Fujifilm farà uno smartphone pieghevole? È questo ciò di cui si parla nelle ultime ore dopo che l’azienda fotografica giapponese, fondata nel 1934, ha depositato un brevetto dedicato proprio ad un Foldable. Non si sa quasi nulla a parte tale ufficialità scoperta da Let’s Go Digital, tuttavia, oltre ad elencarvi i vari dettagli del brevetto, con questo articolo vorrei riflettere un attimo su tale argomento e sulle reali possibilità che la nota azienda conosciuta in fotografia possa realmente schierarsi anche nel settore smartphone.
Smartphone Fujifilm Pieghevole: un po’ di background
Anno solare 2021, pianeta Terra, la popolazione umana aveva previsto, circa 50 anni fa, che oggi avremmo avuto auto volanti, non è andata così, in compenso però abbiamo molti smartphone pieghevoli ed è un mercato in continua crescita. Sulla base di quanto visto da Samsung, Xiaomi e così via, gli smartphone pieghevoli sono realtà ormai già da un paio d’anni e, sebbene i prezzi siano ancora piuttosto proibitivi, è innegabile che il futuro tecnologico stia andando sempre di più sulla tecnologia dei display che possono essere piegati.

Tralasciando per un attimo gli smartphone, dove questa caratteristica potrebbe anche rivelarsi un flop in futuro, nell’ambito dei display puri, i pieghevoli fanno miracoli e sono molto apprezzati anche, ad esempio, per arredare particolari boutique e/o centri commerciali. Non è una novità infatti che il colosso LG da tempo si sia lanciata sui display pieghevoli utilizzati come Led Wall o comunque a supporto pubblicitario all’interno di negozi e boutique di lusso (sono stati realizzati moltissimi allestimenti negli Emirati Arabi che includono display LG pieghevoli attorno a pali, scale mobili, pilastri vari e così via).

Sulla base di questi avvenimenti, molte aziende stanno ottimizzando le risorse per lanciarsi in questo campo, anche se dipende sempre molto dal tipo di target e dall’effettivo utilizzo. Sempre rimanendo in casa LG, l‘azienda ha abbandonato la produzione di smartphone di recente, nonostante un passato piuttosto glorioso con ottimi modelli in grado di raggiungere successi interessanti. Questo è successo perché l’azienda non ha reputato tale mercato alla loro portata, non tecnica, sia chiaro, quanto più ingiustificata dal punto di vista profitti/costi, richiesta/vendite e così via, analisi assolutamente fondamentali che vanno fatte in ogni azienda. LG ha quindi abbandonato il settore degli smartphone, ma non ha di certo abbandonato o ignorato quello dei monitor pieghevoli, perché, nel frattempo, il brand è uno dei principali produttori di monitor (o pannelli per monitor) al mondo e l’ascesa non sembra volersi fermare.
Questo però rimane un discorso, dal mio punto di vista, molto “in tema”, ovvero un’azienda che ha fatto monitor da sempre, che ha messo quei monitor negli smartphone (tra gli altri prodotti a listino) e che poi ha abbandonato quel settore anche e soprattutto per concentrarsi sulla gamma Flexible, sui televisori e molto altro. Il discorso un po’ meno in tema è quello che vede serie possibilità che Fujifilm possa lanciarsi nel mondo della telefonia, ma credetemi, tutto è possibile al giorno d’oggi, non devo di certo essere io a ricordarvi che sono anni che vocifera di una reale possibilità di un veicolo prodotto da Apple (e ad onor del vero, Tim Cook vuole abbandonare la dirigenza Apple, ma non lo farà finché Apple Car non sarà realtà).
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Smartphone Fujifilm Pieghevole: i dettagli del brevetto
Tutto questo discorso nasce da una notizia pubblicata qualche giorno fa da Fuji Rumors (che ha riportato inizialmente Let’s Go Digital), dove si vede la registrazione di un brevetto Fujifilm inerente uno smartphone pieghevole, datata addirittura 3 agosto 2020 ma che è stata “pescata” soltanto in questi giorni. Tale brevetto è stato depositato regolarmente presso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO), contiene 51 pagine ed è intitolato come “Dispositivo elettronico e supporto leggibile da computer non transitorio“.
