A volte ci sono quei film che colpiscono e restano nell’immaginario collettivo: è il caso di “Taipei Suicide Story”, dramma diretto da Keff che si è aggiudicato i premi migliori alla 27a edizione dello Slamdance Film Festival, tenutosi per via del Covid in via virtuale. Ecco tutti i dettagli sulle premiazioni.
Taipei Suicide Story Slamdance Film Festival: un film acclamato
La 27a edizione dello Slamdance Film Festival si è conclusa e, tra i vincitori delle varie categorie, “Taipei Suicide Story” sbanca l’evento portandosi a casa i riconoscimenti più importanti. Il dramma diretto da Keff, della durata di soli 50 minuti, si è aggiudicato sia il Gran Premio della Giuria che il Premio del Pubblico per i lungometraggi narrativi, oltre al premio per il Miglior attore a Tender Huang. La storia di Taipei Suicide Story è molto diretta ed efficace: una receptionist di un “hotel suicida”, nel corso di una notte, stringe un’amicizia con un ospite che non sa se vuole vivere o suicidarsi. Da questa premessa si intuisce che, narrativamente parlando, ci troviamo davanti ad una pellicola di spessore, un dramma psicologico che potrebbe far storcere il naso a molti ma che affronta con arguzia un argomento tanto delicato quanto poco trattato al cinema: il suicidio.
La giuria ha dichiarato, parlando del film, che il suo merito è quello di essere un film conciso ed emotivamente efficace, in quanto ritrae l’isolamento con l’umanità e la complessità del pathos. Oltre a Taipei Suicide Story, la nuova edizione dello Slamdance Film Festival ha premiato anche “Code Name: Nagasaki” come Miglior documentario, “Unforgivable” di Marlén Viñayo come Miglior documentario corto e “In France Michelle is a Man’s Name” come Miglior corto narrativo. “The Bin“, di Jocelyn Tamayao, ha vinto la categoria Unstoppable che comprendeva 22 cortometraggi realizzati da registi disabili emergenti, con attori con disabilità e con una trama che evidenziava questa problematica.
Taipei Suicide Story Slamdance Film Festival: conclusioni
Anche questa edizione dello Slamdance Film Festival ci ha regalato sorprese e film di cui sentiremo parlare. Per vedere la lista completa dei riconoscimenti assegnati vi invitiamo a visitare il sito web del festival. Il nostro consiglio è quello di andare sul sito e approfondire per bene tutte le pellicole, dato che eventi di qualità come lo Slamdance riescono a valorizzare film poco pubblicizzati ma dall’altissima caratura artistica. Infatti, l’evento che dal 1995 si tene annualmente nello Utah, si focalizza principalmente sui film indipendenti proponendosi come palcoscenico per la scoperta di nuovi talenti nell’industria cinematografica.