Nell’esatto momento in cui sto buttando giù queste righe di testo, siamo a quasi 1 milione di visualizzazioni. In meno di quattro giorni. Questo rende l’idea di quanto il trailer realizzato dall’intelligenza artificiale che ha immaginato Star Wars diretto da Wes Anderson abbia coinvolto il pubblico, esaltando molti fan e facendone arrabbiare tanti altri. Scopriamo come è stato realizzato.
Star Wars Wes Anderson: un trailer capace di generare hype e dibattito
Quanti di voi vorrebbero davvero questo binomio? Secondo me, in molti. Quanti di voi non vorrebbero questo binomio? Secondo me, in molti. No, non sono impazzito ma vi riporto per testo l’effetto che questo trailer ha generato nelle persone: mezzo fandom a favore di un progetto simile, mezzo invece che ha calato drasticamente la mannaia del “meglio di no”.
Wes Anderson, regista statunitense classe 1969 capace di realizzare alcuni dei film cult dell’ultimo ventennio, contraddistinti da uno stile chiaro, geometrico ai limiti dell’ossessione compulsiva (in senso positivo, ovviamente), e forti di colori pastello che si uniscono perfettamente al racconto dando vita a una fotografia che sul fronte tecnico aggiunge alla storia elementi di analisi e ne valorizza il contesto, è uno degli autori più rivelanti della contemporaneità cinematografica e Star Wars è un caposaldo del cinema (nonostante gli ultimi film abbiano convinto poco).
Il trailer realizzato da Midjourney, intelligenza artificiale di cui abbiamo già parlato, replica in modo molto veritiero lo stile del regista e offre persino un cast di attori niente male: Timothée Chalamet, Scarlett Johansson, Edward Norton, Jeff Goldblum, Bill Murray, Willem Dafoe, Owen Wilson, Adrien Brody. Anche il titolo del trailer, The Galactic Menagerie, sembra prendere a piene mani dai titoli che Wes Anderson da ai suoi progetti.
Star Wars Wes Anderson: non tutti ne sono felici
“Vorrei vedere molto più di questo, più di qualsiasi progetto contemporaneo di Star Wars”.
“Wow, ne ho bisogno nella. mia vita! Sarebbe davvero divertente da guardare”.
“Ha derubato questa iconica saga e i film di Wes Anderson di tutto ciò che li rende affascinanti e unici”.
“Ecco come dirmi che non ne capisci niente ne di Star Wars ne di Wes Anderson”.
Insomma, il dibattito sui social e sotto il trailer è molto acceso ed è capace di regalare anche scontri molto vivaci. Assodato che l’intelligenza artificiale è palese nelle varie scene, con gli algoritmi che non sono riusciti a replicare decentemente la riproduzione dei volti degli attori, alla fine bisogna anche capire che questo trailer è stato realizzato per gioco, per divertirsi.
Forse ha scatenato più dibattito del dovuto, ma si sa: col dibattito gratuito, gli esseri umani ci vanno a nozze e sarebbero capaci di viaggiare in qualsiasi galassia.