Il mondo sta cambiando, e lo sta facendo con una rapidità mai vista nelle decadi e nei secoli precedenti al nostro. Il cambiamento climatico è uno dei problemi maggiori del nostro tempo ed è proprio su questo, tramite la presenza di giovani attiviste, che si concentra “This Is Planet Z”, documentario in lavorazione grazie a CreativeChaos e Above the Clouds. Ecco tutti i dettagli.
This Is Planet Z: come salvare il mondo?
CreativeChaos, società dietro la produzione di The Murder of God’s Banker, e Above the Clouds, che ha prodotto il lungometraggio Lansky con Harvey Keitel e Sam Worthington, stanno collaborando per dare vita al documentario “This Is Planet Z“.
Come riportato su Deadline, una delle testate di maggior importanza per quanto concerne il cinema, This Is Planet Z segue un gruppo di giovani attiviste di colore che ha concettualizzato, organizzato e mobilitato i giovani degli Stati Uniti per parlare di cambiamento. Le loro azioni hanno avuto una gittata e forza sociale talmente grande da culminare con uno sciopero di 7,5 milioni di persone il 20 settembre 2019, incoraggiando l’affluenza alle urne dei giovani che è stata capace di influenzare le elezioni presidenziali del 2020. Il documentario, più nello specifico, ha seguito le attiviste e gli attivisti che sono stati spinti all’azione quando Donald Trump si è ritirato dall’accordo sul clima di Parigi.
Distribuito da WME Independent, a dirigere il documentario c’è Tom Donahue. Jeff Hoffman, Ilan Arboleda e Tom Donahue sono produttori. Russel Gray e Jessicya Materano vestono il ruolo di produttori esecutivi.
This Is Planet Z: conclusioni
Sappiamo tutti quanto il mondo stia cambiando a una velocità quasi supersonica, e non in meglio. Il cambiamento climatico è uno dei grandi problemi del nostro tempo e un documentario come questo, in cui a rappresentare il cambiamento sono giovani attiviste, può essere una sferzata importante affinché qualcosa, un giorno, possa cambiare. Vi terremo aggiornati sul suo sviluppo.