Sono stati annunciati i vincitori del Sony World Photography Awards 2020 per le categorie professional, open, student e youth. La famosa competizione organizzata da Sony, come ogni anno, ha pubblicato tutti i vincitori delle quattro categorie, i quali sono stati selezionati con attenzione da un’esperta giuria. Scopriamo quali sono state le foto premiate.
Sony World Photography Awards 2020: tutti i vincitori
Quale settimana fa avevamo parlato dei vincitori Sony World Photography Awards 2020 della categoria Open. Si trattava di una selezione di 10 fotografi provenienti da tutto il mondo che si sarebbero “sfidati” per diventare Open Photographer of the Year. Tramite un comunicato stampa Sony ha annunciato il vincitore di questa categoria e delle altre tre che compongono la competizione “Sony World Photography Awards 2020”.
Photographer of the Year
Il premio come Photographer of the Year è andato a Pablo Albarenga, un fotografo uruguaiano che ha presentato la serie Seeds of Resistance. Il progetto è un corpus di lavori che abbina fotografie di paesaggio a fotografie ritrattistiche. Racconta la guerra ambientata nella foresta amazzonica, luogo in cui gli attivisti combattono per la difesa della loro terra. L’obiettivo è proprio questo: raccontare il legame tra gli attivisti e la terra. Le fotografie sono tutte scattate dall’alto e ritraggono i protagonisti immersi nel territorio per cui stanno donando la loro vita. Albarenga ha dichiarato: “Questo importante premio è per me una duplice vittoria: in primo luogo, è un’opportunità per raccontare le storie delle comunità tradizionali dell’Amazzonia e mettere al centro coloro che stanno combattendo per il futuro non solo della loro comunità, ma di tutti. In secondo luogo, il titolo di Photographer of the Year può così sbarcare in America Latina, un continente solitamente raccontato dagli occhi degli stranieri. Spero che molti altri fotografi della regione continueranno a offrire il loro contributo per consolidare la formidabile comunità di narratori latino-americani.”
Il fotografo ha ricevuto un premio in denaro di 25.000 dollari per il suo lavoro Seeds of Resistance che potete ammirare cliccando qui.
Vincitori categorie professional
Le categorie professional sono 10 e per ognuna sono stati selezionati dei vincitori. Si tratta di lavori composti da 5-10 immagini che sono stati selezionati da una giuria esperta e che si sono contraddistinti per le loro storie e le loro osservazioni personali. I vincitori dei Sony World Photography Awards 2020 delle categorie professional sono:
- Architettura: 1° posto Sandra Herber (Canada) per la serie Ice Fishing Hunts, Lake Winnipeg. 2° posto Jonathan Walland (Regno Unito) per la serie Structures. 3° posto José De Rocco (Argentina) per la serie Formalism I.
- Fotografia Creativa: 1° posto Pablo Albarenga (Uruguay) per la serie Seeds of Resistance. 2° posto Dione Roach (Italia) per la serie Kill Me With an Overdose of Tenderness. 3° posto Luke Watson (Regno Unito) per la serie Witness Objects.
- Scoperta: 1° posto Maria Kokunova (Federazione Russa) per la serie The Cave. 2° posto Hashem Shakeri (Repubblica Islamica dell’Iran) per la serie Cast Out of Heaven. 3° posto Hugh Kinsella Cunningham (Regno Unito) per la serie Invisible Wounds.
- Documentaristica: 1° posto Chung Ming Ko (Hong Kong) per la serie Wounds of Hong Kong. 2° posto Didier Bizet (Francia) per la serie Baby Boom. 3° posto Youqiong Zhang (Cina continentale) per la serie From “Made in China” to “Made in Africa”.
- Ambiente: Robin Hinsch (Germania) per la serie Wahala. 2° posto Álvaro Laiz (Spagna) per la serie Atlas from The Edge. 3° posto Luca Locatelli (Italia) per la serie The Future of Farming.
- Paesaggi: 1° posto Ronny Behnert (Germania) per la serie Torii. 2° posto Florian Ruiz (Francia) per la serie Project 596 (Chinese Nuclear Landscape). 3° posto Chang Kyun Kim (Corea del Sud) per la serie New Home (Japanese Concentration Camp Sites in U.S.).
- Natura e animali selvatici: 1° posto Brent Stirton (Sudafrica) per la serie Pangolins in Crisis. 2° posto Masahiro Hiroike (Giappone) per la serie Himebotaru. 3° posto Adalbert Mojrzisch (Germania) per la serie Extreme-Macro With Focus-Stacking in High-Magnifications.
- Ritratto: 1° posto Cesar Dezfuli (Spagna) per la serie Passengers. 2° posto Denis Rouvre (Francia) per la serie Unsung Heroes. 3° posto Sasha Maslov (Ucraina) per la serie Ukrainian Railroad Ladies.
