Il futuro sarà online, e sarà per tutti: Smithsonian Museum sta progettando di rendere l’esperienza museale digitale ancora più ampia, così da poter essere vissuta da chiunque in qualunque parte del mondo. Ecco le mosse che intende perseguire per realizzare l’obiettivo.
Smithsonian futuro digitale: le collezioni
150 milioni di pezzi: questo il numero di reperti storici che Smithsonian Museum può contare, divisi in 21 musei, 9 centri di ricerca, 1 zoo e numerose strutture di stoccaggio. Il futuro, però, sarà online: come dichiarato da DPO, il senso di urgenza nel portare online le collezioni è elevato, così da renderle disponibili a tutti. Dal 2009, infatti, è stata sfruttata la tecnologia di scansione digitale per acquisire reperti storici in tre dimensioni così da metterli online affinché tutti potessero vederli. Ad oggi il DPO, che ha il compito di digitalizzare le racconte utilizzando tecnologie all’avanguardia, ha acquisito digitalmente oltre 5 milioni di oggetti della collezione, con due progetti in corso.
Tra gli strumenti utilizzati per la mission di DPO c’è la fotogrammetria: un processo che si basa sullo scattare centinaia o persino migliaia di immagini digitali da ogni angolazione, uniti a scatti ravvicinati e a distanza. Con una copertura completa, le foto vengono inserite in un computer e il software crea i punti che permetto la visualizzazione dell’immagine in tre dimensioni. Un esempio perfetto di ciò che sta realizzando DPO è il modulo lunare di Apollo 11: l’originale è sigillato dietro uno spesso vetro, con i visitatori del museo che possono osservarlo solo da lontano. Con l’esperienza digitale, invece, è possibile entrarci ed esplorarlo, osservando addirittura da vicino le note scritte a mano dal pilota Michale Collins.
Smithsonian futuro digitale: passi verso il domani
Sarà il futuro, che piaccia o meno. Sicuramente, offrire un’esperienza digitale completa permetterà a tutti di esplorare ancor più approfonditamente i vari reperti storici. Come per il modulo di Apollo 11, tanti saranno i manufatti che si potranno ammirare da vicino, analizzare e studiare senza il rischio di comprometterli. Il piano di Smithsonian, inoltre, permetterà a tutti di poter ammirare la sua immensa collezione: che ci si trovi in America o in qualche paese sperduto del mondo, basterà una buona connessione internet. Ciò che conta, alla fine, è la cultura: più saranno le possibilità di apprendere e conoscere, migliore sarà il futuro delle generazioni.
Potete iniziare la vostra avventura virtuale seguendo questo link.