Amanti dell’astronomia tenetevi pronti: tra qualche giorno, più nello specifico il 24 giugno, l’asteroide 2010 NY65 sarà di passaggio affianco al pianeta Terra. Il corpo celeste, che potrebbe avere dimensioni davvero ragguardevoli, tornerà poi a farci visita molte volte. Ecco tutti i dettagli dell’evento.
Terra passaggio asteroide: mai cosi vicini
Incontri ravvicinati del quinto tipo? No, semplicemente incontri a distanza tra corpi celesti: l’asteroide 2010 NY65, chiamato anche 441987, il 24 giugno 2020 sarà di passaggio a “pochi” milioni di chilometri di distanza dalla Terra. Il corpo celeste, costantemente monitorato dalla NASA, secondo le stime potrebbe avere un diametro tra i 140 e i 310 metri, dimensioni ragguardevoli che potrebbero causare dei danni di proporzioni bibliche in caso di contatto. Non preoccupatevi però, perché non c’è nessun rischio che questo accada e questa non sarà nemmeno l’ultima volta che 2010 NY65 passerà a salutarci: sono previsti ben 28 approcci ravvicinati nei prossimi decenni da parte di questo viaggiatore spaziale, ma quello che vivremo tra pochi giorni sarà il più vicino del secolo e dei prossimi 161 anni. Infatti, secondo le stime, 2010 NY65 sarà di passaggio affianco al pianeta Terra ad una distanza di “soli” 3,7 miloni di chilometri.
Seguendo le stime che ha fornito la NASA, che come vi abbiamo accennato poco fa segue costantemente non solo questo corpo celeste, la prossima volta che sarà di passaggio così vicino al pianeta Terra sarà nel 2181, presumibilmente ad una distanza di circa 3,2 milioni di chilometri. Quindi rilassatevi e non temete, perché non siamo in rotta di collisione.
Terra passaggio asteroide: conclusioni
Mai così vicini significa anche un’altra cosa: la possibilità, per i tanti appassionati di astronomia, di poter ammirare in prima persona 2010 NY65, a patto di avere l’attrezzatura adeguata. Lo spazio, o l’universo per meglio dire, da sempre ci ammalia e ci fa sognare grazie alla sua mistica bellezza, al fatto che siamo sicuri che ci siano tantissimi mondi e corpi celesti da scoprire. Un giorno, forse, riusciremo a farlo e a viaggiare in quella coltre di stelle come in Interstellar, fino ad allora godiamoci questi eventi e facciamone tesoro, data la loro rarità.