Anno 2024: sono passati quattro anni dall’arrivo del Covid-19 e il mondo è in ginocchio per via delle sue continue mutazioni e la popolazione si divide tra persone in ferrea quarantena e persone rinchiuse in dipartimenti creati appositamente per gli infetti. Se la trama vi ricorda in parte la dura e cruda realtà, è perché è così: Songbird, il nuovo film di Adam Mason prodotto da Michael Bay, ci porta in un futuro distopico e possibile in cui il Covid ha vinto. Ecco i dettagli.
Songbird: un futuro possibile
Se il cinema per voi deve essere per forza una fuga dalla realtà allora meglio non andare a vedere Songbird, il nuovo film di Adam Mason e prodotto da Michael Bay che ci porta in un futuro distopico ma plausibile in cui il virus Covid-19 è mutato (diventando Covid-23) e ha messo in ginocchio il mondo intero. La metà delle persone contagiate finisce per morire e si sono dovute prendere delle decisioni drastiche: i governi hanno istituito dipartimenti in cui rinchiudere gli infetti, senza possibilità di aver alcun contatto con il mondo esterno, mentre il lockdown prosegue da anni su scala globale in modo ferreo.
La trama del film distopico di Adam Mason gira intorno a Nico e Sara, due ragazzi innamorati che devono affrontare la pandemia mondiale. Tutto cambia quando lei si ritroverà in pericolo perché possibile infetta e lui, immune al virus, cercherà di superare qualsiasi ostacolo pur di portarla in salvo. Songbird è ambientato a Los Angeles e i due protagonisti sono interpretati da KJ Apa (Riverdale) e Sophia Carson (Feel the Beat), con la sceneggiatura realizzata dallo stesso regista con l’aiuto di Simon Boyes. Questo è stato il primo film ad entrare in produzione nel mezzo della pandemia e fa strano che vada a parlare proprio del problema che stiamo tutti vivendo (che, seppur grave, in forma minore rispetto alla pellicola che è ambientata in un futuro molto più catastrofico della situazione attuale).
Songbird: data di uscita
Molti l’hanno definito uno specchio sulla realtà che stiamo vivendo, e in parte è vero anche se bisogna fare delle precisazioni: il film trae spunto dalla situazione attuale per raccontare una storia verosimile che, tutti noi, ci auguriamo non si concretizzi mai. La pellicola è catastrofica sotto tutti i punti di vista e molti ci hanno visto anche del “lucrare sulla situazione”. Lungi da noi fare certe considerazioni, prendiamo Songbird per quello che effettivamente è: un film drastico e distopico che molti non dovrebbero vedere, se hanno voglia di passare un paio di ore con la testa da un’altra parte. Per tutti gli altri, invece, il film uscirà nelle sale il 30 giugno 2021.