i punti vendita che, avendo accesso ad informazioni interne e riservate, hanno segnalato come Canon stesse ritardando le spedizioni delle nuove fotocamere EOS R5 ed EOS R6, probabilmente a causa dei problemi di surriscaldamento segnalati dalle prime recensioni (tra le varie soluzioni possibili potrebbe esserci questa di Tilta). Sempre le stesse fonti, quindi, avevano supposto che a breve potessero essere richiamate alla base tutte le unità fornite ai giornalisti per i test e le relative recensioni. Tutto ciò, però, a noi sembrava molto strano proprio perché Canon aveva trattato pubblicamente e con trasparenza la problematica, dimostrandosi ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, un’azienda leader nel settore (se volete approfondire l’argomento leggete l’articolo surriscaldamento Canon EOS R5). Addirittura nel web si vociferava che un utente che ha avuto un problema su una Canon EOS R5 (per conoscerla a 360° potete scaricare il manuale Canon EOS R5), non dovuto alle temperature, sia stato informato dal servizio clienti Canon che non fossero previste spedizioni della nuova mirrorless fino a novembre! A tutto questo aggiungeteci che sul web sono arrivati i primi meme sul problema ed il gioco è fatto.
Ritardo spedizioni Canon EOS R5: la risposta ufficiale di Canon
In rete c’era chi parlava del rilascio di un aggiornamento software per la risoluzione del problema e chi invece gridava a gran voce che Canon dovesse intervenire sull’hardware per chiudere una volta per tutte la questione. Ma visto tutto questo clamore, non c’è voluto molto tempo perché Canon rispondesse ufficialmente prendendo una posizione netta nei confronti di queste supposizioni che, col passare del tempo, ne avrebbero sicuramente intaccato l’immagine.
“Gli ordini di EOS R5 sono programmati e saranno evasi come inizialmente dichiarato in fase di lancio. La prima tranche di telecamere è stata spedita dai nostri magazzini proprio questa settimana ed attendiamo con impazienza di vedere tutti i contenuti che verranno prodotti e condivisi con il mondo dai creators di talento che utilizzeranno la nostra nuova mirrorless. Ripetiamo ancora una volta che le spedizioni non subiranno alcun ritardo.”
Quindi Canon EOS R5 è in fase di spedizione e, in un solo colpo, sono svaniti nel nulla tutti i rumors e le strane notizie che ieri si trasmettevano a macchia d’olio nella rete.
Ritardo spedizioni Canon EOS R5: conclusioni
Voi cosa ne pensate di tutta questa faccenda? Pensate che Canon avesse dovuto richiamare gli esemplari già spediti e ritardare l’invio dei nuovi per fare dei controlli approfonditi oppure pensate che questo problema del surriscaldamento sia stato ingigantito troppo? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!