Ormai è passata una settimana dall’annuncio della nuova ammiraglia del produttore, capace di focalizzare l’attenzione dopo un’evento di presentazione avvenuto online e organizzato in ogni minimo particolare. I ragazzi di Sony Alpha Universe ci mostrano tutte le potenzialità di Sony a1 grazie alla fotografia di un’aquila, ecco tutti i dettagli.
Sony a1 fotografia aquila: tecnologia senza compromessi
“The one never seen“. Queste parole riecheggiano con forza dopo la presentazione di Sony Alpha 1, la nuova ammiraglia del produttore giapponese pensata per tutti quei fotografi che non vogliono scendere a compromessi. Sensore Exmor RS da 50 megapixel, raffica di scatto a 30 fps, registrazione video in 8K a 30p, stabilizzazione a 5 assi fino a 5.5 stop con Active Mode: le caratteristiche di questo modello sono impressionanti e vi invitiamo a leggere il nostro articolo per scoprirle tutte. In questa sede vogliamo concentrarci su una fotografia pubblicata su Sony Alpha Universe che ci mostra tutte le potenzialità di Sony a1, alle prese con un’aquila appollaiata su un albero.
La fotografia dell’aquila con Sony a1 è stata realizzata da Nick Didlick, fotografo sportivo e di reportage che, per via delle limitazioni dovute alla pandemia di Covid-19, ha deciso di reinventarsi e girare per le steppe vicino a Vancouver, città in cui abita, per cercare qualche animale da fotografare. Sapendo che il periodo era ottimo per vedere delle aquile, Nick si è lanciato alla “caccia” del regale uccello ed è riuscito a mostrare tutte le potenzialità della nuova ammiraglia.
Ho pensato: andiamo a vedere quanto è buono l’autofocus e in particolare l’Eye AF per gli uccelli. Ho montato sulla Sony Alpha 1 il mio 600mm f/4 con duplicatore fino a 1200mm e sono andato alla ricerca di esemplari. Ho camminato finché sono rimasto rapito da un’aquila appollaiata su un albero e ho pensato subito che quella era la situazione ideale per testare la camera. Non ho inquadrato subito l’animale: ho aspettato che il vento iniziasse a muovere i rami e poi ho scattato. Una situazione difficile per qualsiasi sistema, non per questo. Sono rimasto sbalordito: l’autofocus ha agganciato perfettamente l’occhio dell’uccello e l’immagine parla da sé. Stavo lì, seduto, a pensare che non era possibile. La tecnologia di questa ammiraglia è riuscita a mettere a fuoco l’occhio di un’aquila molto distante mentre i rami le si muovevano attorno”. Ha dichiarato il fotografo.
Come se questo non fosse abbastanza, Nick è rimasto sconvolto dalla resa dell’immagine: scattando a 50 megapixel con una raffica di 20fps si è accorto, frame dopo frame, dell’incredibile nitidezza. L’autofocus aveva preso perfettamente l’occhio dell’animale, senza sbagliare un colpo.
Sony a1 fotografia aquila: conclusioni
L’ammiraglia del produttore si è dimostrata una sorta di killer, una fotocamera capace di agganciare un soggetto anche in condizioni estremamente difficili.
Per leggere l’intervista integrale a Nick Didlick vi invitiamo a seguire questo link.