Sony 11mm f/1.8 in offerta
Perché limitarsi, quando potresti inquadrare il mondo? Questa è la frase che mi viene in mente per aprire la recensione dell’obiettivo Sony E 11mm f/1.8, prodotto che il brand giapponese ha lanciato nel 2022 per le sue fotocamere mirrorless con sensore APS-C. Al netto di una lunghezza focale davvero particolare, mi avrà convinto? Ecco il mio parere.
Sony E 11mm f/1.8 recensione: un mondo, dentro
Questo mese ho avuto il piacere di testare tre obiettivi Sony, tutti lanciati nel 2022, per scriverne le recensioni. Tra questi, uno che mi ha particolarmente colpito per diversi fattori è Sony E 11mm f/1.8, un prodotto particolare in primis per la sua lunghezza focale davvero spinta che fa entrare quasi tutto il mondo (letteralmente) nell’inquadratura, e in secondo luogo perché raramente mi sono divertito così tanto a scattare. Questo proprio perché, per la sua natura, ti invita a provare, inventare e divertirti lasciandoti trasportare da quello che ti circonda. E questo, dal mio punto di vista, è già un grande plus: è un modello che, al netto di alcuni piccoli difetti, ti fa venire voglia di sperimentare e fotografare.
Come per Sony E 15mm f/1.4 G, ho deciso di testare questo prodotto girando per le strade di Milano, una città che dal punto di vista delle idee riesce a regalare tantissimi spunti differenti. In egual modo, considerando l’angolo di campo dell’obiettivo, mi allettava anche l’idea di sfruttarlo per inquadrare determinate location, palazzi, luoghi iconici della città. Inoltre, avrei voluto provarlo in un determinato contesto ma non è stato possibile: più avanti scoprirete perché! Comunque non mi ha deluso, perché l’ho sfruttato in tutti i modi possibili mentre camminavo, fotografando le piccole cose ma anche quelle grandi e dal grande impatto visivo.
Sony E 11mm f/1.8 recensione: scheda tecnica
Sony E 11mm f/1.8 è un obiettivo per fotocamere mirrorless APS-C lanciato nel 2022, un prodotto pensato per coloro che ricercano un determinato stile nelle loro immagini. Equivalente di un 16,5mm su sensore fotografico full frame, ha una costruzione ottica basata su 12 elementi in 11 gruppi, di cui 3 elementi in vetro ED (Extra-low Dispersion) che aumentano la resa dell’immagine inibendo le aberrazioni cromatiche. Grazie alla sua innovativa struttura ottica permette inoltre di correggere la curvatura del campo per avere una risoluzione ottimale su tutto il fotogramma.
L’angolo di campo è di 104°, mentre il diametro dei filtri è di 55mm. Il diaframma ha un’apertura che varia da f/1.8 a f/16 ed è composto da 7 lamelle circolari. La messa a fuoco, veloce, affidabile e silenziosa grazie ai due motori lineari che permettono un tracking effettivo che sfrutta il corpo macchina, avviene a una distanza minima di 15 cm (AF) e di 12 cm (MF). Il bokeh dell’obiettivo, grazie alla sua ampia apertura, è ottimo, frutto anche di una distanza di messa a fuoco molto corta e l’ingrandimento massimo di 0,2x.
Non solo fotografia, perché il nuovo obiettivo del produttore giapponese risulta ottimo (qualitativamente e tecnicamente) anche per quanto concerne il mondo video, risultando un prodotto molto particolare e utile per i videomakers. Tra le varie features, una ghiera della messa a fuoco che, in modalità manuale, restituisce un movimento lineare e naturale. Grazie alla sua costruzione ottica, inoltre, permette di limitare l’effetto breathing così da avere riprese fluide e nitide.
Esteriormente l’obiettivo ha 1 pulsante di blocco della messa a fuoco che è personalizzabile tramite il menu della fotocamera, e 1 pulsante di passaggio dalla messa a fuoco manuale a quella automatica. Sony E 11mm f/1.8 risulta leggero e compatto, perfetto per la fotografia di viaggio e per coloro che portano per molte ore la macchina fotografica al collo. L’obiettivo, infatti, misura 66 x 57,5mm per un totale di 181 grammi di peso.
Riepilogo caratteristiche tecniche
- Costruzione ottica basata su 12 elementi in 11 gruppi (3 vetri ED);
- AF con due motori lineari veloce, silenzioso e preciso;
- Distanza di messa a fuoco di 15 cm (AF) o 12 cm (MF);
- Angolo di campo di 104°;
- Diaframma f/1.8-f/16, composto da 7 lamelle circolari;
- Diametro filtro di 55mm;
- Dimensioni 66, 57,5 mm
- Peso di 181 grammi.
