I Marvel Studios tornano al cinema e questa volta con un film dedicato ad un nuovo personaggio del Marvel Cinematic Universe. Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli introduce appunto il personaggio di Shang-Chi, interpretato da Simu Liu, riprendendo la leggenda dei Dieci Anelli, che avevamo già visto e sentito nel terzo film del filone dedicato ad Iron Man, con il personaggio del Mandarino. Il film sarà disponibile solo nei cinema a partire dal 1° Settembre e non sarà disponibile con Accesso VIP su Disney+ a differenza di come fu per Black Widow. Ma vediamo insieme i nostri pareri sulla nuova produzione Marvel.
Shang-Chi recensione: sinossi e sceneggiatura
Il film è ambientato dopo gli eventi di Avengers Endgame ed affronta l’evoluzione di Shang-Chi, un giovane ragazzo di origini asiatiche, che si ritrova a confrontarsi con il suo passato che pensava di essersi lasciato alle spalle, quando viene coinvolto nuovamente nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli. Il nome di questa organizzazione deriva proprio dai dieci bracciali magici che permettono al possessore di ottenere poteri straordinari.
Ottima la prima parte del film dove abbiamo un ritmo molto incalzante e che scorre senza particolari problemi, almeno rispetto al secondo e terzo atto della pellicola, che nonostante regga il ritmo, troviamo una perdita del phatos iniziale, ma che tiene comunque una linearità uniforme nella sceneggiatura.
Durante tutto il film assisteremo a diversi momenti flashback, che permetteranno non solo di conoscere la storia del passato ma consentiranno anche di comprendere meglio il sentimento che spinge i protagonisti a compiere determinate scelte.
Non mancano ovviamente le scene di azione mozzafiato che sono il fiore all’occhiello dei film dei Marvel Studios. Anche in Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli troviamo numerose scene realizzate in modo magistrale e che coinvolgono non solo il protagonista. Molte, infatti, sono le scene di azione corali, con il supporto di altri personaggi, alcuni con risvolti inaspettati.
Shang-Chi recensione: scenografia
Siamo in un film che affronta la cultura asiatica e la scenografia è il modo migliore per rappresentarla. I Marvel Studios hanno fatto un lavoro quasi magistrale nella rappresentazione di quelle che sono alcuni dei punti cardine della cultura del Paese del Sol Levante. Troviamo un uso marcato, in alcuni aspetti, della CGI, ma che probabilmente era necessario ai fini visivi di alcuni aspetti della scenografia.
Oltre alla scenografia abbiamo un secondo punto molto caratteristico del film, le coreografie. Troviamo nello specifico due eventi “coreografici”, in primis nella parte iniziale del film e il secondo nel terzo e ultimo atto. Ci troviamo immersi nella cultura asiatica e quindi non possiamo che aspettarci combattimenti con arti marziali, fonte di grande eleganza e che vengono rappresentati in maniera magistrale. In questo caso troviamo un buon uso della CGI e di effetti speciali che fondono il combattimento con l’ambiente e rendono tutto ancora più suggestivo.
Shang-Chi recensione: i personaggi
Nel complesso la rappresentazione dei personaggi è buona. Troviamo il protagonista della pellicola Shang-Chi, interpretato da un ottimo Simu Liu, che riesce ad interpretare ed esprimere molto bene gli stati d’animo che il personaggio deve rappresentare come ad esempio il difficile rapporto con il padre.
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Come sua spalla troviamo invece Katy, interpretata da Awkwafina, che rappresenta il “componente” comico della gang e che riesce a strappare un sorriso anche in situazioni molto serie e anticipiamo dicendovi che questo personaggio si evolverà a termine del film, ma non vi diciamo troppo.
Troviamo poi l’antagonista della pellicola, ovvero Wenwu, interpretato da Tony Leung, che in realtà non è un vero e proprio “villain” malvagio, come siamo abituati a vedere in altri film Marvel. Scopriremo il suo carattere durante la pellicola e grazie soprattutto ai flashback, di cui abbiamo parlato sopra, capiremo questo personaggio molto complesso.
Altri due personaggi molto interessanti sono Jiang Nan, interpretata da Michelle Yeoh, che aiuterà Shang-Chi nella battaglia finale contro Wenwu ed infine la sorella di Shang-Chi, Xialing, interpretata da Meng’er Zhang, che parteciperà nella maggior parte dei combattimenti a fianco del fratello e che sarà molto presente durante tutta la pellicola (forse anche troppo). Anche lei affronterà, come il fratello, un percorso che la cambierà a termine del film.

Shang-Chi recensione: conclusioni
Complessivamente Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è un ottimo film, pienamente godibile e sicuramente non privo di qualche difetto. C’è da tener sempre conto che è una pellicola fine ad introdurre un nuovo personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe, un po’ come lo è stato Capitan Marvel.
Al netto della parte action del film, Shang-Chi, che ripetiamo essere fenomenale e di grande impatto, è un film che fondamentalmente tratta il tema della famiglia, il difficile rapporto che può esserci tra padre e figlio e fino a quanto questo rapporto può compromettere la propria personalità.
Riguardo invece l’uso marcato della CGI di cui abbiamo parlato prima, l’unica parte dove non ho apprezzato quest’uso eccessivo è nella lotta finale dove assistiamo ad un momento di una estremizzazione dove il risultato sembra quasi una scena ispirata ad un anime, tutto questo corredato da un cambio di inquadrature velocissime e quasi confusionario.
Come classico dei film Marvel Studios anche in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli troviamo scene dopo i titoli di coda. In questo caso le scene post-credit sono due. La prima viene mostrata dopo il filmato di chiusura del film, mentre la seconda invece viene mostrata al termine dei titoli di coda. Quindi, come sempre, vi consigliamo di attendere in sala dopo la fine del film.
Shang-Chi recensione: data di uscita
Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli, regia di Destin Daniel Cretton con Simu Liu, Tony Leung, Awkwafina, Fala Chen, Meng’er Zhang, Florian Munteanu e Ronny Chieng con Michelle Yeoh uscirà solo al cinema il 1° Settembre. Vi ricordiamo che inizialmente per Shang-Ci era prevista l’uscita, sempre al cinema per Febbraio 2021, poi rimandato a Maggio 2021 a causa del Covid per poi annunciare l’uscita confermata il 1° Settembre.
Recensione in breve
Shang-Chi e La Leggenda dei dieci anelli
Riassumendo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è un ottimo film, pienamente godibile e sicuramente non privo di qualche difetto. C’è da tener sempre conto che è una pellicola fine ad introdurre un nuovo personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe, un po’ come lo è stato Capitan Marvel. Consigliata la visione al cinema per godere di tutti gli effetti speciali.
PRO
- Scenografia e coreografie spettacolari
- Ottima interpretazione di Simu Liu
- Combattimenti mozzafiato
- Grande potenziale per i dieci anelli nell'MCU
CONTRO
- Uso eccessivo in alcune parti dell'MCU
- Seconda e Terza parte meno coinvolgenti della prima, ma godibili