Per chi vive in città è normale convivere con il traffico, i mezzi pubblici sovraffollati ed i pericolosi attraversamenti pedonali. Sony ha accettato di collaborare ad un progetto di sperimentazione di smart city a Roma che mira a ridurre il traffico, ottimizzare i trasporti pubblici e migliorare la sicurezza dei pedoni attraverso l’uso di sensori di visione intelligenti. Scopriamolo insieme.
Sony Roma smart city: il progetto
Sony è una delle aziende leader nella produzione di sensori d’immagine e ha accettato di collaborare per la realizzazione di un progetto per rendere Roma una città più smart insieme a Citelum ed Envision. Questa collaborazione punta a ridurre gli ingorghi e l’inquinamento dovuti alla ricerca dei parcheggi, gli incidenti che coinvolgono i pedoni e l’affollamento sui mezzi pubblici grazie al sensore d’immagine IMX500 di Sony. Il sensore prodotto da Sony è il primo a integrare una funzione di elaborazione basata sull’intelligenza artificiale; la configurazione usata per la sperimentazione consente di estrarre, in tempo reale, i metadati derivati dalle informazioni relative ad un parcheggio libero, alla presenza di un pedone in procinto di attraversare la strada o al numero dei passeggeri in salita o in discesa da un mezzo pubblico. Le immagini non vengono salvate né trasmesse dal sensore, grazie a ciò la città può quindi ridurre la larghezza di banda necessaria per trasmettere i dati, utilizzando anche le reti già esistenti e abbattere così i costi energetici e di comunicazione, tutto questo nel rispetto delle leggi sulla privacy.
Sony Roma smart city: l’applicativo
I puntali smart Genius, realizzati da Envision, sono stati installati nel centro di Roma; nella fase preliminare si è provveduto ad addestrare una rete neurale all’identificazione dei parcheggi liberi, del numero di passeggeri in attesa alle fermate e in salita/discesa dai mezzi e dei pedoni in prossimità degli attraversamenti. Ogni puntale smart Genius ha al suo interno due sensori Sony IMX500 rivolti verso le strade circostanti e verso i posti di parcheggio ed inviano, in tempo reale, i dati elaborati dalle reti neurali relativi alla esatta posizione del parcheggio libero individuato, alla presenza di pedoni, al numero dei passeggeri in attesa alle pensiline delle fermate e lavorano in questo modo:
- Applicazione per i posti di parcheggio liberi: i dati sulla esatta posizione dei posti di parcheggio liberi vengono trasmessi in tempo reale attraverso il puntale smart, venendo poi elaborati immediatamente dal sensore all’interno del puntale, utilizzando le reti neurali, e successivamente inviati alla piattaforma software, disponibile in cloud, dell’azienda partner della sperimentazione: Envision. Le coordinate del parcheggio disponibile vengono indicate in tempo reale su una mappa visualizzata sul display del dispositivo mobile usato dall’automobilista per dirigersi verso la zona segnalata;
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Sicurezza dei pedoni: la presenza dei pedoni viene misurata e confrontata in diversi punti della città, il sistema di reti neurali rileva i pedoni che attraversano le strisce pedonali e invia un segnale luminoso agli automobilisti per segnalarne l’attraversamento tramite un impianto di illuminazione smart a pavimento in grado di renderli più visibili, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti sulle strisce pedonali;
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Pensiline smart: i dati elaborati dal sensore all’interno del puntale attraverso le reti neurali e relativi al numero delle persone in attesa alla fermata e che salgono e scendono dall’autobus, vengono inviati a una piattaforma software di Envision, che li aggrega e li rende fruibili per gli addetti alla gestione della rete di trasporto pubblico, così da consentire di ottimizzare la pianificazione e la programmazione dei trasporti. In base ad un dato calcolato come parametro di “affollamento”, il sistema può segnalare il raggiungimento della capienza massima di un autobus per evitare sovraffollamenti, gestire al meglio la rete dei trasporti e migliorare l’esperienza di viaggio dei cittadini e dei turisti.
Sony Roma smart city: conclusioni
Il progetto sviluppato da Citelium ed Envision in collaborazione con Sony Europa che punta a rendere più sicura, smart e pulita la città di Roma, partirà sotto forma di sperimentazione a giugno, ad ora non sappiamo quando avrà termine. Se questo periodo di test andrà a buon fine ci aspettiamo di trovare questi puntali smart nelle principali città così da renderle più vivibili per tutti.