Il nuovo formato ProRAW di Apple è finalmente disponibile per tutti i possessori di iPhone 12 Pro e 12 Pro Max che hanno installato iOS 14.3. Questo formato promette di abbinare le capacità di elaborazione delle immagini di Apple con la flessibilità di un’immagine Raw. Ma cos’è esattamente’ Scopriamo all’interno dell’articolo cosa pensano gli sviluppatori di Halide sul formato Apple ProRAW, su quanto sia utile e su che tipo di risultati possiamo e dobbiamo aspettarci.
Sviluppatori Halide Apple ProRaw: l’analisi dell’esperto
Ad analizzare il tutto è lo sviluppatore Sandofsky che, senza troppi giri di parole, va dritto al punto affermando che “tecnicamente non esiste un file ProRAW”. I file generati con questo nuovo formato, infatti, sono semplicemente normali file DNG che utilizzano sia funzionalità poco conosciute ai molti sia alcune nuove funzionalità che Apple ha sviluppato in collaborazione con Adobe per implementarle al meglio. Nello specifico, le due aziende hanno lavorato insieme per aggiungere un nuovo set di tag per il formato Raw aperto che abilita gran parte di ciò che Apple sta facendo con i suoi file DNG a marchio ProRAW.
Sandofsky prosegue affermando che le immagini ProRAW memorizzano i valori dei pixel dopo la fase di demosaicizzazione. Questi valori di colore demosaicizzati contengono ancora tutti quelli originali nonché la gamma dinamica della scena scattata: in questo modo Apple ha automatizzato la scelta dell’algoritmo di demosaicizzazione, cosa che di solito viene eseguita in post-produzione. Lo sviluppatore afferma che, oltre a far risparmiare del tempo, questa scelta della casa di Cupertino “possa fare un lavoro migliore rispetto a qualsiasi editor RAW di terze parti considerando la forza di Apple della sua integrazione verticale di hardware e software”.
Shadow recovery on a ProRAW shot taken with the latest Halide beta.
This is just… wow. pic.twitter.com/ti03Js2C5n
— Halide (@halidecamera) December 13, 2020
Questo è ovviamente possibile perché Apple “sa esattamente il sensore che si sta utilizzando e come si comporta con diversi valori di ISO”. Un altro vantaggio di questo approccio è che in futuro il colosso californiano potrebbe iniziare a sviluppare i propri sensori: vi immaginate la qualità che potrebbe fuoriuscirne da un sensore proprietario che lavora in simbiosi con la CPU, la GPU ed il software che sono anch’essi sviluppati internamente?
Sviluppatori Halide Apple ProRaw: l’analisi dello sviluppatore
Aldilà delle parole dello sviluppatore, è innegabile che il formato ProRaw di Apple sia un enorme balzo in avanti per tutti, soprattutto per i fotografi occasionali che utilizzano prevalentemente lo smartphone (avete letto la nostra guida sui migliori smartphone per fotografia?) e potranno usufruire della flessibilità di modificare un formato di file Raw direttamente dall’app nativa dell’azienda di Cupertino.