- Sport: 1° posto Ángel López Soto (Spagna) per la serie Senegalese Wrestlers. 2° posto Lucas Barioulet (Francia) per la serie The Long and Difficult Path of the Mauritanian National Women’s Football Team. 3° posto Andrea Staccioli (Italia) per la serie Dives.
- Natura morta: 1° posto Alessandro Gandolfi (Italia) per la serie Immortality, Inc. 2° posto Elena Helfrecht (Germania) per la serie Plexus. 3° posto Fangbin Chen (Cina continentale) 《Disassembl Memory》.
Open Photographer of the Year
La categoria Open premia la potenza visiva di una singola foto. Tra i 10 vincitori selezionati qualche settimana fa è stato selezionato Tom Oldham (Regno Unito) per la sua foto Black Francis. L’Open Photographer of the Year 2020 ha ricevuto un premio in denaro di 5.000 dollari grazie alla sua fantastica foto in bianco e nero. Si tratta di un ritratto del frontman dei Pixies Charles Thompson (alias Black Francis) che è stata commissionata dalla rivista Mojo. La gestualità del soggetto che pone le proprie mani sul volto rispecchiano esattamente quello che il fotografo desiderava trasmettere: immortalare l’insofferenza dell’artista di fronte ai servizi fotografici. Il risultato è uno scatto pieno di espressività.
Oldham ha commentato la propria vittoria affermando: “Questo riconoscimento è per me un riconoscimento incredibile, sono ancora emozionato per essere stato incluso tra i finalisti insieme a tutti questi talenti mondiali. Il livello del concorso Open è elevatissimo, perciò non avrei mai immaginato di ottenere grandi risultati. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che io possa rendermene conto. Voglio ringraziare la rivista Mojo, che ha commissionato lo scatto, il mio fantastico team e, ovviamente, Charles, che mi ha offerto un’occasione simile. Sono stupito, ma estremamente felice.”
Student Photographer of the Year
Student Photographer of the Year è stata nominata la studentessa greca Ionna Sakellaraki, rappresentante del Royal College of Art (Regno Unito). Il lavoro con il quale ha vinto la giovane fotografa si chiama Aeiforia e si tratta di una serie dedicata al tema Sustainability Now, il quale chiedeva ai giovani fotografi di rappresentare la sostenibilità ambientale. Ioanna ha proposto un lavoro di scatti notturni dei pannelli solari, delle turbine eoliche e dei gruppi di batterie usati a Tilos, in Grecia. Questa piccola isola è la prima, nel Mediterraneo, ad affidarsi quasi completamente a fondi di energia rinnovabile.
Le parole per la sua vittoria sono state: “È un onore per me ricevere il titolo di Student Photographer of the Year. La serie Aeiforia mi ha permesso di condividere un’esperienza positiva sul tema della sostenibilità e di immortalare il panorama come un passaggio nell’atmosfera notturna dell’isola greca di Tilos. Spero che, grazie a questo ambito riconoscimento, avrò la possibilità di lavorare a molti altri incarichi simili. Voglio anche esprimere il mio ringraziamento, a nome del Royal College of Art, per l’eccellente attrezzatura generosamente offerta da Sony, la quale permetterà a molti altri studenti di realizzare nuovi progetti.”.
Youth Photographer of the Year
Hsien-Pang Hsieh (Taiwan, 19 anni) è stato nominato Youth Photographer of the Year per Hurry. Si tratta di una foto di un artista di strada che sembra camminare in modo molto veloce, ma in realtà è immobile. Il giovane fotografo si è ispirato al suo primo arrivo in Germania da studente e ha voluto trasmettere la costante frenesia della vita quotidiana e sull’importanza del sapere, di tanto in tanto, rallentare.
Outstanding contribution to photography
I Sony World Photography Awards 2020 hanno premiato con il premio Outstanding Contribution to Photography 2020 il tipografo ed editore Gerhard Steidl. Si tratta della prima volta nella storia degli Awards che questo riconoscimento viene conferito a qualcuno che non sia un fotografo. La casa editrice Steidl ha avviato il proprio programma editoriale dedicato alla fotografia nel 1996. Nel tempo è diventato il più vasto catalogo mondiale di libri di fotografia contemporanea. All’interno di questo grande catalogo sono presenti volumi fotografici di artisti come Joel Sternfeld, Nan Goldin, Bruce Davidson, Robert Frank, Berenice Abbott, Robert Adams, Henri Cartier-Bresson, Karl Lagerfeld, Juergen Teller e molti altri. Grazie a questa casa editrice abbiamo avuto libri che hanno fatto la storia della fotografia e che rappresentano la fotografia in tutte le sue forme.