La terza stagione della serie TV tutta italiana Suburra sarà quella finale ed arriverà su Netflix il 30 ottobre. Sarà disponibile in oltre 190 paesi contemporaneamente in tutto il mondo, con la colonna sonora completamente scritta ed ideata da Piotta. Scopriamo insieme tutti i dettagli all’interno del nostro articolo.
Suburra terza stagione finale: cosa aspettarci
Il crime thriller originale Netflix è nato nel 2017 ed ha da sempre avuto un solo scopo: quello di narrare approfonditamente i legami e le trame nascoste tra Chiesa, Stato e Crimine organizzato. La terza stagione di Suburra, che come avete letto nel paragrafo introduttivo sarà anche quella finale, arriverà su Netflix il 30 ottobre. La prima stagione ha avuto come tema principale il Vaticano e l’acquisizione dei terreni di Ostia per la costruzione del porto, mentre la seconda è stata incentrata sulla forte competizione tra i personaggi per l’aggiudicazione del potere politico sulla città attraverso l’elezione del nuovo sindaco: questa stagione finale, invece, avrà come unico palcoscenico le strade di Roma, dove verranno instaurate nuove inaspettate alleanze con tantissimi colpi di scena per determinare chi alla fine comanderà sulla città.
Suburra terza stagione finale: la trama
A seguito del tragico suicidio di Lele, che non riusciva a convivere con il tremendo senso di colpa che lo attanagliava a causa dai crimini commessi, e dopo il sorprendente risveglio dal coma di Manfredi (capo clan degli Anacleti), tutti gli equilibri di potere che erano stati raggiunti vengono messi nuovamente in discussione. Come scritto in precedenza, l’intera terza stagione è ambientata tra le strade ed i vicoli di Roma e provincia per permettere allo spettatore di immergersi ancor più da vicino all’interno del mondo del Crimine. Dopo l’elezione del nuovo sindaco della Città Eterna ed in seguito all’ascesa in Campidoglio di Cinaglia, la Suburra decide di mettersi di nuovo in moto con un obiettivo molto chiaro in testa: il più grande affare del nuovo millennio, il Giubileo. Aureliano e Spadino sono pronti a sfidare per un’ultima emozionante volta Samurai per reclamare il trono di Roma.
Le riprese del capitolo finale di Suburra sono durate circa 3 mesi ed hanno interessato oltre 60 location: si è passati dai luoghi iconici di Roma, alle periferie stesse della città fino ad arrivare sul litorale romano. Ci sono state oltre 1800 comparse, con una troupe al seguito che in media è stata composta da 120 persone. Tutte le musiche della terza stagione sono state scritte da Piotta, il cui album “Suburra – Final Season” uscirà in contemporanea alla serie il 30 ottobre e conterrà dieci nuove tracce inedite. La collaborazione tra il cantautore e Suburra nasce con la prima stagione, ma non era mai accaduto che l’artista scrivesse appositamente i brani originali per tutte le puntate di una stagione.
Suburra terza stagione finale: conclusioni
Tutto ha un inizio ed una fine, quindi anche questa straordinaria serie TV italiana (che ricordiamo essere una produzione originale Netflix) doveva prima o poi terminare. Noi non vediamo l’ora che esca sulla piattaforma di streaming californiana, così da poterla vedere tutta d’un fiato emozionandoci per l’ultima volta.