La fotografia di strada è un genere fotografico che, da sempre, appassiona milioni di fotografi e amatori. Lo fa tramite la sua immediatezza, grazie alla forza del racconto e della documentazione. Immortala momenti unici, spesso irripetibili e lo fa in modo onesto, sincero. Un genere fotografico amato che tutti, almeno una volta, hanno provato a praticare. Ma come cambia la street photography se, al posto di una fotocamera, viene approcciata con lo smartphone? Al giorno d’oggi, grazie alle più recenti tecnologie, i piccoli device che teniamo sempre con noi sono in grado di realizzare ottimi scatti e molti si sono cimentati nella fotografia di strada. Ecco quindi la nostra guida definitiva alla street photography con smartphone.
Street Photography smartphone: guardare il mondo
Il mondo è là fuori, a pochi metri da noi, e non aspetta altro che essere fotografato. Questo potrebbe essere il motto che spinge tantissimi fotografi a lanciarsi nella fotografia di strada, un genere amato e difficile da realizzare che abbiamo approfondito nella nostra guida street photography (che vi invitiamo a leggere insieme a questa). Da quando esiste la fotografia, questa diramazione conquista e ammalia tantissimi autori, dai professionisti del settore ai semplici amatori che, uscendo fuori da casa, possono trovare infinite situazioni da immortalare e raccontare, momenti di vita e quotidianità che devono essere solo congelati in uno scatto.
Guardare il mondo, per conoscerlo e conoscersi meglio. Questo potrebbe essere un altro motto che spinge tutti noi a sfidare la fotografia di strada, che ci spinge a cercare composizioni uniche e modi inediti per raccontare la vita. Non sempre, però, abbiamo la macchina fotografica con noi: vuoi perché quel giorno stiamo semplicemente facendo un giro, vuoi perché ogni tanto portarsi dietro un chilo di materiale non è contemplato. Quindi, qual è lo strumento che tutti, nessuno escluso, abbiamo sempre con noi e che ci permette di fotografare? Esatto, lo smartphone!
Grazie alle recenti tecnologie, negli ultimi anni la fotografia smartphone ha fatto passi da gigante e si è avvicinata a quella canonica con le macchine fotografiche (reflex o mirrorless che siano). Parliamoci chiaro: la qualità effettiva non è ancora (e probabilmente non sarà mai) quella di una fotocamera di fascia medio alta, date le dimensioni ridotte dei sensori che possono montare (sensori più grandi possono essere montati solo su device di dimensioni maggiori). Sarebbe però inesatto affermare che con uno smartphone, oggi, non si possano ottenere dei grandi scatti. Anche perché, analizzando sotto un certo punto di vista la fotografia, l’importante è ciò che si racconta, non la qualità dell’immagine in termini di pixel e profondità di campo. Certo, questi due elementi aiutano tantissimo ad entrare dentro lo scatto e sentirsi avvolti da esso, ma oggi ci sono tantissimi fotografi professionisti che decidono di realizzare progetti con lo smartphone, dando vita a piccoli capolavori.
Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questa guida sulla street photography con smartphone, perché è lo strumento che abbiamo sempre in tasca e quello che ci permette di immortalare con estrema velocità il mondo che ci circonda. Un mezzo tramite il quale narrare, non il diavolo da combattere. Quindi mettetevi comodi, perché vi illustreremo le varie tecniche per realizzare scatti incredibili con il vostro piccolo device.
Street Photography smartphone: tre grandi vantaggi
Essere veloci, nella fotografia di strada, è tutto: uno smartphone, più di una fotocamera, offre rapidità di scatto e velocità di inquadratura. Pensateci: vi bastano pochi secondi per estrarlo dalla tasca, aprire la fotocamera e scattare. Questo è un fattore fondamentale quando ci si trova in strada, ambiente dinamico per eccellenza, perché vi permette di non perdervi nessun frangente.
Inoltre, un’altra piccola cosa: molti hanno paura di fare street photography perché temono di essere beccati dai soggetti, con conseguente dibattito sulle motivazioni che portano a fare questo genere. Ma, se ci pensate, con lo smartphone è tutta un’altra cosa: una macchina fotografica puntata in faccia viene subito notata, ma un telefono no. Quante volte, girando per il centro di una città, avete visto persone con lo smartphone puntato davanti a voi? Scommetto, almeno migliaia di volte. Loro, così come facciamo anche noi, tirano fuori il device e lo puntano per fare stories Instagram o realizzare scatti del momento, selfie. Ci siamo mai soffermati a pensare: magari stanno fotografando noi? No, praticamente quasi mai. Questo è uno dei vantaggi della street photography con smartphone: ci siamo talmente abituati a vedere persone fotografare con il cellulare e passarci di fianco che diamo per scontato non stiano facendo altro che raccontare la giornata. Questo vi dà un vantaggio enorme nella fotografia di strada, proprio perché darete meno dell’occhio.
