The hottest rockin’ holiday on earth: grazie a Instax Italia abbiamo avuto il piacere di partecipare per un paio di giorni al Summer Jamboree 2023 di Senigallia, l’evento internazionale più grande del mondo dedicato alla cultura americana degli anni ’40 e ’50. Un festival unico, che abbraccia il mese di agosto per regalare ai partecipanti emozioni forti dal gusto retrò, il tutto in una città incantevole che bacia il mare. In questo articolo vogliamo raccontarvi la nostra esperienza, quello che abbiamo fatto insieme a Instax e le sensazioni che la manifestazione ci ha restituito. Vi regaliamo subito un piccolo spoiler: siamo tornati da poche ore e già abbiamo nostalgia.
Summer Jamboree 2023: diario di viaggio
Il cielo non è limpidissimo, ma fa caldo. Non è un caldo torrido, di quelli in cui si fatica a respirare chiusi nella morsa soffocante di enormi palazzi. No, però non è nemmeno quel caldo rilassante di inizio aprile che ti accarezza la pelle delicatamente. Incuranti e spavaldi delle temperature di questo agosto ballerino, saliamo sulla navetta in direzione Senigallia da Corinaldo. Siamo in undici e il nostro autista, Bobby, durante i venti minuti di strada ci racconta un po’ di aneddoti sulla città e sul territorio, non lasciandosi sfuggire l’occasione per narrarci alcuni miti di paese e di città. Fuori dal finestrino le Marche si mostrano con un panorama diversificato, che a tratti mi ha ricordato la Toscana e l’Umbria. Alla fine, marchigiano. La musica durante il viaggio in navetta cambia genere più volte: si parte con i pezzi house degli anni ’90 per passare agli 883 e canzoni più recenti, fino a quando parte un pezzo di stampo jazz. Tempistica perfetta perché dopo pochi secondi dal primo acuto di sassofono vediamo apparire le strade di Senigallia e iniziamo a percepire un’aria diversa: in strada camminano persone con outfit vintage, orgogliose di sfoggiare cappelli e occhiali vistosi. Intravediamo anche qualche automobile che ci riporta immediatamente agli anni ’60.
Iniziamo a capire: siamo arrivati.
Quando Bobby ferma la vettura e scendiamo veniamo investiti dallo stesso caldo di prima, anche se ha iniziato a tirare una leggera brezza fresca e le ombre si sono poggiate con forza sopra di noi. Le previsioni non danno brutto e il cielo velato non minaccia pioggia, fortunatamente. Salutiamo il nostro autista e, dopo aver percorso un breve sottopasso, arriviamo finalmente alla meta: il Summer Jamboree 2023 è davanti a noi in tutto il suo splendore. Bancarelle che vendono la qualunque inerente gli anni ’40 e ’50 americani, fast food, centinaia di turisti e locali perfettamente calati nell’epoca con tipici vestiti a clessidra dai colori capaci di risaltare e illumianre gli occhi. Tutti con un sorriso smagliante.
Noi siamo lì, ammaliati da tutto questo, con una Fujifilm Instax SQ40 tra le mani. Sì, perché al Summer Jamboree 2023 ci siamo stati grazie a Fujifilm Instax Italia che, in questo viaggio stampa, ha voluto farci vivere la sua filosofia attraverso emozionantissimo festival dedicato alla cultura vintage americana, il più grande al mondo e capace di far approdare nella città delle Marche che bacia il mare tantissimi turisti italiani e non. Un evento, per darvi dei meri e freddi numeri ma utili a capirne la portata, capace di richiamare a sé oltre 35 mila visitatori giornalieri.
È da questo punto che parte il nostro viaggio, dopo diverse ore di treno da Milano e un viaggio in navetta che ci ha permesso di scorgere un po’ del paesaggio marchigiano. Un viaggio intenso che vogliamo condividere insieme a voi tramite questo articolo, grazie anche alle fotografie che abbiamo realizzato. Pronti a tornare indietro nel tempo?
Indietro nel tempo, con Instax!
Elvis, abiti a clessidra (ovvero con la parte superiore aderente e quella sotto ampia), musica jazz, pin up, swing, cappelli da cowboy, il borsalino, vinili, poster, auto d’epoca, Harley che sfrecciano in tutto il loro splendore spezzando l’aria con il loro rombo. E ancora, concerti con artisti di enorme caratura da tutto il mondo, Summer Dance Camp, esposizione a Oldtimers Park, Burlesque Cabaret, Walk-in Tattoo old school: 9 giorni, dal 29 luglio al 6 agosto 2023, in cui a Senigallia si può tornare indietro nel tempo di 80 anni.
