Sony entra a far parte della Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), un organismo aperto che combatte la diffusione di informazioni ingannevoli online. La coalizione afferma che l’ingresso di Sony è un’importante aggiunta, poiché è uno dei più grandi e famosi produttori di fotocamere al mondo. Vediamo insieme tutti i dettagli di questo nuovo ingresso e sulla filosofia dell’organizzazione.
Sony C2PA: l’azienda si unisce alla coalizione
Sony è appena entrata a far parte della Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA) come ultimo membro del comitato direttivo. C2PA è un organismo standard tecnico che si impegna a combattere la diffusione di informazioni ingannevoli online. Per riuscire a filtrare al meglio le notizie, la coalizione si impegna a certificare la fonte e la storia dei contenuti digitali. Nell’ultimo anno, Sony si è impegnata parecchio per stringere diverse partnership strategiche, come quella da fornitore esclusivo di telecamere per USA Today, Gannet, The Canadian Press e PA Media Group, la più grande agenzia di stampa nazionale nel Regno Unito e Irlanda. All’inizio di questo mese, l’azienda ha anche collaborato con American Society of Media Photographers (ASMP) per ampliare la sua piattaforma educativa. Tutte queste collaborazioni dimostrano come Sony cerchi di diventare un punto di riferimento, espandendo la propria influenza nel settore, e non solo uno dei più grandi produttori di fotocamere in termini di vendite.
“Mentre il C2PA continua il suo lavoro per affrontare la prevalenza della disinformazione e per aumentare la trasparenza e la fiducia nei contenuti online, la profonda esperienza di Sony nello spazio hardware sarà inestimabile per accelerare i progressi verso l’adozione globale dello standard tecnico per la provenienza digitale”, dice il CP2A.
Le origini del comitato
C2PA nasce nel febbraio 2021 dall’unione della Content Authenticity Initiative (CAI) guidata da Adobe che si concentra sui sistemi per fornire contesto e cronologia per i media digitali, e Project Origin, un progetto guidato da Microsoft e BBC che affronta la disinformazione nell’ecosistema delle notizie digitali. A gennaio è stata rilasciata la versione 1.0 delle prime specifiche tecniche standard al mondo per certificare la provenienza e la storia dei contenuti digitali. Queste specifiche servono ai creator e agli editori per creare supporti a prova di manomissione, consentendo loro di sapere chi e come ha modificato il contenuto, riuscendo così a divulgare selettivamente le giuste informazioni. Ora Sony entra a far parte del comitato C2PA che include i membri fondatori Adobe, Arm, BBC, Intel, Microsoft e Truepic e Twitter.
Sony C2PA: conclusioni
“Lo scopo di Sony è riempire il mondo di emozioni attraverso il potere della creatività e della tecnologia”, ha affermato Kenji Tanaka, Senior Vice President di Sony Corporation. “Mentre la disinformazione continua a sfidare la fiducia della società nei contenuti digitali, ci stiamo unendo a C2PA per affrontare la questione in generale. Siamo entusiasti di collaborare con gli altri membri del comitato direttivo di C2PA per sviluppare standard significativi per creatori, consumatori e altri.”
Queste parole di Sony inquadrano bene il momento storico in cui siamo e di quanto sia importante combattere la disinformazione con ogni mezzo. Spero vivamente che nel futuro queste specifiche tecniche possano aiutare creator ed editori a proteggere i proprio contenuti da manomissioni o utilizzi illeciti.