Quando acquistiamo un dispositivo elettronico, una delle caratteristiche che controlliamo è senza dubbio il quantitativo di memoria. Come tutti abbiamo notato, in commercio si trovano tagli di storage sempre maggiori, ma i produttori non hanno intenzione di fermarsi, è infatti prevista la costruzione di un SSD da 1PB per il 2023.
Rumors SSD 1PB: cosa sappiamo
Durante uno scambio mail tra il sito Techradar Pro ed il CEO di Nimbus Data Thomas Izakovich si è discusso cosa il produttore di memorie abbia in programma per il futuro prossimo. Dalla chiacchierata virtuale tra i due, è emerso che, fra appena 3 anni, l’azienda di Thomas sarà in grado di sfornare memorie con l’impressionante dimensione di 1 PB, il CEO infatti dichiara: “Arriveremo a produrre memorie da 200TB nel 2021 e quasi certamente da 400TB nel 2023”. Chi si intende di memorie probabilmente storcerà il naso pensando, 400 TB sono ben diversi da 1 PB (1024TB). Assolutamente si, è il caso di fare una precisazione, il futuro SSD con capacità nativa di 400TB, equivale ad un Petabyte di Tape storage o memoria su nastro. Per vari motivi si utilizzano ancora nastri magnetici per la raccolta dati, questi nastri con la tecnologia che verrà implementata a breve avranno la capacità di registrare 24TB non compressi o 60TB compressi, servirebbero almeno 17 di questi per eguagliare il sopracitato SSD.
Rumors SSD 1PB: cosa cambia per noi fotografi
Purtroppo ne passerà di acqua sotto i ponti prima del giorno in cui salveremo le foto del nostro gatto su un SSD da un Petabyte. Come avrete intuito si tratta per ora di un prodotto di nicchia, infatti la maggior parte delle memorie oggi in commercio non superano i 2TB. Oltre al fatto che praticamente nessuno necessita realmente di una tale quantità di storage, acquistarlo alleggerirebbe in maniera molto significativa il portafoglio; tutt’oggi Nimbus Data offre un SSD con capacità di 100TB, che costa la modica cifra di circa €34,000 e, come se non bastasse, i costi del futuro modello da 400TB saranno ancora maggiori, decisamente maggiori. Nonostante la memoria non sia disponibile per i comuni mortali è comunque un evento degno di nota, e ci fa capire come il mondo sia sempre più affamato di spazio virtuale. I produttori sfornano fotocamere equipaggiate con sensore fotografico caratterizzato da risoluzione sempre più alta così da catturare la maggior quantità di dati possibile, dati che poi, da qualche parte andranno “riposti”.
Rumors SSD 1PB: le nostre conclusioni
Pensate a quanto si sia evoluta la tecnologia: una volta ci facevamo bastare 1,44 megabyte di spazio su un Floppy Disk, e quando non bastavano ne prendevamo più di uno, li raccoglievamo in contenitori specifici di Floppy Disk e andavamo avanti così. Poi siamo passati agli hard disk esterni, seppur non proprio portatili, almeno inizialmente. Poi l’arrivo delle memorie flash sulle chiavette e così via è iniziato il nostro bisogno totale di spazio e portabilità completa. Oggi viviamo in un mondo dove chi include un SSD da 128GB in un portatile viene quasi deriso (giustamente? dipende), ma alla fine, parlando di fotografia, è tutto assolutamente normale. Più andiamo avanti e più necessiteremo di hard disk capienti, di ingombro minore (fisico) e anche di grande velocità. Se calcolate che ormai, praticamente, tutti i produttori di fotocamere hanno almeno un prodotto che scatta a circa 40 megapixel, cioè circa 40-50Mb di file RAW “pulito“. Ai quali aggiungiamo magari qualcosa in più se facciamo modifiche ed esportiamo in TIFF, o magari una versione PSD con altri tipi di modifica. Insomma, facendo due conti rapidi, si fa presto ad arrivare a 10-15Gb di foto solo per una “vacanzina al mare”, e dato che siete su FotoNerd, quindi probabilmente lo siete (nerd), non venitemi a dire che non vi divertite a spippolare i file in post per poi renderli ancora più pesanti con preset, livelli, regolazioni, merging e quant’altro.
Non apriamo il discorso video, per favore, perché già le foto iniziano ad essere grandi, se poi tiriamo in ballo il formato 8K di Canon EOS R5 o magari, salendo, dispositivi come Arri Alexa e simili…beh, forse c’è qualche filmaker che avrebbe già bisogno di un SSD da 1 PetaByte.
Ecco dunque spiegato il motivo per cui non certamente subito ma sicuramente in futuro arriveremo ad aver bisogno di un hard disk SSD da 1 PetaByte, che vi ricordo essere pari a circa 1000 Terabyte.
Che ci fareste voi con così tanto spazio? Fatecelo sapere nei commenti!