Che ci sia un problema di surriscaldamento in determinate condizioni con le ultime due mirrorless presentate dal colosso giapponese, ovvero Canon EOS R5 e Canon EOS R6, è fuor da ogni dubbio. Secondo quanto emerso in rete però, pare che sia stato presentato un nuovo brevetto che permetterebbe di installare un sistema di raffreddamento direttamente sull’attacco Canon RF della camera: vediamo se davvero potrebbe essere la soluzione definitiva.
Sistema raffreddamento attacco Canon RF: vediamone il motivo e come verrebbe utilizzato
Così come scritto sopra, il problema che affligge le ultime due nate di casa Canon non è da poco; se è vero, infatti, che Canon EOS R5 riesce ad arrivare fino all’incredibile risoluzione 8K e fino a 30fps (parametro mai visto fino ad oggi in una mirrorless) è anche vero che non ha nessuna ventola di raffreddamento. Tanti “early testers” di questa mirrorless lamentano che la registrazione si ferma dopo 10-20 minuti quando si gira alla risoluzione massima 8K RAW; il dato è variabile perchè dipende dalle condizioni di temperatura dell’ambiente in cui si registra, quindi se l’ambiente è molto caldo lo stress per la camera è nettamente maggiore: per approfondire nel dettaglio questo argomento, leggete il nostro articolo surriscaldamento Canon EOS R5 dove si è sviscerato il problema analizzandolo nei minimi dettagli.
In questa domanda di brevetto catalogata con l’identificativo 2019-186871 è possibile vedere l’adattatore, che è contrassegnato col numero 100; quest’ultimo è stato ideato e progettato con lo scopo di accelerare i tempi di raffreddamento. Ad esempio, se si gira un video in 8K per 20 minuti e si presenta il problema del surriscaldamento si procede innanzitutto con lo spegnere la fotocamera, dopodichè si inserisce l’adattatore, che procede a raffreddare la fotocamera con tempistiche molto più rapide che fanno affidamento solo sull’aria presente nell’ambiente in cui stiamo effettuando la ripresa. Concependo il sistema di raffreddamento in questo modo anziché considerarne uno già incorporato nel corpo macchina, ci sono tre grossi vantaggi: si evitano ingombri e pesi inutili perchè non è sempre necessario, si allunga la vita stessa del sistema di raffreddamento perchè non è sempre in funzione e si può raffreddare più di una fotocamera (ovviamente non contemporaneamente).
Sistema raffreddamento attacco Canon RF: conclusioni
Sicuramente non è stato un bel colpo per Canon quello di avere questi problemi di surriscaldamento con le due nuove mirrorless ma, nella complessità del discorso, è ottimo vedere come ci siano idee e progetti che stiano cercando di mettere una pezza sia per future fotocamere sia per quelle attualmente in commercio (leggi il nostro articolo sul Raffreddamento Tilta Canon EOS R5). E voi cosa ne pensate? Secondo voi il sistema di raffreddamento che sfrutta l’attacco Canon RF potrebbe essere la soluzione definitiva? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!