Il terzo vantaggio è legato alle diverse prospettive: molti smartphone, ormai, integrano almeno tre fotocamere diverse, una grandangolare, una normale e una con effetto teleobiettivo. Questo vi permette di sperimentare modi diversi di raccontare la scena immortalata, tutto senza dover perdere tempo nel cambiare l’obiettivo dalla macchina fotografica. Un vantaggio enorme, perché nella frazione di due secondi è possibile passare da una visione ultra-grandangolare a una molto stretta, così da avere più dinamicità.
Street Photography smartphone: quale usare?
Non è facile capire qual è lo smartphone migliore per fare street photography, perché ogni produttore ha il suo modo di approcciarsi alla fotocamera: al netto di app di terze parti che permettono un controllo completo di ISO, diaframma e tempo di esposizione, con iPhone, per esempio, si lascia gestire la maggior parte dei parametri allo smartphone, con un focus veloce sull’esposizione generale dello scatto. Con device Android, invece, si ha un controllo superiore di tutte le impostazioni, anche se questo può rallentare la velocità di scatto.
Quindi è inutile dire “è meglio questo, è meglio quello”, perché tutto dipende da come ci si intende approcciare. Io, personalmente, ho un iPhone 12 Pro e adoro la sua qualità di scatto, la sua velocità e il fatto che posso scattare in formato RAW. Esatto, oggi alcuni cellulari (di fascia alta) integrano il formato grezzo che permette di effettuare una post produzione molto superiore in fase di editing (che sia tramite un programma specializzato come Lightroom o un’app appositamente sviluppata come VSCO). In passato ho usato Huawei, Samsung e un paio di volte Xiaomi: tutti mi hanno dato feedback positivi, cambiava solo l’approccio.
Sul fronte degli obiettivi da utilizzare quando si fa street photography con lo smartphone, questo è molto personale: tendenzialmente, questo genere fotografico si realizza con obiettivi grandangolari così da avere tutto a fuoco e inserire il soggetto inquadrato in un contesto urbano ben definito che ne specifici l’azione. Nulla vieta però di essere creativi e sperimentare una visione più spinta e tendente al tele, o sfruttare le modalità Ritratto per isolare il soggetto ed evidenziarlo. Tutto sta a voi, dipende solo da come volete raccontare il mondo che sta la fuori. L’importante è, sempre, farlo.
Street Photography smartphone: sfogo alla creatività
Utilizzare uno smartphone per fare fotografia di strada apre le porte alla creatività. Non che quest’ultima nasca solo ed esclusivamente durante l’utilizzo di questi device, ma per ovviare alla differenza di qualità con una macchina fotografica bisogna riuscire a inventarsi diverse strategie. Tra queste, ce ne sono diverse che permettono di ottenere un gran risultato con uno sforzo minimo. Tra le tecniche che più adoro (valida non solo per la street photography con smartphone ma per qualsiasi genere) c’è quella di girare lo smartphone al contrario e abbassarsi, così da avere una prospettiva differente. Questa tecnica da slancio all’immagine e, soprattutto quando si usa la modalità ultra grandangolare, permette a chi osserva di entrare dentro lo scatto, vista la grande dinamicità.
Ovviamente, si possono utilizzare anche tutti gli accessori che si potrebbero sfruttare con una macchina fotografica: specchi, prismi e quant’altro. Tutto, per dare una tridimensionalità superiore all’immagine finale. La verità, alla fine, è una sola: uno smartphone tanto quanto una macchina fotografica può realizzare grandi scatti, tutto sta nella creatività e nella genialità di chi utilizza lo strumento per raccontare. Anche sfruttare le quinte naturali è importante, ma questo vale sia con lo smartphone che con la macchina fotografica classica.

Il punto è: non fatevi limitare solo perché vedete nello smartphone uno strumento limitante. Sicuramente è diverso ma, fidatevi, è altrettanto vero che vi permette di realizzare fotografie incredibili. Tutto parte sempre dall’idea e, nel senso più pratico, dalla composizione fotografica: date importanza alle linee e all’equilibrio dello scatto, componendolo nel migliore dei modi. Questo, già di suo, fa la differenza.
