Arrivano brutte notizie da Sigma: il CEO dell’azienda, Kazuto Yamaki, ha dichiarato che lo sviluppo della misteriosa fotocamera full frame con sensore Foveon non è ancora iniziato. Ecco il comunicato del produttore che spiega le motivazioni di questo incredibile ritardo.
Sviluppo sensore Foveon Sigma: un processo travagliato
Annunciata durante il Photokina del 2018 e attesa per il 2020, la fotocamera con sensore full frame Foveon di Sigma sta diventando sempre più un oggetto del mistero su cui discutere, dibattere e trarre conclusioni. Tempo fa vi abbiamo parlato, qui su FotoNerd, della fermata alla produzione della mirrorless Sigma, ma ora il CEO dell’azienda ha dichiarato che lo sviluppo, per via di alcune complicazioni, non è ancora iniziato. Ecco per parole rilasciate dal brand.
Gentili clienti Sigma, prima di tutto grazie per il vostro supporto e interesse verso i nostri prodotti. Lo scorso anno vi abbiamo annunciato lo sviluppo della nostra fotocamera con sensore Foveon X3 full frame, iniziando a realizzare nuovi sensori. Purtroppo, come annunciato in precedenza, abbiamo dovuto interrompere la produzione per via di un difetto critico. Abbiamo risolto il nostro contratto con il produttore di sensori con il quale lavoravamo e siamo arrivati alla conclusione che le specifiche originariamente pensate avrebbero reso difficile lo sviluppo di una tecnologia di qualità che soddisfacesse i nostri clienti. Abbiamo deciso quindi di fare un passo indietro e tornare alla fase di progettazione.
Queste le parole di Kazuto Yamaki, CEO di Sigma, che ha dichiarato che attualmente i loro sforzi sono completamente incentrati nella ricerca e nello sviluppo di questo progetto. Nonostante si sia ancora lontani dalla produzione di un corpo macchina fotografica con questo sensore, il produttore ci ha tenuto a ribadire la volontà di realizzarlo.
Sviluppo sensore Foveon Sigma: conclusioni
Non una bella notizia per coloro che aspettavano con ansia questa macchina fotografica che, arrivati a questo punto, non abbiamo proprio idea di quando potrebbe uscire. Ci sembra d’uopo però fare una considerazione: piuttosto che buttare sul mercato qualcosa di incompleto e difettoso, che non garantisca delle prestazioni elevate, è meglio fare un passo indietro e ripartire. Siamo fiduciosi nel lavoro di Sigma e apprezziamo l’onestà con la quale si è posta nei confronti dei suoi clienti.