Sony FX30 anteprima è il nostro hands-on della nuovissima videocamera della Cinema Line da poco presentata dal produttore giapponese. Abbiamo avuto modo di provare con calma questo nuovo prodotto per dirvi subito le impressioni a caldo, a cui seguirà poi una recensione in futuro. Sony FX30 ha un sensore APS-C che farà gola agli amanti del formato Super 35 e si pone come vero entry level della cinema line. Ci avrà convinti?
Se fino a qualche anno fa la serie Cinema Line era qualcosa di completamente inaccessibile per “le persone comuni” o per chi non doveva fare produzioni cinematografiche avanzate, da qualche tempo a questa parte la missione di Sony si è spostata sul cercare di offrire grandi prodotti a “piccoli” prezzi, rendendo quindi questa linea accessibile anche al videomaker in erba senza pretese da cinema. Se FX6, un tempo la “sorella minore” era già considerata “troppo”, l’arrivo di FX3 ha cambiato tantissime carte in tavola.
Nel corso dei mesi però, nonostante gli apprezzamenti per quel prodotto, rimaneva comunque una videocamera eccessiva per molti che magari non avevano budget o giuste esigenze per giustificare quasi 5000€ di spesa tra corpo e obiettivo. Per questo motivo, Sony ha creato FX30, un modello ancora più entry level e che farà gola a molti più appassionati e/o videomaker in erba.
Sony FX30 anteprima: caratteristiche e specifiche tecniche
Sebbene Sony FX3 fosse molto simile a Sony FX6 per la maggior parte delle caratteristiche, a parte ovvie differenze sia estetiche sia “di fondo”, con FX30 il produttore non ha propriamente voluto iniziare da zero ma ha deciso di introdurre un nuovo sensore APS-C da 26 megapixel, che è anche retroilluminato ed è in formato Super 35mm, forse il formato più usato e apprezzato dai videomaker. Tale sensore è in grado di effettuare una registrazione in oversampling dal 6K al fine di poter garantire la qualità più alta possibile. L’output in oversampling è infatti in QFHD a 3840×2160, con un ISO standard da 100 a 32000 e una gamma dinamica superiore ai 14 stop. La cosa interessante, lato video, è la disponibilità del Dual ISO, in valori 800 / 2500 con pieno supporto all’S-Log 3. Grazie al processore d’immagine Bionz XR è poi possibile ottenere registrazioni video a 10-Bit in 4:2:2 All-Intra e fino al 4K@120fps.
Tra le possibilità di registrazione troviamo il formato Super 35mm in 16:9 con oversampling dal 6K in 10 e 8-Bit in Long GOP/ALL-I, h.264/h.265 e fino a 60fps con un crop pari a 1.04x. Diversamente, è possibile registrare in 100/120fps in 4K con un crop pari a 1.6x. Con questa videocamera è anche possibile scattare foto in formato APS-C 3:2 a 6192×4128 pixel, equivalenti a 26 megapixel.
Data la presenza di un doppio slot ibrido SD / CFExpress Type A (come su Sony a7SIII e su Sony FX3), ci sono alcuni casi in cui è richiesta proprio la memoria più nuova e veloce per poter garantire la registrazione sicura e “rapida”, come ad esempio nella modalità S&Q in XAVC S-I 4K fino a 120fps e anche in XAVC S-I HD fino a 240fps. Anche per la generazione dei Proxy per ogni clip è richiesta la CFExpress Type A, per tutte gli altri formati (come ad esempio il Long GOP), è possibile usare la SD. Inutile dire che per poter usare al massimo questo prodotto è fortemente consigliato avere almeno due CFExpress Type A.
Una caratteristica interessante riguarda le tre modalità diverse di registrazione in LOG, pensate e aggiunte da Sony proprio per aiutare sia i professionisti che i principianti. Ad esempio, per i professionisti c’è la modalità Cine EI, per gli “intermedi” c’è il Cine EI Quick con supporto al Flexible ISO, mentre per i principianti, ci sono le modalità PPLUT, S-Cinetone e i vari Creative Look a cui siamo già abituati nelle varie fotocamere e videocamere Sony.
