16mm f/1.4 DC DN Contemporary in offerta
Nel corso del mese di Febbraio 2022, Sigma ha annunciato il tanto atteso “trittico” di obiettivi per attacco Fujifim X-Mount, richiesti a gran voce dagli utenti del brand giapponese per fotocamere APS-C. I tre obiettivi sono il Sigma 16mm f/1.4 DC DN oggetto di questa recensione, il 30mm f/1.4 DC DN e il 56mm f/1.4 DC DN, tre focali diverse adatte a tre scopi diversi ma che, potenzialmente, potrebbero essere “definitivi” per ogni fotografo di reportage / paesaggista. In questa prova vediamo come se l’è cavata il più ampio tra i tre, ovvero il 16mm che praticamente corrisponde ad un 24mm nel formato 35mm, tuttavia, qui su FotoNerd potete trovare anche la recensione degli altri due prodotti, affinché vi sia possibile capire quale dei tre potrebbe essere il più adatto a voi.
Nel video qui sopra potete vedere la prova di tutti e tre gli obiettivi, tuttavia, per questione di ordine e di intuitività, abbiamo deciso di pubblicare tre recensioni testuali distinte per i modelli in oggetto.
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Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: a chi è adatto?
Il concetto di “target” per gli obiettivi spesso viene specificato in maniera implicita dal millimetraggio, un valore che può far capire subito all’utente se tale prodotto è adatto o meno a un genere fotografico in particolare. Tuttavia, nel corso degli anni, abbiamo visto e capito come molte regole in fotografia vengano stravolte: se una volta si diceva che con i grandangolari non si potevano fare ritratti perché “stondavano” troppo il viso del modello/a, oggi invece vengono trovate nuove angolazioni creative che rendono i ritratti possibili con quasi ogni obiettivo. Certo, questo era solo un piccolo esempio, ma il punto che vorrei farvi capire è proprio questo: se c’è la creatività, non ci sono limiti, e se il risultato è ottimo e piace soprattutto a voi, nessuno potrà dirvi niente (sempre che non sia un lavoro commissionato, allora cambia tutto). Dal mio punto di vista, rimango ancorato al fatto che alcuni obiettivi sono più o meno adatti per diversi generi fotografici, e ho un automatismo in testa tale per cui se so che devo fare una sessione di fotografia ritrattistica, non porto con me il 16mm (sbagliandomi, probabilmente).
Ad ogni modo, che dir si voglia, Sigma 16mm f/1.4 è un obiettivo particolarmente adatto alla fotografia paesaggistica, con un ovvia specializzazione nella notturna, grazie alla sua importante apertura. Indovinate chi ha trovato solo inquinamento luminoso e cielo nuvoloso durante la prova di questo obiettivo?
Ho sfruttato al meglio questo obiettivo durante un mio viaggio in Spagna, per fotografare paesaggi, città, ma anche un filo di architettura, dato che, a conti fatti, la distorsione ottica di questo obiettivo è decisamente ridotta o comunque per niente invasiva.
La serie “Contemporary” di Sigma è stata pensata proprio per chi è alla ricerca di prodotti “tuttofare”, al contrario della Art e della Sport che presentano qualità (e costi) decisamente diversi. Questo, chiaramente, non significa che la serie Contemporary abbia una qualità inferiore, anzi, ma c’è da specificare che in questa serie il prezzo è comunque decisamente ridotto rispetto alle altre, caratteristica che, in fin dei conti, potrebbe solo ingolosire un eventuale utente interessato.
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: design e materiali
Questi tre obiettivi della serie Contemporary hanno tutti una grande caratteristica in comune: il totale minimalismo. La linea viene ripresa tale e quale esattamente da quelli già prodotti per attacco Sony E, motivo per cui, se per caso li avete già visti e provati, saprete già che tipo di esperienza potreste avere su una fotocamera Fujifilm. Questo 16mm f/1.4 DC DN è un obiettivo piuttosto “grosso” per un corpo APS-C, soprattutto se lo usate su una fotocamera come X-T100/200 o anche X-E4 e simili, dato che sono corpi molto compatti. Usato su X-T4, onestamente, l’ho trovato perfetto per quanto riguarda la maneggevolezza, perché aggiunge quel giusto “contro bilanciamento” che rende fotocamera + obiettivo ancora più comodi da usare (sempre se avete le mani grosse come le mie, altrimenti forse no). L’obiettivo pesa 405 grammi e misura 92.6mm in lunghezza con un diametro di 72.2mm, caratteristica che richiede un filtro frontale da 67mm, qualora vi serva montarlo (si, vi servirà per le lunghe esposizioni). Ecco quindi l’altra buona notizia: non trattandosi di un ultra grandangolare spinto, è possibile montare filtri a vite / lastra di ogni tipo senza problemi.
