Esiste ancora qualcuno convinto che utilizzando le fotocamere degli smartphone non si possano raggiungere risultati di qualità? Beh, costoro dovranno ricredersi dato che The Wrangler, cortometraggio ambientato nel Far West, è stato interamente girato con Sony Xperia 1 II. Ecco tutti i dettagli del progetto.
The Wrangler: uno smartphone per domarli tutti
La fotografia smartphone si è evoluta tantissimo nell’ultimo decennio, ritrovandoci con dei cellulari capaci di scattare fotografie ad altissima risoluzione e con al loro interno dei sensori di ottima qualità anche sotto l’aspetto della registrazione video. Per quanto una differenza ci sia ancora, e non potrebbe essere altrimenti proprio per un fattore di dimensioni, la linea che divide la fotografia smartphone da quella realizzata con fotocamere reflex o mirrorless è sempre più sottile. Molti, comunque, continuano ingenuamente e ciecamente a non vedere i progressi tecnologici apportati, dichiarando con costanza quasi bucolica il loro disgusto. Fatta questa premessa iniziale, vorrei parlarvi di The Wrangler, cortometraggio realizzato da Jeff Berlin e che è stato girato interamente con Sony Xperia 1 II. Avete capito bene, questo piccolo capolavoro ambientato nel Far West è stato ripreso con uno smartphone. I ragazzi di Sony Alphauniverse hanno avuto il piacere di intervistare il regista del corto, che ha rivelato tutto quello che si è celato dietro la sua realizzazione.
“Amo fare film perché mi permette di entrare in mondi che, altrimenti, non potrei visitare”, afferma Jeff Berlin. “Uno di questi mondi è proprio quello del rodeo, del Far West, e quando Sony mi ha contattato per creare dei contenuti ho subito pensato a realizzare The Wrangler con Xperia 1 II, dato che con la prima versione avevo realizzato “Madeline”. Tom e Sara Farthing, i due protagonisti, lavorano la terra e provengono da una famiglia radicata in questo ambiente, composta da allevatori, cowboy e cowgirl. Sono la storia americana, letteralmente, e avere avuto la possibilità di riprenderli è stato per me un piacere incredibile”.
Per realizzare The Wrangler, Jeff Berlin si è servito della modalità Cinema Pro che emula una videocamera cinematografica e, grazie ai miglioramenti apportati in questa seconda versione dello smartphone, è riuscito ad ottenere immagini di qualità e ricche di dettagli. Per onor di cronaca, così non vi faccio aprire altre pagine per curiosare, sappiate che Sony Xperia 1 II ha una fotocamera posteriore da 12 megapixel e tre obiettivi (24mm,, 70mm e 16mm) e arriva a registrare fino ad una risoluzione 4K HDR a 24,25 e 30p con stabilizzazione d’immagine. “Le riprese più impegnative sono state quelle a cavallo, ma mi sono sentito come un vero cowboy”, ha continuato Jeff Berlin durante l’intervista. “Ho scelto di utilizzare questo smartphone anche per una questione di praticità, e per comodità ho usato un gimbal e la struttura che normalmente uso per tenere sulla spalla la mia Sony Venice. Per mantenere l’otturatore costante ho utilizzato anche diversi filtri ND della Tiffen e dei polarizzatori circolari. Le condizioni non erano il massimo, faceva caldo e l’illuminazione è stata una sfida ardua da superare. Alla fine, però, ce l’abbiamo fatta e sono davvero soddisfatto del risultato che abbiamo ottenuto”.
The Wrangler: conclusioni
Poco da dire: come potete vedere voi stessi nel video che vi abbiamo allegato ad inizio articolo, questo cortometraggio è ottimo sotto tutti i punti di vista. Il merito ovviamente non va dato solo a Sony Xperia 1 II, per quanto qualitativo sia come smartphone, ma anche alla bravura di Jeff Berlin che si è lanciato a capofitto in questo progetto.
Voi cosa ne pensate? Pensate che alcune piccole produzioni andranno sempre più in direzione degli smartphone?