Non è semplice descrivere il Summer Jamboree. Potrebbe essere facile da immaginare per chi non ci è mai stato: un evento che richiama la cultura americana tra il 1940 e 1960, ma questo non renderebbe comunque l’idea. O meglio, se ne avrebbe un’idea lontana perché è solo vivendolo in prima persona che si riescono a percepire le vibrazioni che emana e quelle che vengono emanate dalle altre persone che vi partecipano. Il Jamboree è un festival che catalizza la città: le sue vie, da Piazza del Duca a Senigallia Rocca fino la Rotonda a Mare e l’Hawaiian Beach. Tutto è allestito a tema e nulla è lasciato al caso, permettendoci di respirare un’aria di festa e gioia di chi guarda al passato con nostalgia ma con tanta consapevolezza sul futuro.
Anche i bar più piccoli e “disinteressati” richiamano l’evento con qualche piccolo accessorio o arredo a tema, così come la musica che trasmettono, costante e onnipresente ma mai fastidiosa o invasiva. Senigallia si trasforma letteralmente in una piccola città americana di metà secolo scorso, si colora di tutte le sfumature esistenti e si riempie del vociare di migliaia di turisti (italiani e non).
Come scritto poco sopra, abbiamo avuto i piacere di vivere questo mondo grazie a Instax Italia, quest’anno uno degli official sponsor del Jamboree. L’azienda ha allestito uno stand Instax nel centro storico a Senigallia Rocca, esattamente sopra la pista da ballo, per permettere a chiunque lo volesse di farsi immortalare tramite una fotografia istantanea. Un ricordo tangibile e perfettamente calato nel periodo storico, capace di chiamare a sé tantissime persone e famiglie. Vedere le persone divertirsi nel posare e richiamare, grazie anche al set ideato, un immaginario passato è stato bellissimo, così come riempie sempre il cuore vedere famiglie con bambini piccoli divertirsi a farsi fare una fotografia istantanea.
Noi, insieme agli altri addetti stampa in viaggio, con una Instax SQ40 al collo, abbiamo girovagato lungo un itinerario che ci ha portato a visitare tutte le zone più calde del festival, immortalando passo dopo passo ogni istante.
Qui sotto un assaggio dello stand allestito da Instax!
Instax è perfetta per raccontare tramite la fotografia questo periodo storico entrato nell’immaginario comune: con la musica di sottofondo e decine di persone intente a ballare swing, boogie e Rock’n’Roll, girovagare per il Summer Jamboree con SQ40 è un piacere sia estetico, grazie al suo look vintage, e al suo enorme potenziale in fase di scatto. Per spiegare meglio, Instax SQ40 è completamente automatica: espone e si regola in automatico in base alle condizioni di luce, riuscendo incredibilmente a restituire sempre (davvero in ogni occasione) lo scatto perfetto. Nei due giorni di festival abbiamo scattato in tutte le condizioni possibili, dalle ore calde di mezzogiorno con il sole a picco sopra le nostre teste fino alla sera illuminata dalla Luna e dalle luci dei negozi e della città, e non ha mai sbagliato un colpo. Instax SQ40 regola tutto da sola, compreso il flash (non c’è il classico pulsante per decidere se farlo partire o meno) e lo fa senza mai tentennare.
La fotocamera istantanea targata Fujifilm restituisce gli istanti di vita dopo pochi secondi dallo scatto, con quel look capace di far innamorare tutti noi. Due batterie, una cartuccia di pellicole e via si è pronti a raccontare un viaggio, un evento, una serata tra amici. Una fotocamera istantanea pensata per tutti e non solo per i professionisti, perché essendo completamente automatica permette anche a chi non sa nulla di fotografia di fotografare e fotografarsi nella massima semplicità di utilizzo.
Tra motociclisti, balli in spiaggia e condivisione
Non sapremmo dirvi qual è la cosa che più ci ha colpiti durante i due giorni vissuti al Summer Jamboree 2023. Abbiamo visto talmente tante cose di una bellezza indescrivibile che classificarle sarebbe riduttivo, per non dire un insulto. Sicuramente, tra le più impressionanti, le performance in moto di Fearless Devid – 1973 presso il Motodrome in Piazzale della Libertà. Vedere delle persone sfruttare la gravità in quel modo è stato allucinante. Vederle guidare a centrifuga senza mani e seduti su un lato della moto, poi, qualcosa che prima d’ora solo i film ci avevano mostrato. Non caschiamo dal pero, ovviamente sappiamo che esiste questa attività, ma vederla dal vivo lascia semplicemente a bocca aperta. Dentro il Motodrome la tensione era palpabile, tanto quanto l’entusiasmo nel veder guidare questi “prestigiatori” delle moto.