Ad esempio, l’S-Cinetone è presente anche su a7SIII, a7IV, FX3, FX6 e VENICE 2, ed è la stessa color science utilizzata in tutta la serie Cinema Line (e non solo in realtà), in grado di restituire toni medi naturali, colori soft e grandi recuperi dalle alte luci. La nuova modalità PP LUT permette invece di importare LUT personali all’interno della fotocamera e girare insieme a quelle, decidendo poi di mantenere già la LUT applicata nel file oppure no (per poi applicarla magari nuovamente in post ma insieme ad alcune modifiche extra).
Parlando di Cine EI, questo tipo di registrazione in LOG ad alta qualità viene usata nel settore del cinema per ottenere immagini definite e colori brillanti. Sony ha puntato su questo formato in quanto viene utilizzato anche negli altri prodotti della Cinema Line. Si tratta di un formato LOG fisso alla modalità ISO Base per avere la massima gamma dinamica e la massima qualità possibile. Tale formato può anche essere utilizzato per mostrare LUT personalizzate direttamente in camera. Questo significa, in soldoni, che alcuni potrebbero scegliere di registrare con VENICE 2 come main, e con FX30 come B-/C-cam.
Per coloro i quali sono meno tecnici, è possibile anche usare il settaggio Cine EI Quick, in cui la videocamera imposta automaticamente la sensibilità ISO in base alle impostazioni scelte. Cine EI Quick richiede molte meno impostazioni rispetto a Cine EI, ecco perché è adatta ai principianti.
Lato autofocus, Sony FX30 offre un sistema Fast Hybrid AF da 495 punti con copertura del 90% con un miglioramento importante per quanto concerne il tracking dei soggetti anche in 4K@120fps. Tra le modalità non mancano il Real-time Eye AF (per umani, animali e volatili) e il Real-Time Tracking. Troviamo poi l’AF Assist, la Focus Map vista per la prima volta con a7SIII e a7IV e il Breathing Compensation che permette di avere un angolo di campo stabile durante la fase di messa a fuoco.
All’interno di Sony FX30 è presente uno stabilizzatore d’immagine con anche la funzione “Active Mode” già vista in Sony a7SIII e Sony a7IV, quest’ultima, ovviamente, richiederà un crop per poter funzionare. Il consiglio di Sony, ma anche il nostro, è quello di usare obiettivi grandangolari per avere risultati migliori nella messa a fuoco.
Una funzione o possibilità interessante di questa Sony FX30 riguarda il nuovo Catalyst Prepare Plugin, cioè un plugin da usare con Adobe Premiere che permette di preparare un file video con dei metadati al suo interno che verranno poi letti dal programma di montaggio video. Nei file, a livello di metadati, è possibile aggiungere le LUT, i profili EI, il tipo di profilo dell’obiettivo per gestire al meglio la stabilizzazione, le opzioni manuali di Breathing Compensation, l’orientamento della fotocamera e lo Shot mark, molto utilizzato nel cinema per “marcare” le clip e gestirle al meglio in fase di montaggio.
In sostanza, grazie a questo nuovo plugin, sarà possibile registrare in S-Log3, applicare una LUT 3D da vedere con l’assist di gamma, e ritrovare il tutto già “colorato” su Premiere. Questo vale anche per la stabilizzazione d’immagine, motivo per cui tutti i vari settaggi potranno già essere applicati in fase di registrazione della clip per evitare di dover stabilizzare il tutto su Premiere in fase di montaggio.
