Il nuovo Tokina 25-75mm t/2.9, di cui è appena stato fatto l’annuncio, andrà a completare la gamma di lenti del noto produttore dedicate al mondo cinematografico. Vediamo tutte le specifiche tecniche di questo nuovo modello professionale.
Tokina 25-75mm t/2.9 annuncio: specifiche tecniche
Con un annuncio viene presentato il nuovo Tokina 25-75mm t/2.9 (nel mondo del cinema l’apertura del diaframma si misura in T e non in F), che andrà a completare la gamma di lenti zoom dedicate al cinema che il produttore sviluppa ormai da anni. Progettata per le telecamere professionali con sensore Super35 fino ad una dimensione del cerchio di immagine di 36mm, come ARRI, RED, Sony, Canon, Panasonic e simili, ha un design molto simile agli altri obiettivi della linea, con tanto di innesto che può essere adattato e cambiato in base alle esigenze di produzione.
Il nuovo Tokina 25-75mm t/2.9, che su un sensore Super35 ha una lunghezza focale equivalente di 40-120mm, racchiude 18 elementi in 15 gruppi, ha un diametro frontale di 95mm con una filettatura del filtro di 86mm, ha un design per mantenere la messa a fuoco manuale durante lo zoom, misura solamente 174mm risultando decisamente compatto e presenta ingranaggi cinematografici 0,8 MOD, standard nel settore. Sarà possibile utilizzare la nuova lente cinematografica con l’Expander 1.6x di Tokina, portandolo ad un’escursione focale di 40-120mm con apertura t/4.2 e consentendone l’utilizzo con i sensori Full Frame e VistaVision 8K e 6K.
Tokina 25-75mm t/2.9 annuncio: disponibilità
La nuova lente amplia la gamma disponibile del produttore, andando a creare un set completo di lenti insieme al Tokina 11-20mm t/2.9 e al 50-135mm t/2.9. La possibilità di cambiare l’innesto in base alle proprie esigenze o a quelle di produzione rende questo obiettivo completo sotto tutti i punti di vista, perfetto sia per le piccole realtà cinematografiche fino alle grandi produzioni che necessitano un modello che si possa adattare alle varie situazioni di ripresa e di set.
Tokina 25-75mm t/2.9 sarà disponibile a partire dalla primavera 2021, quindi ci sarà da aspettare ancora un po’ di tempo prima di poterci mettere le mani sopra e lanciarsi in produzioni pindariche.