Sirui ha ufficialmente presentato su Indiegogo il nuovo obiettivo grandangolare anamorfico 24mm f/2.8 1.33x, definendolo rivoluzionario sotto molti punti di vista. Andiamo a scoprire tutte le caratteristiche tecniche di questo modello.
Sirui 24mm f/2.8 1.33x: caratteristiche tecniche
Perfetto per il cinema e le riprese di paesaggi, il nuovo obiettivo APS-C 24mm f/2.8 1.33x anamorfico presentato da Sirui in campagna Indiegogo è un piccolo gioiello, che siamo sicuri renderà felici molti appassionati. Va a completare la linea proposta dall’azienda unendosi al 50mm e al 35mm 1.33x anamorfici già presenti, per formare un set di tre lunghezze focali che possono soddisfare tutti i tipi di esigenze. Entriamo nello specifico di questo obiettivo, e scopriamo cosa si cela sotto “il cofano”.
Sirui 24mm f/2.8 1.33x è composto da una costruzione ottica che vede 13 elementi in 10 gruppi, con un diaframma f/2.8 – f/16 composto da 8 lamelle. L’effetto bokeh che l’obiettivo regala è ovale e allungato, riconoscibile se si sono già utilizzate altre lenti del produttore, e l’ampia apertura del diaframma sarà sicuramente un’arma da non sottovalutare per realizzare primi piani e lavorare in condizioni di scarsa illuminazione. La messa a fuoco è completamente manuale e avviene da una distanza minima di 60 cm, risultato incredibile che gli sviluppatori sono riusciti a raggiungere senza la necessità di elementi aggiunti, mentre il diametro dei filtri è di 77 mm. Il barilotto dell’obiettivo non è rotante, il che consente un facile utilizzo di filtri ND e non. Il nuovo obiettivo Sirui riscrive il genere soprattutto da un punto di vista economico, visto l’incredibile rapporto qualità / prezzo.
Sirui 24mm f/2.8 1.33x: prezzo e disponibilità
Il nuovo obiettivo anamorfico di Sirui è disponibile per gli attacchi Micro Quattro Terzi e APS-C Sony E, Canon EF-M, Nikon Z e Fujifilm X Mount su Indiegogo, ad un prezzo di listino di 774 $ (circa 632 euro). Una lente perfetta per tutti coloro che ricercano una resa particolare nelle loro riprese video, combinando delle ottime qualità costruttive e tecniche ad un prezzo molto accattivante (le ottiche anamorfiche cinematografiche possono arrivare a costare davvero tantissimi soldi).