Prima di tutto ci tengo a dirvi una cosa importantissima: in questo articolo non ci sarà l’ombra di uno spoiler, posso assicurarvelo. Come molti di voi, anche io sto giocando a The Last of Us Parte 2 e ci tengo a mantenere gli spoileroni a debita distanza, quindi posso capire la vostra titubanza ad approcciarvi ad un articolo simile. Vi starete anche chiedendo perché un gioco della Play trovi spazio in un sito di fotografia, e ve lo spiego subito: affronteremo The Last of Us 2, il nuovo capolavoro di Naughty Dog, dal punto di vista della fotografia e delle possibilità di ottenere screenshoot incredibili in game.
The Last of Us 2 fotografia: introduzione
Uscito il 19 giugno 2020, dopo quasi otto anni di ansiogena attesa, The Last of Us 2 sta dividendo il mondo: la critica, da una parte, lo valuta come uno dei migliori giochi di tutti i tempi, mentre molta parte del pubblico ha espresso dei giudizi decisamente negativi. Ora, lungi da noi fare una recensione del gioco, dato che sarebbe anche fuori contesto, ma ci tengo a dire una cosa: molti di coloro che hanno espresso voti negativi, arrivando addirittura a mettere 0, l’hanno fatto prima della sua uscita e in seguito alla fuga di spoiler che ci fu un mese fa. Immaginarsi che The Last of Us 2 proseguisse la storia del primo capitolo era scontato, ma molti non hanno amato certe scelte di sceneggiatura che Neil Druckmann e soci hanno deciso di introdurre in questa seconda parte. Per concludere questa breve introduzione, e passare quindi alla parte che ci interessa davvero, ci tengo a darvi un mio pensiero: da giocatore, ho apprezzato tutte le scelte fatte perché sono state coraggiose e hanno portato il gioco ad essere diverso dal primo e non una semplice “copia” con cui andare sul sicuro e fare il classico favore ai fan.
The Last Of Us 2 fotografia: grafica senza precedenti
Abbiamo già visto in precedenza come i giochi del giorno d’oggi abbiano una grafica incredibile e offrano la possibilità di catturare frame tramite il tasto share o dalla Modalità Foto presente in alcuni giochi (potete approfondire l’argomento nell’articolo Play 4 share Uncharted), ma ho deciso di scrivere questo articolo su The Last of Us 2 perché, forte di una grafica senza precedenti almeno su console, è riuscito a distruggere tutte le mie certezze e a lasciarmi letteralmente esterrefatto: la qualità di questo gioco è impressionante, una quantità di poligoni fuori dal normale e un sistema di illuminazione talmente evoluto da far partire la mascella di chiunque. Naughty Dog, lo sviluppatore, non è nuovo a questi traguardi: basti pensare allo stesso primo capitolo, che fu il punto più alto di PlayStation 3, o alla saga di Uncharted. Qui, per concludere, si sono letteralmente superati sotto tutti i punti di vista.
The Last of Us 2 permette di catturare screenshoot tramite una Modalità Foto molto accurata che offre possibilità di inquadrature e modifiche decisamente ampia. Questa funzione, abbinata ad una regia e scrittura che non hanno nulla da invidiare a prodotti per il cinema o la tv, oltre ad una grafica senza precedenti capace di mostrare persino i nervetti delle persone, permette ai giocatori di realizzare delle “fotografie” in game davvero uniche e spettacolari. Mi sono ritrovato con un personaggio a qualche centinaia di metri d’altezza dal suolo e avevo la sensazione di essere veramente in pericolo, ho realizzato alcuni scatti delle fasi più rilassate, con i protagonisti intenti a parlare, e si possono vedere perfettamente le loro espressioni. Giocare a The Last of Us 2 non è solo una gioia per le “mani”, essendo un gioco con una componente gameplay decisamente appagante e variegata, ma anche una vera e propria droga per gli occhi.
The Last of Us 2 fotografia: il gioco che apre le porte al futuro
The Last of Us 2 apre le porte al futuro, forse anche più di quanto non fece il primo capitolo: la prima parte della storia fu il traguardo miracoloso di una console, la Play 3, che stava per essere sostituita dalla 4 e, la seconda parte, è il canto del cigno di una generazione che abbiamo amato tanto quanto odiato, a volte. The Last of Us 2 è una storia scritta bene, un gioco che potrebbe essere tranquillamente paragonato ad una serie TV di alto livello, un macigno per l’anima che, giocandolo, lascia dentro qualcosa, nel bene e nel male. Si, ve lo devo dire: questo gioco fa male dentro perché colpisce, ferisce, stupisce, fa gioire e piangere come poche altre cose. TLOU 2 riesce a perforare le nostre certezze, a farci crollare e rialzare in un secondo, consci che probabilmente ci resterà dentro per tantissimo tempo, una storia a cui penseremo anche una volta che l’avremo conclusa da settimane. Avere la possibilità al giorno d’oggi di “scattare fotografie” all’interno di un videogioco di questo livello, con questa grafica al limite del fotorealismo, è appagante oltre che un ottimo allenamento per la composizione fotografica.
Tutto questo mi fa ben sperare per il futuro e l’imminente arrivo di PlayStation 5, poiché sono certo che sarà in grado di abbattere ancor di più i confini della fotografia in game. Ora, però, mi godo una storia senza tempo che mi ha fatto sorridere e piangere, mi ha aiutato a crescere mi ha fatto capire molte cose. Voglio godermi fino alla fine il canto del cigno della PlayStation 4, console che ci ha permesso di scoprire un nuovo tipo di fotografia.