Certo, il paragone è quasi ovvio: tra gli obiettivi simili possiamo valutare il Fujinon XF16mm f/1.4R, che è più corto di 2cm, più leggero (pesa 375 grammi) e soprattutto riesce a mettere a fuoco da circa 15cm di distanza, 10 in più rispetto ai 25 di questo Sigma 16mm f/1.4. Il piccolo dettaglio che non dovrebbe sfuggirvi però riguarda il prezzo, che è pari a più del doppio rispetto a questo Sigma. Sulla stessa fascia di prezzo di questo 16mm di Sigma c’è anche il Fujinon XF16mm f/2.8 R WR che, tuttavia, sebbene costi una cifra simile, è sicuramente più buio di questo (f/1.4 contro f/2.8 può seriamente fare la differenza, soprattutto di notte).
Per quanto concerne la costruzione, Sigma ha adottato una combinazione di policarbonato e metallo, con inserti che si fanno notare e che risultano essere resistenti (non ditelo a Sigma, ma questo 16mm mi è caduto una volta, senza farsi nulla, nemmeno un graffio). Un particolare che bisogna notare riguarda l’innesto dell’obiettivo, che è stato realizzato in ottone rivestito ed è stato circondato da un anello in silicone. Questa caratteristica è stata pensata per offrire il massimo della tenuta ermetica nella zona del supporto della fotocamera, affinché non entrino polvere e umidità all’interno del sensore, cosa decisamente importante.
Forse una piccola mancanza lato design riguarda la ghiera dei diaframmi che, come di consueto, è fisicamente presente negli obiettivi per X-Mount. In questo caso dovrete usare la ghiera fisica sulla vostra fotocamera per poter gestire correttamente il diaframma e, con la stessa ghiera, potrete anche gestire la sensibilità ISO con una semplice pressione singola della stessa. Ad ogni modo comunque non posso fare a meno di dire che mi è un po’ mancata l’esperienza 100% Fuji (che comunque sarebbe stata “spezzata” in ogni caso se avessi usato una Fujifilm X-S10, data la ghiera dei programmi PSAM).
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: specifiche tecniche e caratteristiche
Questo obiettivo, al suo interno, offre 16 elementi in 13 gruppi, di questi, 3 sono di tipo FLD, due di tipo SLD e il resto asferici. Si tratta di una costruzione che permette di limitare non solo l’aberrazione cromatica per quanto possibile ma anche garantire un’ottima resa in termini di distorsione.
Troviamo poi 9 elementi del diaframma, un’apertura minima ad F/16, distanza di messa a fuoco pari a 25cm, filettatura per filtri da 67mm e un peso di 405 grammi con misure pari a 72.2mm x 92.6mm. L’angolo di campo è pari a 83.2°.
Ecco un breve e facile riepilogo delle principali caratteristiche di questo obiettivo:
- Costruzione in metallo e policarbonato
- 16 elementi in 13 gruppi
- 9 elementi del diaframma
- apertura minima a F/16
- distanza di messa a fuoco pari a 25cm
- filettatura per filtri da 67mm
- 405 grammi di peso
- misure pari a 72.2mm x 92.6mm
- angolo di campo pari a 83.2°
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: qualità d’immagine
Indipendentemente dal tipo di fotocamera Fuji che utilizzerete con questo obiettivo, la prima ed innegabile caratteristica che noterete riguarderà proprio la qualità dell’immagine. Ogni cosa è al suo posto: l’aberrazione, la distorsione, le differenze nelle varie aperture, la velocità dell’autofocus…e vi dirò di più, usando questo obiettivo praticamente ogni giorno per due settimane di viaggio in Spagna, non mi sembrava nemmeno di avere tra le mani un obiettivo da 400€ ma qualcosa che costasse almeno il triplo.
L’unica piccola punta negativa che so che potrebbe notare l’utente più pignolo riguarda l’eventuale possibilità di trovare alcune tinte tendenti al magenta in alcuni casi di contrasti forti tra bianco e nero (fotografato), ma si tratta di qualcosa di davvero minuscolo e decisamente “perdonabile”.
Si può notare un calo qualitativo dovuto alla “naturale” diffrazione tra f/11 ed f/16, dove la nitidezza diminuisce leggermente, così come il contrasto, tema piuttosto discusso in questa Contemporary anche per la versione ad attacco Sony (alla fine gli obiettivi sono praticamente gli stessi ma con un attacco diverso). Secondo i test che ho effettuato, l’ampiezza più nitida è attorno a f/5.6, cosa che si riesce a capire soltanto con un crop oltre il 100% in quanto, diversamente, nella maggior parte dei casi non vi accorgerete di nulla a “occhio nudo” e certamente dovreste avere un livello di pignoleria che, onestamente, non vale 400€. Questo significa che il 99,9% di utenti che acquisteranno questo 16mm di Sigma per fotocamere Fujifilm sarà completamente soddisfatto ad ogni utilizzo.