Il motivo per cui è stato scoperto di recente si collega alla sua pubblicazione, datata 9 settembre 2021, nel database dell’OMPI (Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale). Oltre ad una precisa descrizione del brevetto (vi ricordo che sono 51 pagine), sono state trovate anche ben 47 immagini diverse che mostrano proprio uno smartphone pieghevole brandizzato Fujifilm, caratteristiche che, di fatto, non lasciano alcun dubbio in merito al prodotto. Nelle immagini si vede un ampio schermo pieghevole verso l’interno e un secondo display touch screen nella parte frontale, con un’estetica, apparentemente, molto simile alla serie Galaxy Z Fold di Samsung.
Sempre Fujifilm, all’interno del brevetto, descrive in maniera dettagliata la possibilità di utilizzare lo schermo flessibile con un pennino apposito, proprio come nel Samsung Galaxy Z Fold 3 presentato recentemente. Si trovano poi, sempre nel brevetto, i vari componenti necessari, a partire dal processore e fino al touch screen, passando per altoparlanti, microfono e così via. Fuji ha anche definito varie interfacce del sistema operativo, come ad esempio il fatto che l’aspetto cambierà in base all’angolo di piegatura, analogamente a quanto avviene con la modalità Flex di Samsung.
Tale e possibile “Fujifilm Foldable”, che a me piacerebbe tanto chiamare Fujifilm X-Foldable (o magari “Fujifilm X-F1”) per coerenza, potrà anche essere posizionato in diverse angolazioni, come ad esempio a 30 o a 135 gradi. Esattamente come succede negli altri Foldable, anche in questo ci sarà un adattamento automatico dell’applicazione aperta in base al display utilizzato, questo significa che se ci sarà soltanto il display frontale e verticale, l’applicazione verrà ottimizzata per il formato portrait, mentre, una volta aperto il display, tale app diventerà più grande e si adatterà allo schermo.
Insomma, un foldable in tutto e per tutto, un vero smartphone pieghevole descritto in ogni passo, con un sistema operativo che include una home screen, dei widget col meteo e così via. Ben 51 pagine estremamente dettagliate, spiegate in maniera egregia che però, tuttavia, in maniera estremamente curiosa visto il brand, non citano in alcun modo la parte fotografica.
In un probabile Fujifilm X-Foldable (si, ho deciso che si chiamerà così, lasciatemi sognare) mi aspetto ovviamente un comparto fotografico all’altezza, cosa che in effetti fa sorridere al solo pensiero. Immaginatevi la possibilità di avere un sensore X-Trans CMOS Mobile APS-C, una messa a fuoco derivata dai prodotti X, un X-Processor 4 Quad Core (che forse per uno smartphone sarebbe un po’ tirato) e soprattutto le varie simulazioni pellicola direttamente nell’app di sistema della fotocamera – si, sto sempre sognando.
Chiaramente un dispositivo del genere non potrà mai avere iOS a bordo, quanto più verosimilmente Android, che può essere concesso in utilizzo (come ben saprete) e che soprattutto già esiste per i foldable attualmente in commercio.
Smartphone Fujifilm Pieghevole: verrà realizzato davvero?
“I sogni son desideri” diceva qualcuno, e sognare in effetti non fa mai male, ma parliamoci chiaro (anche se sto semplicemente scrivendo), le probabilità che Fujifilm realizzi un suo smartphone sono alquanto basse, soprattutto perché potrebbe essere un grandissimo flop che fa perdere denaro prezioso e perché no, tempo. É più verosimile invece che il fatto di aver registrato un brevetto del genere permetta a Fujifilm di produrre display pieghevoli da rivendere o, ancora in maniera più realistica, rivendere tale licenza di brevetto a produttori di smartphone che desiderano migliorare in qualche modo tale tecnologia. C’è un motivo per cui spesso non succede che aziende che producono solo un determinato tipo di prodotti improvvisamente si mettano a fare anche altro, bisogna considerare risorse, rischi, target e tipo di mercato. Allo stesso modo, non sarebbe la prima volta in cui succede che un’azienda brevetta qualcosa che poi viene rivenduto e, di fatto, utilizzato da qualcun altro, come ad esempio il mouse, brevetto datato 1967 e firmato da Douglas Engelbart, sviluppato da Xerox e utilizzato realmente da Apple dopo che Steve Jobs lo vide per la prima volta nel 1979.
Vi piacerebbe vedere uno smartphone di Fujifilm? Se si, con che caratteristiche lo immaginate? Parliamone nei commenti!