Come riportato da più testate, Sony ha diramato l’annuncio del ritiro da due fiere a cui avrebbe dovuto partecipare. Le motivazioni sono semplici: la situazione sanitaria legata al Covid-19. Ecco i dettagli.
Sony annuncio ritiro fiere: le motivazioni
La situazione mondiale legata al Covid-19 è ancora drastica, e non si possono non fare delle valutazioni attente quando si tratta di partecipare a determinati eventi su scala mondiale. Sony ha tratto le sue valutazioni e ha annunciato che non parteciperà a due fiere alle quali avrebbe dovuto partecipare. I due eventi sono il National Association of Broadcaster (NAB) e l’InfoComm. L’intenzione, però, è quella di coordinarsi per un evento online per quanto concerne il NAB.
Le motivazioni di questo ritiro sono semplici e vanno ricercate nel Covid: Sony ha deciso di optare per una via più sicura ed evitare la presenza fisica. Una decisione personale e ponderata, soprattutto alla luce del fatto che a Orlando, città in Florida in cui si terrà l’InfoComm, si registra quasi un quarto di tutti i decessi per Covid negli Stati Uniti.
Sony Electronics ha monitorato da vicino l’evoluzione della situazione della variante Delta Covid-19. Abbiamo considerato le circostanze senza precedenti e preso la difficile decisione di non partecipare di persona al NAB e all’InfoComm. Sebbene questi eventi siano un format importante per raggiungere i nostri clienti e presentare nuovi prodotti, questa è una scelta che abbiamo fatto per mettere al primo posto la salute e il benessere dei nostri dipendenti e di tutti i partner. Continueremo a interagire con i nostri clienti in modo digitale e tramite modalità interattive, in modo da diffondere in modo sicuro tutte le notizie. In questo modo siamo felici di annunciare che terremo una conferenza di presentazione al NAB Show, in via digitale presso questo link. Durante la conferenza presenteremo le nuove innovazioni Sony.
Sony annuncio ritiro fiere: conclusioni
Questa la decisione di Sony e, dal canto nostro, non possiamo che essere d’accordo: la salute e il benessere vengono prima di qualsiasi altra cosa, soprattutto in una situazione delicata come quella che stiamo vivendo da un anno e mezzo a questa parte.