Il momento di relax che ci siamo presi presso la Rotonda a Mare è stato uno dei più suggestivi: il tramonto ci avvolgeva dolcemente e il cielo si è increspato di sottili strisce rosa. Queste, insieme all’azzurro tenue e al mare calmo, ci hanno trasportato sul pontile di La La Land su cui Ryan Gosling ha intonato la bellissima City of Stars, e a tratti anche dentro un film di Wes Anderson. Purtroppo non si può spiegare con le parole e nemmeno con la fotografia, fidatevi. Sono quei momenti che percepisci essere unici, destinati a rimanere tali perché troppo intimi e personali.
Il secondo giorno del Summer Jamboree 2023 l’abbiamo vissuto tra balli in spiaggia, presso l’Hawaiian Beach, un bel tuffo al mare per rinfrescarsi e giri per gli stand e i negozi allestiti per l’occasione. Non acquistare nulla è stato difficile viste tutte le tentazioni: dai “cappelli di paglia” (come brutalmente tendiamo a chiamarli) al mom jeans, dai poster ai vinili tutto richiamava la nostra attenzione e, ovviamente, il nostro portafogli. Il momento di “shopping libero”, come l’abbiamo chiamato, è stato ottimale per fermare gente, realizzare ritratti con Instax SQ40 e Fujifilm X100V (tutte le fotografie che vedete in questo articolo sono state realizzate con l’introvabile compatta dell’azienda giapponese). Chiacchiere, sorrisi, un paio di bicchieri di birra in compagnia di buona musica e poi via a cena presso una trattoria a pochi passi da Senigallia Rocca (il primo giorno, invece, abbiamo cenato in un bellissimo ristorante in spiaggia). Qui si è creato un mood bellissimo, conviviale con gli altri commensali presenti e il proprietario del locale. Una cena accompagnata dalla musica live suonata da un ragazzo al pianoforte del locale, a cui non potevamo non dedicare una istantanea.
Perché vi raccontiamo anche questa piccola parte del viaggio? Perché la fotografia, alla fine, è anche questo. È condivisione, godersi il momento, stringere nuove amicizie. Farlo attraverso una macchina fotografica è sensazionale, farlo attraverso una fotocamera istantanea è ancor più bello. Non lo diciamo per fare marchette o altro, ma perché è la verità. Vi faccio un esempio: siete, come noi la seconda sera, in una piccola trattoria e, tra un buon bicchiere di vino rosso e del buon cibo, vi mettete a chiacchierare con il vostro vicino di tavolo. Dopo un po’ di condivisione gli realizzate una Instax da tenersi e portarsi via come regalo. Capite l’importanza della fotografia e, in questo caso, della fotografia istantanea? La forza di creare un legame, di stringere il cerchio sulle uniche cose che contano davvero, ossia l’umanità e la sensibilità del momento, la condivisione di attimi destinati a durare poco ma capaci di resistere allo scorrere del tempo.
Questo fa la fotografia, resiste allo scorrere del tempo e mette in contatto le persone.
Summer Jamboree 2023: un viaggio che non dimenticheremo
Non dimenticheremo mai questo viaggio. Sono stati due giorni intensi, vissuti in compagnia di colleghi e amici con cui condividere non solo la fotografia ma tutti quegli istanti di vita. Il Summer Jamboree 2023 è stato un evento incredibile e, più in generale, il Summer Jamboree è un evento incredibile e imperdibile. Non solo per chi ama quel determinato periodo storico della cultura americana, ma per tutti coloro che vogliono vivere una settimana diversa dalle altre e fuori dal nostro tempo. Per chi vuole riassaporare quel gusto vintage che non tramonta mai, che ogni tanto scompare dai radar per poi ritornare più forte di prima. Attenzione, però: se siete dei super appassionati, datevi un budget o rischiate di dover mettere un’ipoteca sulla casa a furia di acquistare oggetti d’epoca!
E, per concludere, vivere questa esperienza con una Instax in mano è stato bellissimo. Ogni secondo del viaggio è stato tangibile pochi secondi averlo vissuto, una filosofia che Fujifilm abbraccia a piene mani e che anche noi ci condividiamo.
Cos’altro dirvi? Nulla, solo: alla prossima, Jamboree.