Street Photography smartphone: un edit diverso
Ci sono tanti modi per fare l’editing di una fotografia realizzata con smartphone, ma il mantra è uno solo: fare un bel lavoro. Per chi ha la possibilità di fotografare in formato RAW il consiglio è quello di approcciarsi direttamente con un’applicazione che permetta di modificare ogni singolo parametro, come Lightroom in versione desktop o mobile. Questo, dato il formato grezzo, vi consentirà di gestire tutto al meglio, dai parametri inerenti l’illuminazione della scena alle varie tonalità colore. Lavorare così tanto un file JPEG, invece, essendo un formato già compresso, potrebbe portare alla generazione di artefatti e restituire un’immagine molto peggiore del previsto.
Detto questo, ci sono anche tantissime applicazioni per smartphone che permettono di editare i vostri scatti: VSCO, Lightroom Mobile e tante altre. La prima, in particolare, negli anni è diventata famosa soprattutto per la mole incredibile di preset disponibili, tutti di altissima qualità e facilmente modificabili. Sfruttare l’editing diretto da smartphone, inoltre, velocizza il processo di pubblicazione perché dal momento dello scatto a quello dell’elaborazione non si deve passare da altri dispositivi. In pochi minuti potrete lavorare e pubblicare sui social il vostro scatto, così da battere la concorrenza in velocità.
LIGHTROOM MOBILE
VSCO
Il mio consiglio generale, comunque, è di non sovraccaricare il file durante l’editing: nonostante tutto non offre una gamma dinamica come quella delle fotocamere e lavorandolo in modo pesante si rischierebbe solo di andare a rovinarlo. Quindi è importante effettuare un edit leggero e dalla mano poco calcata.
Street Photography smartphone: errori e piccoli consigli
Ci sono, ovviamente, errori basilari da evitare assolutamente: per fare street photography bisogna essere dei ninja, passare inosservati ai soggetti fotografati (questo se il vostro stile non include l’essere pesantemente invasivi. C’è chi lo fa, e non c’è nulla di male ovviamente). Disattivare il flash è un punto di partenza, e bisogna prestarci attenzione perché spesso gli smartphone impostano automaticamente il flash quando vedono che l’illuminazione ne necessiterebbe. Facciamo un piccolo esempio: siete in metro e volete fotografare il tizio davanti a voi, cliccate e il flash parte in automatico. Capite che non vi ritrovereste in una bella situazione, quindi buttateci sempre un occhio.
Altra cosa da evitare è il suono di scatto: mettete il silenzioso e scattate, evitate in tutti i modi di farvi sentire dalla persona davanti. Certo, potreste sempre affermare di aver fatto uno screenshot, ma poi dovreste farvi credere. E non è sempre facile, soprattutto quando ci si imbatte in una persona testarda.
Tra i piccoli tips che vi consiglio, ce ne sono alcuni che potrebbero fare comodo ai più timidi. Il primo è quello di fingere di fare una videochiamata: tendiamo a tenere il telefono in alto quando ne effettuiamo una, quindi potrebbe rivelarsi una mossa tattica per passare inosservati, dato che il soggetto davanti a voi penserà che state parlando al telefono con qualcuno.
Un altro trick, utile soprattutto per le situazioni statiche e per nulla dinamiche, è quello di fingere di fare una storia: aprite la fotocamera e fate finta di riprendere, partendo dando le spalle al soggetto e girandovi lentamente, proprio come se steste facendo una storia o una ripresa video “panoramica”. Arrivati ad avere il soggetto nel punto desiderato scattate, ma continuate a muovervi: questo impedirà a lui di pensare di essere stato fotografato perché, vedendovi continuare la finta ripresa, non ci farà caso, convincendosi che stiate girando un video.
Ultimo trick che mi viene da consigliarvi è lo “scatto selfie”: fingete, come per la tecnica precedente, di stare facendovi un selfie ma, in realtà, la fotocamera è puntata sul soggetto. Dovete immedesimarvi ed essere attori perfetti, facendo le classiche facce strane da selfie e cercando di non distogliere mai lo sguardo dallo schermo per guardare la persona da immortalare. Quest’ultima tecnica la utilizzo spesso, soprattutto quando voglio riprendere da molto vicino un soggetto intento a scrutarmi.
Street Photography smartphone: conclusioni
Quindi, eccoci arrivati alla fine della nostra guida sulla street photography con smartphone. Speriamo fortemente che questo articolo possa esservi stato d’aiuto per apprendere alcune tecniche e migliorare nel realizzare scatti incredibili con il piccolo device che abbiamo sempre con noi.
Per leggere tutte le nostre guide fotografiche vi invitiamo a visitare la pagina Come fotografare su FotoNerd. Se desiderate approfondire la fotografia di strada potete leggere la nostra guida sulla Street Photography, mentre se siete alla ricerca del miglior modello di smartphone, la nostra guida all’acquisto dedicata potrebbe fare al caso vostro.