Sony a7SIII è finalmente stata presentata in via del tutto ufficiale e senza “fasi di sviluppo” o simili: ora sappiamo tutte le caratteristiche, le specifiche tecniche, il prezzo e la data di uscita. Non vedevamo l’ora di questo momento, e lo sapevate bene. Per molti anni abbiamo atteso lo “step up” della nota Sony a7SII dedicata ai videomakers. Sarà all’altezza questa evoluzione? Quante cose sono cambiate? Sarà la nuova game changer? Lo scopriremo presto.
L’annuncio è arrivato, come promesso, in data odierna, 28 luglio 2020. Dobbiamo però avvisarvi circa l’attuale e continuo aggiornamento di questo articolo per un importante motivo: abbiamo avuto in anteprima tutte le informazioni e le specifiche tecniche sotto embargo, ma non foto / video, pertanto aggiungeremo altri dettagli piano piano, oltre ad alcuni ed importanti approfondimenti che affronteremo insieme qui sul sito.
Sony a7SIII caratteristiche e specifiche tecniche
Lo sappiamo che stavate aspettando questa fotocamera davvero tanto, ecco perché ora la “tirerò lunga” volutamente, affinché sia più facile per voi odiarmi. Sony a7SII è stata presentata il 12 ottobre 2015, montava un sensore full frame da 12,2 megapixel, anche se non fu questa la caratteristica a stupire i creativi, bensì le abilità ISO che, già allora, nell’ormai lontano 2015, si estendevano fino a ben 409600. Questa è sempre stata la “S”, ovvero il target di fotocamere di Sony dedicato ai Videomakers, non ai fotografi, e il produttore (ma anche l’autore di questo articolo) ci tiene molto bene a sottolinearlo. Sony a7S (e sorelle varie) non è una linea pensata per chi vuole fare foto e nemmeno per chi vuole fare foto e video. È dedicata ai videomakers che, magari, occasionalmente, probabilmente, forse, volendo, scattano qualche “fotina” senza pretesa. Se in un mondo fotografico i megapixel, purtroppo o per fortuna, fanno la differenza per alcuni fattori, in quello video tutto cambia, perché comunque, con 12 megapixel, si può ottenere un formato di registrazione 4K più che decente (sempre che abbiate compreso il discorso sul numero di Pixel e che sappiate che il tanto agognato 1080p FullHD è pari praticamente a due megapixel effettivi). Nel mondo video è sempre stato così: sensori più “piccoli” o comunque con meno megapixel in favore di una resa migliore e più di qualità.
Sony a7SIII: nessuno stravolgimento ma tante migliorie
Quello che molti si aspettavano era una super risoluzione 6K, oppure addirittura 8K, ma non è andata così, e va bene, assolutamente. Ora posso confessarvelo: sono “stato” (seppur solo virtualmente) ad un evento Sony segreto sotto embargo in cui mi sono state svelate tutte le caratteristiche della nuova Sony a7SIII, ecco perché, fondamentalmente, siamo già pronti con l’articolo e con due approfondimenti all’ora dell’inizio dell’evento (scadenza dell’embargo concordato). Tuttavia però, per una questione di pochi sample a disposizione e tempo estremamente ridotto, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo non ho fisicamente potuto toccare Sony a7SIII con le mie mani e, cosa ancora più problematica, non sono disponibili grandi quantità di foto o video, ma tranquilli, questa news verrà aggiornata non appena sarà tutto disponibile e, ovviamente, mi dimenticherò di rimuovere questo testo che, a quel punto, diventerà inutile.
Sony non ha stravolto niente, e ha fatto bene.
L’evento è partito da un punto fondamentale: le “One Mount Strategy“, ovvero la strategia di Sony basata sulle lenti ad attacco E che ad oggi sono più di 57 tra cui ben 37 full frame e offrono una grande varietà di formati e scelte per ogni fotografo o videomakers. Non serve che io faccia un approfondimento per farvi capire quanto siano ottime le lenti G Master: qualità e affidabilità sono al top, esattamente come i prezzi, ovviamente (ci sta).
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Leggi di piùCon Sony a7SII il produttore ha “dominato” il mercato delle mirrorless full frame dedicate ai videomakers per ben 5 anni e, nello stesso lasso di tempo, si è impegnato per sviluppare un degno erede senza stravolgere troppo le caratteristiche. Questo il primo intento di Sony con la nuova a7SIII: migliorare ciò che già era “forte”.
Sony a7SIII: nuovo sensore
La nuova Sony a7SII integra infatti una versione rivisitata del sensore precedente che rimane da 12 megapixel ma sfrutta una retroilluminazione e offre un nuovo processore BIONZ XR che offre una velocità maggiore di ben 8 volte rispetto al passato. I pixel del sensore sono ora più grandi, per avere una qualità davvero importante e un 4K puro e dettagliato. C’è un 2X di velocità del readout oltre ai pixel più grandi, due caratteristiche che, secondo Sony, faranno la reale differenza per quanto concerne la qualità visiva e i dettagli.
