Alla recente Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente presentata Stories of a Generation con papa Francesco, la docuserie di Netflix ispirata al libro Sharing the wisdom of time (“La saggezza del tempo”). Ideata da Simona Ercolani, con la consulenza editoriale di Antonio Spadaro, verranno raccontate 18 storie generazionali sui valori della vita, dall’amore al dolore, dal lavoro ai sogni, arricchite dalla partecipazione del pontefice e di Martin Scorsese. Sarà disponibile sulla piattaforma da sabato 25 dicembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Ecco il resto dei dettagli.
Stories of a generation Netflix: la data di uscita
Un racconto universale e unico nel suo genere, grazie a diciotto testimonianze di giovani e anziani, in grado di toccare il cuore e le emozioni di tutti. Così è stata presentata Stories of a Generation, la nuova docuserie di Netflix presentata in occasione della recente Festa del Cinema di Roma. Protagonista di quest’opera in quattro episodi è nientemeno che papa Francesco in persona, autore del libro Sharing the Wisdom of Time (in Italia “La Saggezza del tempo”), a cura di Antonio Spadaro, dal quale la serie è ispirata. All’evento romano ha partecipato via streaming la dottoressa Jane Goodall, DBE (Dame Commander of the Order of the British Empire), etologa e ambientalista inglese e Messaggera di Pace ONU.
La Goodall è soltanto uno dei grandi nomi presenti in questa serie incentrata sulla terza età come tesoro da riscoprire, narrato da un punto di vista inedito ed originale: gli occhi delle giovani generazioni. Donne e uomini over 70 provenienti da ogni parte del mondo, più o meno noti, si raccontano davanti all’obiettivo di talentuosi giovani filmmaker under 30, per un totale di un anno di riprese e 18 storie provenienti dai 5 continenti. La docu-serie – di Simona Ercolani, con la consulenza editoriale di Antonio Spadaro e prodotta da Stand By Me, partner di Asacha Media Group – sarà disponibile su Netflix da sabato 25 dicembre.
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Stories of a generation Netflix: di cosa parla la serie
Ciascuno dei quattro episodi di Stories of a generation di Netflix tocca uno dei grandi temi che accomunano l’essere umano: l’amore, i sogni, la lotta e il lavoro. Attraverso le vicende e le esperienze di donne e uomini che rappresentano etnie, status sociali e religioni di tutto il pianeta, ogni puntata racconterà l’umanità nei suoi valori universali. Il filo rosso di questa collezione di voci diverse e di incontri tra generazioni sarà la conversazione tra Antonio Spadaro e il pontefice. Una testimonianza esclusiva nella quale verrà dato spazio non solo alla figura della guida spirituale, ma anche all’ “umano” Jorge Mario Bergoglio, il quale condividerà la sua esperienza di vita con aneddoti, racconti e ricordi personali.
Ogni episodio si aprirà con una domanda a Papa Francesco, il quale proverà ad affrontare i temi universali dell’essere umano e confrontarle con le risposte delle diverse testimonianze. Siano esse di volti famosi e protagonisti meno noti, tutti con storie di vita altrettanto straordinarie. In questa docuserie, inoltre, per la prima volta il regista premio Oscar Martin Scorsese svelerà aspetti della sua vita attraverso un’intervista intima, girata da sua figlia, la regista ed attrice Francesca Scorsese, e accompagnata da video di famiglia assolutamente inediti.
Stories of a generation Netflix: conclusioni
Insomma, Stories Of A Generation con Papa Francesco vuole essere un tentativo coraggioso di creare uno spazio di dialogo tra generazioni tra loro, spesso, troppo distanti nell’intrattenimento seriale e cinematografico. Riprendendo mentalmente quell’esperimento chiamato Human di Yann Arthus-Bertrand, il papa insomma si pone come intermediario dell’ascolto e della riflessione sui valori della vita, dall’amore al dolore. Un’occasione, dunque, di stimolo a superare quel divario tra giovani e anziani che, per numerose ragioni, è diventato uno dei punti più importanti del pontificato di Bergoglio e anche delle sfide collettive di oggi.