Sony E 11mm f/1.8 recensione: la mia esperienza
Arrivato insieme ai suoi fratellini, ho fin da subito avuto molto interesse nel provare Sony E 11mm f/.18. Le motivazioni sono semplici: non ho mai scattato con questa lunghezza focale, quindi ero davvero interessato a scoprirne la resa e le tecniche di inquadratura. Ho deciso, come vi dicevo, di sfruttarlo a Milano, girovagando per le strade della città. L’idea iniziale era quella di usarlo in montagna, durante una delle tante camminate che realizzo. Purtroppo, però, il Covid mi ha colpito e ho dovuto cambiare i piani: dopo essere rimasto ben 11 giorni in casa da positivo non avevo più energie per uscire e fare un’escursione. Milano, comunque, pensai, avrebbe potuto essere la meta ideale grazie ai suoi palazzi, ai suoi ampi spazi e alle sue linee uniche.
Sensazioni al primo impatto
Fin dal primo momento ho percepito l’obiettivo leggero e compatto, perfetto per una giornata passata a girovagare per le strade con la macchina fotografica al collo. Non ha pesato sul corpo, non è risultato ingombrante e mi sono trovato davvero bene ad utilizzarlo. Forse, tra i piccoli difetti che potrei annoverare di questo prodotto, c’è la sua costruzione: i materiali, seppur di buona fattura, non mi hanno restituito quella sensazione di solidità e indistruttibilità di altri obiettivi come Sony E 15mm f/1.4 G. Forse sarà stato il suo peso piuma a trarmi in inganno, però sembrava di utilizzare un prodotto un po’ cheap sotto l’aspetto dei materiali. Un obiettivo che, al mimino colpo, si sarebbe potuto rompere. Non una bellissima sensazione.
Detto questo, però, girare per le strade di una città come Milano con un 11mm equivalente a 16,5mm è un vero piacere: ho inquadrato i grandi palazzi di City Life come mai ho fatto prima, cercando punti di vista particolari che valorizzassero l’imponenza degli stessi. Ho immortalato un paio di scene di quotidianità nella metro, realizzando alcuni scatti che mi hanno letteralmente immerso nel contesto grazie all’angolo di campo così estremo. Ho provato anche a scattare aprendo totalmente il diaframma ad f/1.8 e il risultato è stato più che positivo: non sarà un’ottica che a due metri di distanza sfoca tutto ciò che circonda il soggetto, ma da vicino il risultato è più che soddisfacente. Ad aiutare il bokeh di Sony 11mm f/1.8 c’è sicuramente la sua distanza di messa a fuoco, davvero ravvicinata e perfetta per isolare determinati soggetti. Subito qui sotto potete vedere un esempio.


AF e qualità d’immagine
Parlando di prestazioni, Sony 11mm f/1.8 mi ha stupito: tutto il contrario del primo impatto a livello “fisico”, tenendolo in mano. L’autofocus è veloce, reattivo e silenzioso. I due motori lineari lavorano divinamente, permettendogli di performare anche nelle situazioni più concitate. Sicuramente il sistema di messa a fuoco di Sony a6600, fotocamera su cui l’ho utilizzato, ha aiutato, ma nulla si crea da solo: se ha avuto prestazioni che potrei reputare sbalorditive, è anche merito suo.
Promosso a pieni voti sul fronte AF, non ha deluso le aspettative nemmeno sulla resa: le immagini risultano pulite, distorte il giusto per la lunghezza focale e con un’aberrazione cromatica molto (decisamente molto) contenuta. La costruzione ottica dell’obiettivo si sente tutta quando si vanno a guardare e lavorare i file in fase di post produzione, restituendo qualità e resa cromatica di ottima fattura. Quando mi sono ritrovato in metropolitana e ho dovuto spingerlo al massimo mi sarei aspettato qualche tentennamento sul fronte AF e di qualità, e invece no: si è rivelato perfetto, veloce, e con un risultato davvero soddisfacente.
Durante le fasi di test per scrivere questa recensione mi sono ritrovato a fotografare al Fara Rock, festival estivo che ogni anno si svolge al mio paese, Fara Gera d’Adda. Una sera, prima di andare, mi son detto: “perché non provarlo anche in un contesto simile?”. Detto, fatto: ho montato l’obiettivo sulla mia Sony a7III (le mirrorless full frame e APS-C del produttore condividono lo stesso innesto, quindi è possibile sfruttare in modalità APS-C obiettivi pensati direttamente per questo formato). Anche in questo caso, nonostante fosse montato su una fotocamera diversa da quella per la quale è stato progettato, ha reso divinamente, restituendomi bellissime immagini del concerto, senza mai incertezze sul fronte autofocus.