Sony a7SIII: caratteristiche video & autofocus
È stata aggiunta la possibilità di registrare in 4:2:2 a 10 bit internamente per tutti i formati di registrazione video, che ora includono un 4K fino a 120fps e un FullHD fino a 240fps, tutte le risoluzioni supportano il nuovo Autofocus, che ora è ibrido e offre fino a ben 759 punti a rilevazione di fase oppure 425 a rilevazione di contrasto. La copertura dell’AF è pari al 92% e sono ovviamente presenti tutte le migliori funzioni di Sony per quanto concerne questo sistema, come il Real Time Eye AF, ora più veloce del 30%. Parlando di AF è giusto parlare anche di display posteriore, che ora è articolato ed è “fully touch”, ovvero pienamente touch screen anche all’interno del menù, anche questo diverso e rivisitato proprio per renderlo più agevole all’utilizzo. Perché sono passato dall’autofocus al display? Perché tra le nuove funzioni c’è anche il touch tracking, ovvero un meccanismo che vi permette di tracciare un soggetto semplicemente evidenziandolo col dito, in stile droni DJI. Un’altra novità piacevole e interessante del display è che ora, nel momento in cui premete “REC”, ci sarà un quadrato rosso grande quanto lo schermo che vi permetterà di vedere subito che state registrando, esattamente come i recorder esterni professionali e le camcorder da cinema. C’è poi un menù aggiornato anche per le modalità video e foto, che ora sono ben distinte e raggruppano solo i settaggi che servono, senza “mischioni” particolari.
Grazie al nuovo sensore e al nuovo processore, si hanno migliorie per quanto concerne le possibilità di AF e dettagli in condizioni di luce critiche. La sensibilità ISO rimane praticamente la stessa: va da 40 a 409.600, ma la qualità è aumentata notevolmente (a detta di Sony) e il rumore ridotto. Anche il Rolling Shutter è stato ridotto e migliorato, così come la gamma dinamica, che ora è a 15 stop per i video e 14 stop per le foto. L’AF riesce a funzionare anche a -6EV, dimostrando l’impegno di Sony nelle situazioni di luce difficile o scarsa.
Approfondiamo un po’ la parte video: come già detto, si parla di 4K fino a 120p, una registrazione “piena” senza pixel binning in ogni modalità e che supporta, come già scritto, il colour sampling a 4:2:2 con 10 bit di profondità con nuovi codec. Si parla ora della presenza del codec XAVC-S-I che supporta un tipo di compressione in grado di mantenere più informazioni senza perdere qualità. È anche il codec che però richiede comunque più spazio sulla memoria. In alternativa però, c’è anche l’XAVC-HS che supporta il codec H.265 e permette di essere usato nelle modalità 4K e HD. Comparando questo codec al precedente H.264, il peso dei file viene praticamente dimezzato in funzione di una qualità comunque maggiore e ricca di dettagli, ergo, sarà senz’altro una scelta interessante per chi non vuole occupare troppo spazio sulla memoria.
Ci sono anche nuovi profili da sfruttare, come un nuovo S-Gamut3.Cine che ora può essere “spinto” fino a ISO 6400 senza rumore e che già senza LUT permette di ottenere una grandissima qualità come output. Ma parliamo di Bitrate, un’altra caratteristica richiesta a gran voce dai videomakers: Sony a7SIII arriverà fino a ben 600Mbps, anche se non proprio in tutte le modalità / framerate / profili. Si parla quindi di un XAVC HS 4K fino a 280Mbps per un framerate a 100fps, mentre i 500Mbps vengono raggiunti tranquillamente con XAVC S-I 4K in modalità Normal Rec (quindi non S&Q) a 25 o 50fps, sempre in 10bit 4:2:2. Un’altra novità molto interessante per Sony a7SIII è che il produttore ha stretto accordi importanti con Atomos proprio per quanto concerne il Ninja V: collegando questo recorder esterno alla nuova fotocamera mirrorless potrete ottenere una registrazione RAW fino a ben 16 bit se scegliete di registrare in 4K@60fps, non male! Non manca ovviamente il profilo HLG per poter registrare video in HDR come sulle ultime fotocamere del produttore.
Un tema molto importante di recente è anche il surriscaldamento: il produttore ha garantito che Sony a7SIII può registrare tranquillamente per un’ora in 4K@60fps senza problemi di surriscaldamento, scelta interessante per chi deve “coprire” eventi o interviste piuttosto lunghe. Resta il limite di 29:59 minuti per ogni singola clip, con la differenza che, interrompendo la ripresa, si può subito continuare senza problemi. Questo viene permesso grazie ad una particolare struttura interna pensata proprio per la dissipazione che è più efficiente di ben 5 volte in più rispetto ai modelli “correnti” tra i dispositivi Sony.
