Il mondo del cinema è uno di quelli che più ha patito la pandemia di coronavirus Covid-19, e ora che la situazione sembrerebbe sul punto di sbloccarsi uno dei più attesi colossal potrebbe non essere mostrato in Cina per via della sua eccessiva lunghezza. Perché la durata di Tenet è ritenuta troppo lunga e quindi un problema? Ecco tutti i dettagli.
Tenet durata troppo lunga: ecco la data italiana
Le nostre peggiori paure si sono concretizzate: Tenet, dopo lo stop in Cina, negli scorsi giorni ha subito un rinvio in America e, infine, anche in Italia. Il nuovo lavoro di Christopher Nolan sta fronteggiando in prima persona una battaglia contro il tempo, contro il coronavirus e contro le (giuste) imposizioni messe in atto per combattere la malattia. Giustamente, e ci tengo a ribadirlo, la salute delle persone viene prima di tutto ma è paradossale fermarsi a vedere quante volte questo attesissimo colossal sia già stato rinviato. Warner Bross ha rivelato che il suo intento è quello di garantire al film il maggior successo e, contemporaneamente, rispettare le regole di distanziamento sociale per evitare che la pandemia possa peggiorare. La stessa casa produttrice ha rivelato l’intenzione di mandare la pellicola nelle sale italiane il 26 agosto, data unica insieme ad altri 26 paesi che in questo momento stanno uscendo dalla battaglia al virus, anche se il pensiero resta quello di toccare ferro il più possibile: la situazione è ancora critica e non ci stupirebbe un ulteriore, ormai prolisso, rinvio.
Vedremo se Tenet riuscirà ad uscire ufficialmente il 26 agosto, o se subirà ulteriori posticipi.
Tenet durata troppo lunga: i dettagli
Tenet, attesissimo colossal di Christopher Nolan, porta sulle spalle un pesante fardello: dopo i mesi di pandemia ha il compito di riportare le persone nelle sale cinematografiche e rialzare un mondo, quello del cinema, profondamente colpito dal Covid-19. Purtroppo, però, per via della sua durata potrebbe non essere mostrato in Cina, dato che viene ritenuta dallo stato troppo lunga e in conflitto con le normative messe in atto per tutelare le persone da un eventuale contagio. Lo stato, infatti, ha attivato un protocollo che impedisce di stare in sala per più di due ore, quindi un film come Tenet, della durata complessiva di 150 minuti, entra direttamente in conflitto con la restrizione. Le motivazioni di questa scelta sono proprio da ricercarsi nella volontà della Cina di esporre il meno possibile i propri abitanti al contagio, limitando le ore in cui è possibile stare in luoghi chiusi come gli auditorium.
Tenet ha una durata troppo lunga per le nuove normative, sfora di trenta minuti, quindi non verrà trasmesso. La nuova fatica di Christopher Nolan era pronta per un debutto trionfale in tutto il mondo il 12 agosto 2020, però questo intoppo potrebbe spingere Warner Bros (casa produttrice) a rivedere i suoi piani. Il mercato cinese è troppo importante per l’economia cinematografica e privarsene potrebbe davvero essere la mazzata finale ad un sistema già profondamente dilaniato dal coronavirus.
Tenet durata troppo lunga: verrà rimandato?
Al momento è impossibile sapere cosa vorrà fare Warner Bros, se lanciare il film come da programma o rimandarlo a data da destinarsi per via di questa problematica. Nolan, d’altronde, è un regista che per esprimersi ha bisogno di un minutaggio importante e quindi arrivare a trovare soluzioni estreme, come tagliare parti della pellicola, si rivelerebbe controproducente sotto tutti i punti di vista, arrivando a complicare un lavoro che già dal trailer appare complesso e da seguire attentamente. Queste sono solo supposizioni, potrebbe essere lanciato comunque nel resto del mondo il 12 agosto e in Cina in un secondo momento, così come potrebbe essere rinviato.
Restiamo in trepida attesa della decisione di Warner Bros, perché se il mondo del cinema potrà riuscire a rialzarsi in questo 2020 sarà proprio grazie a Tenet.