Anche l’aberrazione cromatica risulta estremamente sotto controllo, grazie soprattutto al tipo di costruzione a 16 elementi in 13 gruppi di questo prodotto. Ad ogni modo, se guardate bene nei vari crop con un computer, potreste notare qualche segno ai bordi quando scattate ad apertura massima, diversamente, chiudendo anche solo a f/2.8 o f/3.5 non noterete praticamente nulla.
La distorsione può essere visibile ad occhio nudo in molti casi ma non è nulla che non si possa correggere con un semplice click tramite software sfruttando il profilo di correzione di questo obiettivo (cosa possibile con Lightroom, Capture One e simili).
Chiaramente un aspetto importante di cui discutere con questo obiettivo riguarda il Bokeh, che secondo me è decisamente buono ma forse meno “incisivo” rispetto agli altri due fratelli 30mm e 56mm, cosa che reputo “normale” in quanto con un obiettivo come questo 16mm si tende a scattare grandi spazi, edifici, paesaggi e così via, di conseguenza forse il Bokeh si nota di meno, ma non significa che non ci sia.
Per quanto concerne flaring e ghosting, anche puntando la fotocamera direttamente contro il sole, si tratta di due aspetti praticamente assenti o estremamente limitati, un altro punto a favore per i materiali e la costruzione interna di questo prodotto.
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: autofocus
Di solito, negli obiettivi, l’autofocus è un aspetto da dividere in due parti: il motore interno di messa a fuoco e il tipo di motore della fotocamera con cui viene utilizzato. Dato che questo obiettivo è compatibile con una vastissima gamma di fotocamere Fujifilm APS-C con X-Mount (anche di dieci anni fa), è necessario comprendere a fondo il fatto che in molti casi potrebbero verificarsi rallentamenti o imprecisioni, soprattutto se utilizzato con corpi macchina molto vecchi e molto “usati”.
Nel mio caso, ho provato questo 16mm con la mia X-T4 abbastanza “nuova di pacca” e non ho mai avuto nessun tipo di problema con precisione, velocità, Eye-AF e così via. Il tracking è perfetto, la reattività incredibile e non si notano differenze di alcun genere con gli obiettivi Fujifilm più blasonati o costosi. Una caratteristica che ho particolarmente apprezzato riguarda anche la grande silenziosità di questo obiettivo, che non vi farà nemmeno rendere conto che state mettendo a fuoco qualcosa.
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: galleria fotografica
Sigma 16mm f/1.4 Fuji recensione: conclusioni
Sono molti gli utenti che conoscono gli obiettivi ad ampia apertura f/1.4 di Sigma per varie fotocamere APS-C ed è davvero bello che ora sia possibile godere di questa serie anche per chi ha una fotocamera Fujifilm X-Mount. Si tratta di un prodotto, questo 16mm, ma anche gli altri, cioè il 30mm e il 56mm, che aggiungono interessanti scelte alla già vasta gamma di obiettivi per questo attacco. Questo Sigma 16mm f/1.4 DC DN C è un’opzione interessante per chiunque sia alla ricerca di un prodotto dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, leggero, di qualità, poco ingombrante e soprattutto estremamente nitido.
Per quanto mi riguarda, questo Sigma 16mm f/1.4 è diventato il mio “compagno di viaggio giornaliero” per più di un mese, e sarò molto triste quando dovrò rimandarlo al mittente, così tanto che sono certo che molto presto lo acquisterò. Sono sempre stato “fissato” con la focale 24mm, perché in fondo l’ho sempre usata per un sacco di cose, anche lato video. Ad esempio, tutti i video che ho fatto su YouTube negli ultimi due mesi, sono realizzati, tra seconda inquadratura e contributi, proprio con questo 16mm, che è stata la mia prima scelta proprio per la definizione, l’apertura e le grandi possibilità di utilizzo.
Recensione in breve
16mm f/1.4 DC DN Contemporary
Un obiettivo non super compatto ma piuttosto leggero che non può mancare nello zaino di un utente Fuji interessato ad un prodotto in grado di scattare straordinarie fotografie paesaggistiche e notturne.
PRO
- Grande qualità d'immagine
- Autofocus veloce, silenzioso e preciso
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Adatto anche per la fotografia notturna
CONTRO
- Manca l'anello per il diaframma
- Tropicalizzato solo nell'attacco