Sony a7SIII: altre novità da non sottovalutare
Parlando poi di autonomia, all’interno troviamo una batteria della serie Z migliorata che è in grado di garantire una durata maggiore del 60% rispetto alla Sony a7SII. La nuova Sony a7SIII può infatti registrare fino a 95 minuti di video con una singola carica oppure scattare fino a 600 foto, dati che riguardano l’utilizzo del monitor LCD e che pensiamo possano anche aumentare con display posteriore spento. Nota sulla batteria: non sarà possibile ricaricarla tramite USB Type-C durante l’utilizzo, resta come a7III e a7RIV: alimentazione senza carica. Questa caratteristica vi permetterà di non far spegnere la fotocamera durante l’utilizzo (a meno che la batteria non sia praticamente scarica), anche se avremmo apprezzato, data la natura della camera, la ricarica durante l’utilizzo.
Tra le connessioni troviamo una porta HDMI ma dal comunicato stampa non è ancora ben chiaro se si tratti di una “full HDMI” (cosa che sarebbe meravigliosa) oppure se è ancora una micro-HDMI (cosa che sarebbe un po’ “mah, anche no dai”). Gli utenti, in passato, hanno avuto grossi problemi proprio a causa della porta micro-HDMI poco resistente e longeva, ma, probabilmente, il produttore ha risolto con la nuova Sony a7SIII – aggiorneremo anche questo dettaglio non appena possibile.
C’è un’altra caratteristica interessante: è stata cambiata la porta per quanto concerne l’ingresso del microfono, che ora supporta un’interfaccia audio digitale per un suono pulito ma solo tramite Shotgun ECM-B1M di Sony. Ci saranno tre diversi settaggi per quanto concerne la registrazione a 4 canali e a 24 bit:
- LPCM48kHz/24Bit 4ch;
- LPCM 48kHz/24bit 2ch;
- LPCM 48kHz/16Bit 2ch.
Parliamo di slot: Sony non ha mai avuto problemi con il doppio slot, presente anche nel modello precedente. Ora però resta doppio ma con una novità: compatibilità con SD UHS-II/UHS-I e con il nuovo standard CFexpress Type A, che garantisce prestazioni fino a ben 800MB/s in lettura e 700Mb/s in scrittura, oltre ad avere un design molto compatto. I prezzi di queste nuove schede saranno però un po’ salati: si parla di circa 230€ per la versione da 80GB e 440€ per la versione da 160GB (a salire). Allo stesso modo, Sony ha presentato anche il nuovo MRW-G2, il lettore per schede CFexrpess Type A in grado di permettere trasferimenti estremamente rapidi tramite USB 3.2 che possono arrivare fino a 10Gbps, anche in questo caso però si parla di prezzo salato: 140€.
Ho volutamente lasciato “verso la fine” un dettaglio molto importante: Sony a7SIII monta il nuovissimo mirino elettronico QXGA da ben 9.44 milioni di punti e un refresh rate da 120fps con una magnificazione pari a 0.90x. Attualmente si tratta del mirino elettronico con la maggiore definizione sul mercato. A tal proposito, si tratta di una novità interessante per i videomaker che, magari, devono registrare in condizioni di forte luminosità e che possono quindi “oscurare l’occhio” dentro al mirino, ma, vista la definizione così alta, ci aspettiamo che arrivi anche nella prossima R o, magari, nella prossima Sony a7IV…chissà.
Non mancano poi 4 nuovi profili colore tra cui FL (film like tone), IN (instant camera tone), VV2 (vivid tone bright color) ed SH (Soft & Highkey).
Sony a7SIII: specifiche tecniche e caratteristiche nel riepilogo
Come di consueto, facciamo quindi un riepilogo più “visivo” delle caratteristiche e delle specifiche tecniche di Sony a7SIII per fare in modo che possiate avere a colpo d’occhio tutte le novità. Tenete conto che, volendo, potete anche leggere il nostro articolo che confronta le novità di Sony a7SIII con la “vecchia” Sony a7SII, vi basterà cliccare qui: Sony a7SIII vs Sony a7SII.