Niente da dire: AF e qualità d’immagine sono davvero ottime. Forse, e dico forse, soffre leggermente il flare. Ma è un dettaglio che, guardando la sua resa, direi che possiamo tranquillamente trascurare (o quantomeno non è così rilevante ai fini delle mie considerazioni).
Sony E 11mm f/1.8 recensione: cosa non mi è piaciuto
Arriviamo al capitolo più delicato, quello che molti aspettano perché detrattori a priori di un prodotto. Come scritto qualche riga sopra, non sono molti i difetti che ho percepito. Sicuramente la costruzione del corpo e i materiali utilizzati non mi hanno fatto gridare al miracolo, per i motivi sopracitati. Lavorando con la fotografia, quello che ricerco è sicurezza, quel senso di robustezza dell’avere un prodotto che se lo lanci per terra potrebbe aprire un cratere verso il centro del pianeta. Con Sony E 11mm f/1.8 non ho avuto questa bella sensazione, e la cosa mi è un po’ dispiaciuta. Sicuramente non è un prodotto da scartare sotto questo punto di vista, anzi. Però, secondo me, analizzando anche la fascia di mercato in cui si colloca, avrei preferito avere qualcosa che mi restituisse una sensazione maggiore di robustezza, sulla falsariga di Sony E 15mm f/1.4 G.
L’altro aspetto che potrei citare nei difetti è la poca resistenza al flare, ma è un problema di cui soffrono tanti obiettivi (anche molto più costosi). Devo ammettere che l’aberrazione cromatica è molto contenuta, anche se presente, e la distorsione (normale, a queste lunghezze focali) non mi ha per nulla disturbato. Quest’ultima risulta naturale per l’angolo di campo.
L’estrema leggerezza non la metterei mai nei contro: per molti potrebbe essere un problema, è vero, però secondo me un prodotto come questo lo utilizzano coloro che passano intere giornate con la macchina fotografica al collo, e avere qualcosa che non dà la sensazione di averlo per via del suo peso è, secondo me, un bel pregio.
Sony E 11mm f/1.8 recensione: conclusioni e a chi lo consiglio
Siamo arrivati alla fine di questa recensione. Sony E 11mm f/1.8 è un obiettivo che mi ha divertito tantissimo, mi ha fatto venire voglia di fotografare e mi ha permesso di conoscere una nuova lunghezza focale. Sicuramente è un prodotto che consiglierei a tutti coloro che utilizzano corpi macchina fotografici APS-C di Sony, fotografi o videomakers che siano, proprio perché grazie alla sua qualità d’immagine e al suo impeccabile AF potrebbe risultare un compagno ideale per molte uscite. Uscite, esatto: lo vedo come un prodotto perfetto per chi viaggia, esplora, si lascia trasportare dal flusso del luogo in cui si trova. Leggero come una piuma, non pesa montato sulla fotocamera e questo è un plus da non sottovalutare. Il suo angolo di campo poi è perfetto per sperimentare, provare nuove inquadrature e spingersi un po’ più in là con la creatività. Al netto di qualche piccolo difetto e di un prezzo forse leggermente eccessivo, Sony 11mm f/1.8 è un obiettivo perfetto per tantissime persone e anche per coloro che ricercano un buon effetto bokeh a queste lunghezze focali.
Recensione in breve
Sony 11mm f/1.8
Sony E 11mm f/1.8 è un obiettivo particolare, che ti fa venire voglia di fotografare e di cambiare prospettiva. Questi sono fattori da non sottovalutare che, abbinati alla sua incredibile leggerezza, a un autofocus di ottimo livello e a una resa delle immagini di buonissima fattura, lo rendono un prodotto perfetto per coloro che vogliono sperimentare e amano girare per le città e fare escursioni in montagna. Non impeccabile dal punto di vista dei materiali, sotto la scocca risulta affidabile, di qualità e di cuore. Promosso.
PRO
- 11mm: puoi fotografare il mondo!
- AF veloce, silenzioso e preciso
- Ottima qualità dell'immagine, con aberrazione contenuta
- Leggero, sembra quasi di non averlo montato sulla fotocamera
CONTRO
- Materiali di costruzione che non restituiscono un gran senso di solidità
- Soffre un po' il flare
- Rapporto qualità/prezzo