Il fotogiornalismo è importante e, questo, Sony lo sa bene: con un annuncio rivela la partnership con l’Associated Press, altrimenti nota con l’acronimo AP, per equipaggiare tutti i suoi fotografi. Ecco i dettagli della collaborazione.
Sony partnership AP: i dettagli
Il fotogiornalismo da sempre ci tiene informati su quello che accade nel mondo, ed è importantissimo continuare a puntare su di esso nonostante al giorno d’oggi, con l’arrivo di smarphone sempre più performanti, molte agenzie scelgano di utilizzare gli scatti fatti da persone comuni piuttosto di pagare ed inviare un fotografo. Sony questo lo sa molto bene e annuncia la partnership con l’Associated Press, altrimenti nota come AP, proprio per equipaggiare i suoi fotografi giornalisti con le fotocamere della serie Alpha.
Dpreview ha avuto la fortuna di intervistare il capo dell’Associated Press, proprio per discutere di questo incredibile accordo. “Abbiamo centinaia di fotografi sparsi per il mondo e, in questo momento, stiamo inviando loro le macchine fotografiche di Sony. Il kit standard che invieremo sarà composto da Sony a9 Mark II, ma inoltreremo anche alcune a7R IV a chi scatta prevalentemente ritratti”.
La partnership con AP renderà Sony l’unico distributore per la nota agenzia di giornalismo, il che è un grandissimo passo avanti perché porterà le sue fotocamere mirrorless ad essere sempre più utilizzate. Anche Neal Manowitz, vicepresidente per le soluzioni di imaging di Sony Electronics, ci ha tenuto a far sapere il suo entusiasmo per questa collaborazione, dichiarando quanto loro stessi siano felici di supportare ed aiutare concretamente una delle più grandi agenzie della storia.
Sony partnership AP: conclusioni
Questa collaborazione spinge Sony ancor più in alto, dimostrando quanto negli ultimi dieci anni sia un’azienda cresciuta sia sotto il punto di vista tecnico (quindi dello sviluppo delle macchine fotografiche), che in quello del marketing. Permettere ai fotografi di giornalismo di fotografare con le sue mirrorless permetterà a questi ultimi di scattare con quello che probabilmente è il miglior sistema di messa a fuoco attualmente sul mercato e, essendo appunto macchine fotografiche senza specchio, realizzare scatti totalmente in silenzio nelle situazioni di criticità. Un fattore davvero da non sottovalutare, in certi contesti di reportage.