Sony a7SIII caratteristiche e specifiche, quali sono? Eccole:
- Nuovo sensore BSI da 12 megapixel con pixel più grandi e una velocità di readout migliorata del 2X
- Nuovo processore Bionz XR con velocità superiori dell’8X rispetto al passato
- Registrazione video fino a 4K@120fps / FHD fino a 240fps con pieno supporto di tutte le modalità AF
- Autofocus ibrido fino a 759 punti di messa a fuoco (fase) oppure 425 punti CDAF (contrasto) con Real Time Eye AF migliorato del 30%, Touch Tracking e 92% di copertura del sensore
- Display Vari Angle / articolato pienamente Touch Screen con nuovi menù migliorati e resi più intuitivi
- Batteria della serie Z con autonomia aumentata fino a 95 minuti di video oppure 600 frame
- Nuovi codec con supporto H.265 per una maggiore compressione senza perdita di qualità
- REC Square all’interno del display durante la registrazione
- Ergonomia migliorata e maggiorata
- Nuova disposizione dei tasti con bottone REC comodo e grande
- Doppio sistema di stabilizzazione: a 5 assi interno + modalità Active per una compensazione fino a 5.5 stop
- Output RAW fino a 16 Bit su Atomos Ninja V
- Mirino EVF da ben 9.44 milioni di punti QXGA Tru-Finder
- Registrazione in 4K@60fps fino ad un’ora senza surriscaldamento
- Cattura di immagini in formato HEIF compresso
- Raffica fino a 10fps fino a 1000 RAW non compressi
- AF con sensibilità fino a -6EV
- Tropicalizzazione migliorata
- WiFi, USB Type-C, Porta HDMI, Nuovo output digitale per Audio
- Ingresso Microfono / uscita Cuffie
- Doppio Slot di memorie: SD UHS-II + CfExpress Type A fino a 800mb in lettura e 700Mb/s in scrittura
- Profilo HLG per HDR
- Bitrate fino a 600MBps
- Nuovo profilo S-Gamut3.Cine che gestisce fino a ISO6400
- Gamma ISO da 40 a 409.600
- 15 stop di gamma dinamica per i video, 14 stop per le foto
- 4K senza binning con piena lettura dei pixel in ogni modalità di registrazione
- Miglioramenti drastici nella gestione del rolling shutter
- Disponibilità: Settembre 2020
Sony a7SIII: prezzo e data di uscita
Con queste prestazioni, quale potrà essere il prezzo di Sony a7SIII? Innanzitutto, sappiate che la nuova mirrorless dedicata ai videomakers sarà pronta alla vendita e disponibile sul mercato a partire da Settembre 2020, il prezzo, per il solo corpo, sarà pari a 4200€ in Europa.
Sony a7SIII: le nostre conclusioni
Ho aspettato davvero tanto questa fotocamera: ne ho parlato piu volte qui su FotoNerd, cercando di commentare ogni rumor, l’ho menzionata più volte all’interno del nostro podcast (in molte puntate) e abbiamo addirittura scommesso sulle caratteristiche io, Luca e Nico (sempre all’interno del FotoNerd Podcast). In realtà, tra tutti e tre, quello che ha indovinato più caratteristiche sono stato io (l’unica che ho sbagliato era forse il supporto interno alle LUT). Personalmente, sono ancora un po’ dubbioso sulle caratteristiche di questa Sony a7SIII, mi spiego meglio: sono d’accordo sulla scelta di non “strafare”. Non serviva un 8K, non servivano grandi caratteristiche importanti che poi gli utenti non sono in grado di gestire. Sony non ha stravolto poi così tanto, ha portato le giuste novità e accontentato alcune richieste specifiche degli utenti professionisti. Tuttavia, finché non proverò a fondo la fotocamera, resterò un po’ dubbioso sul sensore: si poteva mettere qualche megapixel in più per gestire al meglio anche il lato fotografico. Avrei gradito tantissimo anche “banalmente” il sensore di Sony a7III, che, a livello fotografico, resta comunque più che buono e adatto a molte situazioni.
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Leggi di piùÈ vero, Sony a7SIII è la fotocamera mirrorless dedicata ai videomakers, non ai fotografi, ma se oggi un videomaker professionista sceglie un prodotto del genere al posto di una camcorder è perché non solo vuole accedere al parco di ottiche Sony, ma anche perché può aver bisogno di scattare qualche foto di alcuni lavori oppure, banalmente, vuole andare in giro con un solo prodotto in grado di fare più cose, come spesso il mercato richiede al giorno d’oggi. A questo punto, se un videomaker professionista ha bisogno di alcune precise caratteristiche lato video, compra una camcorder professionale. Nel momento in cui sceglie una mirrorless è perché, indipendentemente dalle esigenze, è interessato anche al lato “foto”, che in Sony a7SIII non sembra essere migliorato particolarmente (la risoluzione espressa in megapixel ne è un esempio), ma sono pronto a rimangiarmi tutto in una futura recensione. Il prezzo poi è sicuramente importante, e forse non è compito mio dire “alto” o “basso”, ma sicuramente è più di quanto mi aspettassi. Tale fascia di prezzo giustificherà le novità introdotte? Staremo a vedere in futuro, per il momento è davvero troppo presto per esprimersi.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!