Sony FX30 anteprima: riepilogo delle principali specifiche e caratteristiche tecniche
Ecco il nostro consueto riepilogo delle principali caratteristiche e specifiche tecniche di Sony FX30:
- Sensore APS-C BSI da 26 megapixel
- Processore BIONZ XR
- Registrazione in S35 in QFHD
- HFR in 4K@120 / FHD 240p
- Registrazione con codec XAVC S – XAVC S-I – XAVC HS
- Supporto per 10bit 4:2:2, Long GOP, All-I, H.264, H.265
- ISO range da 100 a 32.000 (Base ISO)
- Gamma dinamica da 14 stop
- Dual ISO
- S-Cinetone, s709 / S-Log3, HLG, Cine EI, Cine EI Quick
- Fast Hybrid AF, Eye-AF, AF Tracking, Real-Time AF
- Focus Map, AF Assist
- Breathing Compensation
- Stabilizzatore a 5 assi + modalità Active
- Handle opzionale (o in kit) con microfono XLR
- Tally Light frontale, superiore e posteriore
- Registrazione in RAW a 16-Bit tramite output HDMI-A
- Jack microfono + Jack cuffie
- Connettore USB Type-C + Connettore Micro USB
- TC IN con adattatore dedicato
- Ventola di raffreddamento attiva integrata
- Doppio Slot ibrido SD / CFExpress Type A
- Batteria NP-FZ100
- Resistenza a polvere e umidità
- Otturatore esclusivamente elettronico
- Misure pari a 129.7×77.8×84.5mm
- Peso pari a 562 grammi
Sony FX30 anteprima: le prime impressioni
La prima sensazione, impugnando FX30, è quella di una grande stabilità e di un’ottima maneggevolezza, pur avendo un corpo decisamente più piccolo rispetto a FX3, che era a sua volta più piccolo di FX6, che era a sua volta più piccolo di VENICE (e così via).
Bisogna sempre utilizzare FX30 con l’ottica video (non intendo l’obiettivo), nel senso che si, fa anche le foto, ma non è affatto una fotocamera, mancano tante funzioni dedicate alla fotografia, come ad esempio una raffica di scatto. È giusto così, perché è una videocamera della cinema line, il fatto che scatti foto è soltanto cortesia in caso di emergenza, questo significa che non potrete usarla come fotocamera per un matrimonio, come videocamera invece si.
Il menù è comodo da utilizzare, è l’ultima versione di quello Sony visto in a7SIII e in a7IV, i settaggi si raggiungono facilmente, così come tutti i vari tasti. Il corpo macchina è come quello di FX3, quindi si possono montare accessori direttamente nei vari spazi con viti standard, cosa molto utile ai videomaker. Un prodotto come questo non dev’essere bello e attraente, dev’essere robusto e affidabile, infatti anche con FX30 potrete evitare di acquistare un cage, perché è già tutto pronto così, e questo per la compattezza, per la trasportabilità e per la maneggevolezza è un grande vantaggio.
Forse la mia unica grande perplessità per questa anteprima riguarda il posizionamento del joystick nella parte superiore, che risulta, a mio avviso, un po’ infelice nell’utilizzo continuativo, tuttavia, sono certo che i videomaker che impugnano questo prodotto in un modo diverso potrebbero invece esserne felici. C’è una scelta precisa di Sony dietro alla decisione di mettere il Joystick nella parte superiore, e anche questo fa capire la totale entità video del prodotto.
Nel poco tempo in cui ho avuto a disposizione FX30 ho potuto evidenziare un’ottima qualità d’immagine, una buona stabilizzazione e soprattutto un rumore piuttosto ridotto nonostante il sensore APS-C, proprio grazie al Dual ISO, caratteristica interessante da vedere su un prodotto di questa fascia di prezzo.
Pertanto, penso che FX30, pur non registrando internamente in RAW e senza avere la possibilità di registrare in formato 6K, sia una videocamera decisamente interessante come entry level o come B-Cam, soprattutto per i profili cinema, per la gestione dei metadati e per la lavorabilità dei file, che risultano di spessore e di livello.
Un nuovo ed interessante sensore APS-C, una nuova strada percorsa da Sony, un nuovo segmento di Cinema Line che abbandona temporaneamente il formato Full Frame preferendo un Super 35, scelta che poi, alla fine, fanno anche la maggior parte dei videomakers.
Sony FX30 anteprima: prezzo e data di uscita
L’ultima nata della serie Cinema Line di Sony sarà disponibile a partire da Ottobre in due versioni: la prima senza accessori / obiettivi al costo di 2300,00€ per il solo corpo, la seconda in kit con handle (che comprende anche il microfono visto con FX3) al costo di 2800,00€.
A partire da oggi, è possibile iniziare con la prenotazione nei vari negozi autorizzati. Se vi interessa avere/usare il plugin Catalyst Preapare per Premiere, può essere gratuito con alcune limitazioni oppure a pagamento al costo di 99$/anno. Nella versione a pagamento, potrete avere il supporto per i metadati di stabilizzazione e lens breathing compensation, nella versione gratuita tutto il resto.
Cosa ne pensate? Vi interessa questo prodotto? Lo acquisterete? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.