• Staff
  • Perché FotoNerd
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Collabora con noi
giovedì 30 Marzo 2023
FotoNerd - Fotografia e Cinema raccontati con passione
  • Fotografia
    • News Fotografia
      • Crowdfunding
      • Leak
      • Offerte
      • Rumors
    • Guide
      • Come fotografare
      • Guide all’acquisto
        • Quale Action Cam acquistare
        • Quale fotocamera acquistare
        • Quale obiettivo acquistare
    • Recensioni Fotografiche
    • Editoriali
    • Prodotti
      • Accessori fotografici
      • Action Cam
      • Applicazioni per smartphone
      • Droni
      • Fotocamere Analogiche
      • Fotocamere Bridge
      • Fotocamere compatte
      • Fotocamere Instant
      • Fotocamere Medio Formato
      • Fotocamere Mirrorless
      • Fotocamere Reflex
      • Fotocamere Smartphone
      • Obiettivi
      • Software
      • Videocamere
    • Produttori
      • Adobe
      • Altri produttori
      • Apple
      • Blackmagic
      • Canon
      • DJI
      • Elinchrom
      • Fujifilm
      • GoPro
      • Hasselblad
      • Kodak
      • Leica
      • Lomography
      • Nikon
      • Olympus
      • Panasonic Lumix
      • Phase One
      • Ricoh
      • Samyang
      • Sigma
      • Sony
      • Tamron
      • Tokina
      • Microsoft
  • Cinema
    • News Film
    • News Serie TV
    • Streaming
      • Amazon Prime Video
      • Apple TV+
      • Netflix
      • Discovery+
      • Disney+
      • Infinity
      • Sky / Now TV
      • Rai Play
      • TimVision
    • Recensioni Film
    • Recensioni Serie TV
    • Approfondimenti
    • Documentari
  • Eventi
    • Concorsi
    • Mostre
    • Tutti gli eventi
  • Podcast
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Fotografia
    • News Fotografia
      • Crowdfunding
      • Leak
      • Offerte
      • Rumors
    • Guide
      • Come fotografare
      • Guide all’acquisto
        • Quale Action Cam acquistare
        • Quale fotocamera acquistare
        • Quale obiettivo acquistare
    • Recensioni Fotografiche
    • Editoriali
    • Prodotti
      • Accessori fotografici
      • Action Cam
      • Applicazioni per smartphone
      • Droni
      • Fotocamere Analogiche
      • Fotocamere Bridge
      • Fotocamere compatte
      • Fotocamere Instant
      • Fotocamere Medio Formato
      • Fotocamere Mirrorless
      • Fotocamere Reflex
      • Fotocamere Smartphone
      • Obiettivi
      • Software
      • Videocamere
    • Produttori
      • Adobe
      • Altri produttori
      • Apple
      • Blackmagic
      • Canon
      • DJI
      • Elinchrom
      • Fujifilm
      • GoPro
      • Hasselblad
      • Kodak
      • Leica
      • Lomography
      • Nikon
      • Olympus
      • Panasonic Lumix
      • Phase One
      • Ricoh
      • Samyang
      • Sigma
      • Sony
      • Tamron
      • Tokina
      • Microsoft
  • Cinema
    • News Film
    • News Serie TV
    • Streaming
      • Amazon Prime Video
      • Apple TV+
      • Netflix
      • Discovery+
      • Disney+
      • Infinity
      • Sky / Now TV
      • Rai Play
      • TimVision
    • Recensioni Film
    • Recensioni Serie TV
    • Approfondimenti
    • Documentari
  • Eventi
    • Concorsi
    • Mostre
    • Tutti gli eventi
  • Podcast
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
FotoNerd
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Tom Hanks è «Finch»: la recensione del film disponibile su Apple TV+

La seconda Opera su grande schermo di Miguel Sapochnik si merita elogi e qualche critica, in quello che è un buon on the road post-apocalittico

Alberto Mettuno di Alberto Mettuno
13 Dicembre 2021
9 minuti di lettura
Home Cinema
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su TelegramCondividi su WhatsappOttieni un codice QR

Il 5 Novembre del 2021 è stato distribuito sulla piattaforma streaming della mela un film accattivante come tutti quelli in cui vediamo in locandina Tom Hanks: attore decorato da due premi Oscar consecutivi per film cult come Philadelphia (1994) e Forrest Gump (1995). La voglia di scrivere una recensione e mostrare così il nostro umile parere per Finch, film diretto da Miguel Sapochnik, ha avuto la meglio sul resto del catalogo di Apple TV+. Ecco, quindi, il nostro pensiero a riguardo.

