Una fotografia particolare quanto pericolosa: Sheree Marris ha avvisato il polpo dagli anelli blu e si è scattata un selfie con lui. Si tratta di una delle creature più letali dell’oceano per noi esseri umani. Scopriamo insieme tutti i dettagli dell’avvistamento.
Selfie polpo dagli anelli blu: l’incredibile incontro
La fotografa subacquea e biologa marina Sheree Marris stava nuotando vicino alla penisola di Mornington nel Victoria, in Australia, quando ha avvistato qualcosa di particolare: un polpo dagli anelli blu, considerata una delle specie più letali dell’oceano per noi esseri umani. Il video mostra la scienziata che posiziona la telecamera subacquea sul fondale, quando un polpo si avvicina.
Visualizza questo post su Instagram
Nel momento in cui anche lei si accorge del momento, decide di immergersi e, rimanendo nello sfondo, si scatta un selfie assieme al polpo. Sheree Marris ha poi condiviso la scena sul suo profilo Instagram. In modo molto professionale e rispettoso nei confronti dell’animale, la subacquea si è posizionata lontano dal polpo dagli anelli blu per immortalare questo rarissimo incontro in totale sicurezza. Solitamente i polpi sono creature sfuggenti ma, fortunatamente, la natura a volte è in grado di stupirci come questo video.

Selfie polpo dagli anelli blu: perché è considerato letale
Il polpo dagli anelli blu (Hapalochlaena lunulata) è un mollusco tipico delle barriere coralline dell’Indo-Pacifico. Come dice il nome presenta delle macchie concentriche blu, che cambiano di intensità in base al suo comportamento. Se minacciato, il colore del suo corpo può diventare giallo intenso con gli anelli di un blu acceso.

Una scena assolutamente da documentare visto anche il raro momento. Il polpo dagli anelli blu è infatti una creatura notturna, la quale sfrutta il buio per cacciare piccoli granchi e pesci. Vedere questa creatura stupenda quanto letale durante il giorno è stato un momento sicuramente memorabile per Sheree Marris. Tra le righe sembra di rivedere Craig Foster in “Il mio amico in fondo al mare (My octopus teacher)”, visibile su Netflix, dove il protagonista diventa amico inseparabile di un polpo. Qui, però, sarebbe un po’ impossibile stringere un legame amichevole: il polpo dagli anelli blu possiede una letale neurotossina, la tetradotossina, uno dei veleni più potenti al mondo, presente anche nel pesce palla. Questa sostanza, altamente concentrata nel mollusco, può infatti provocare la paralisi della muscolatura. Si tratta di una tossina 1.000 volte più tossica del cianuro. Tuttavia, il polpo non attacca gli umani di propria volontà ed in generale agisce solo se si sente minacciato.

E pensare che si tratta di una creatura grande quanto una mela: il polpo dagli anelli blu è lungo circa 5 cm e possiede delle braccia lunghe 7cm, con un peso che può arrivare fino a 100 grammi. Insomma, se doveste mai doveste incontrare un polpo dagli anelli blu, mantenete le distanze!