Snapdragon 8 Gen 2 è il nuovo chip da poco annunciato dalla nota azienda e dedicato, ovviamente, agli smartphone di futura generazione. Ciò che ha colpito l’attenzione degli esperti di settore riguarda senz’altro le migliorate ed incredibili possibilità computazionali dedicate alla fotografia. Vediamo come potrebbe cambiare il futuro degli smartphone.
Qualcomm è un’azienda con sede a San Diego, in California, che da anni ci delizia con i processori Snapdragon dedicati a molteplici utilizzi, perlopiù però in ambito smartphone. Si tratta di un’azienda davvero storica, in quanto fu fondata nel 1985. Da anni Qualcomm è tra i primi 5 produttori di semiconduttori per vendite del mondo.
La nota azienda ha presentato oggi Snapdragon 8 Gen 2, un chip che avrà un grande interesse per l’elaborazione computazionale delle fotografie scattate con i futuri smartphone, pertanto avremo sicuramente grandi novità in ambito IA (intelligenza artificiale), Deep Learning e così via.
Snapdragon 8 Gen 2: caratteristiche e specifiche per la fotografia mobile
Questo nuovo chip viene descritto dall’azienda stessa come “il più avanzato sistema di intelligenza artificiale spinto da un processore Hexagon aggiornato”. Una combinazione che permette di avere prestazioni 4,35 volte migliori quando si parla di IA.
Snapdragon 8 Gen 2 è il primo tra i chip per smartphone di Qualcomm a supportare INT4, un sistema dedicato alla precisione dell’intelligenza artificiale che offre un miglioramento delle prestazioni fino al 60% in grado di permettere un’inferenza sostenuta della IA.
La parte che interesserà ai fotografi però riguarda quello che Qualcomm chiama “Snapdragon Sight“, ovvero una serie di funzionalità e algoritmi che, secondo l’azienda stessa “definirà una nuova era di esperienze di qualità professionali nella fotografia mobile”, questo grazie alla presenza del primo processore di segnale d’immagine cognitivo integrato direttamente nel chip.
In soldoni, Snapdragon 8 Gen 2 potrà migliorare automaticamente foto e video in tempo reale, grazie ad un processo chiamato “segmentazione semantica” tramite il quale una rete neurale IA può rendere la fotocamera estremamente consapevole della presenza di volti, tratti del viso, capelli, vestiti, cieli e altri elementi all’interno della scena e ottimizzarli individualmente in modo tale che ogni dettaglio riceva una regolazione dell’immagine professionale, personalizzata e adatta al giusto contesto. Questo significa, ad esempio, che se il chip rileverà un cappello nero su un soggetto vestito di bianco in un ambiente buio può capire che quel cappello nero ha bisogno di essere leggermente schiarito per poter risaltare al meglio all’interno del contesto, il tutto in maniera automatica e praticamente instantanea.
Il nuovo chip è inoltre ottimizzato per poter supportare nuovi sensori d’immagine, tra cui quelli di Sony, che è stata la prima a sviluppare una speciale tecnologia HDR chiamata “quad digital overlay”. Snapdragon 8 Gen 2 supporterà tranquillamente anche ISOCELL HP3 di Samsung, l’ultimo ed incredibile sensore per smartphone da ben 200 megapixel che è stato presentato più volte nel corso dell’anno ma non è ancora stato messo in nessun dispositivo Samsung. Tale ISOCELL HP3, in combinazione con Snapdragon 8 Gen 2, sarà un connubio incredibile di risoluzione, definizione, intelligenza, reattività e qualità.
Oltre a questo, Snapdragon 8 Gen 2 è anche il primo chip di Qualcomm a supportare il codec AV1 e quindi permettere la riproduzione di video fino all’8K HDR a 60fps, cosa che, chiaramente, richiederà in futuro anche display in grado di mostrare tale quantità di pixel.
Anche i “mobile gamers” potranno essere accontentati con questo nuovo chip, perché Snapdragon 8 Gen 2 supporta il Ray Tracing, l’accelerazione hardware ed è il primo processore al mondo ad integrare un chip 5G e un Wi-Fi 7 insieme nell’unico SoC. Non manca poi il supporto all’audio spaziale con funzione di tracciamento automatico e dinamico della testa.
Snapdragon 8 Gen 2: uscita e prime implementazioni
Qualcomm afferma che questo nuovo chip sarà adottato da vari produttori come Asus, iQOO, Motorola, OnePlus, Oppo, Sharp, Sony, Vivo, Xiaomi e altri. Tra i nomi menzionati ufficialmente, attualmente non compare Samsung, cosa che sarebbe alquanto strana dato che la collaborazione tra i due brand è già stata consolidata nel tempo, inoltre, come descritto poco sopra, tale sodalizio garantirebbe prestazioni incredibili in combinazione con il sensore ISOCELL HP3.
I primi smartphone ad utilizzare questo nuovo chip sono previsti entro fine di questo 2022, pertanto non ci resta che attendere e capire le reali potenzialità.
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