Finch recensione: introduzione

Prima di mettere le mani nel sacco, una breve guida: vi sconsigliamo, se non avete già visto il film, di continuare a leggere dopo la visione della frase: “Finch recensione: spoiler alert”. Per il resto nessun problema che possa farci maledire dal web. In conclusione di questo breve paragrafo, due parole doverose in merito al regista Miguel Sapochnik: figura non certo prolifica ma dotata di talento. Infatti, il regista classe 1974, ha vinto un Emmy per il nono episodio della sesta stagione dell’acclamata serie Il Trono di Spade (La battaglia dei bastardi). La sua filmografia è povera e conta soltanto due film: il nostro Finch (2021) e il poco acclamato da critica e pubblico Repo Men (2010), che ha come protagonista il bravo Jude Law. Sapochnik ha lavorato di più per il piccolo schermo, girando diversi episodi per serie molto amate come Fringe, ideata dal visionario J.J. Abrams e Dr. House di David Shore, oltre alla già citata Il Trono di Spade. Avendo fatto quelli che potremmo definire “onori di casa”, siamo pronti: parte la nostra recensione!

 

finch recensione locandina

Finch recensione: trama

In un futuro prossimo, un’eruzione solare rende la Terra un grande deserto pieno di radiazioni. Finch (Tom Hanks), passa le sue giornate razziando supermercati alla ricerca di cibo per sé e Goodyear: il suo cane. Se parte del giorno è dedicata ai viveri, quando si avvicina la sera, all’interno della pala eolica in cui vive, mette a punto una particolare intelligenza artificiale. Quando un’enorme tempesta si avvicina al rifugio, i protagonisti devono scappare per trovare un nuovo posto nel mondo. Parte così un on the road post-apocalittico alla scoperta di forza, fragilità e speranza.

Finch recensione: considerazioni a tutto tondo

Quello che andremo a guardare è un film inquadrato nel genere del post-apocalittico, che offre dei gradevoli sorrisi a gocce e un pizzico di alta tensione, ponendosi l’obbiettivo di corredare il tutto con un alto contenuto drammatico. Questa che abbiamo esposto è la ricetta, ma non è detto che degli ingredienti ottimi, si traducano in un ottimo piatto. Penso che a tutti, prima o dopo nella vita, sia capitato di mangiare dei pessimi spaghetti al pomodoro.

Finch, ad un primo sguardo, sembrerebbe un film che vuole giocare sporco: Tom Hanks che recita praticamente da solo. Ecco, si. Puntiamo su quello! Sono pochi gli attori in grado di tenere l’attenzione alta recitando in solitaria e, uno di questi, è il buon Tom che è da accomunare ad un buon vino. Di quelli toscani che più invecchiano e più diventano buoni. Bravi, in questo caso. Sembra che, dopo la visione del trailer, la strada da percorrere voglia essere quella del celebre Cast Away: film del 2000 diretto da Robert Zemeckis, in cui vediamo l’attore da solo in un’isola deserta. Qui, anziché il pallone, abbiamo un robot e un cane. Basta però cimentarsi nella visione per capire che molti aspetti (la maggior parte) funzionano e non siano dei banali richiami come temuto.

finch recensione scene

Finch recensione: Hanks, il cane e il personaggio invisibile

A dispetto delle cattive premonizioni, potremmo dire: attore e ambientazione perfetti. A parte il cane attore, non c’è nessun attore cane. Tom Hanks riesce a trasmettere tutto, anche con una sola espressione, in un film che potrebbe correre il rischio di diventare un soliloquio ma non lo fa. I dialoghi sono precisi, non prolissi e mai banali, incastrandosi perfettamente alle situazioni. Nonostante la carenza del “materiale umano”, un titolo che potrebbe essere un mattone di pesantezza, scorre via lieve come una piuma che ondeggia al vento, leggera ma tagliente. L’interpretazione di Hanks e le fattezze del robot (Caleb Landry Jones), sono pressoché perfette e inducono lo spettatore alla tenerezza per due personaggi in cui è impossibile non identificarsi.

Seamus alias Goodyear merita una menzione speciale: il cagnolone è molto bello e ben addestrato, però non risulta invadente. Merito di sceneggiatura e regia, che non si sono sentiti obbligati a utilizzare il cane in ogni scena per dare al pubblico l’effetto che suonerebbe scorretto e ridondante di: «oh che bel cucciolo!».
I rapporti si spiegano e si costruiscono durante la pellicola e non sono forzati nel loro divenire. L’assenza di qualsivoglia tipo di forzatura e spiegone, rendono il film di facile visione nonostante i 115 minuti di durata.

L’ambientazione, invece, è utilizzata in duplice chiave: non la vediamo troppo, ma quel che vediamo basta per trasportarci in un certo tipo di mondo. Sappiamo quello che c’è attorno, ci ha colpito e lo porteremo dentro con una certa preoccupazione. Se quella appena detta è la chiave prettamente visiva, ne abbiamo un’altra più importante in cui l’ambientazione smette di essere mero “ambiente” e si eleva a personaggio del film. Lei agisce come un antagonista caotico e ne vediamo i suoi effetti sul corpo e sulla psiche dello stesso protagonista. È l’ambientazione il motore del film, senza la quale nulla accadrebbe. Se posso permettermi una provocazione: il personaggio migliore sullo schermo.

Tom Hanks Collection (Box 3 Dv)
Tom Hanks Collection (Box 3 Dv)
10,99 €

Acquista su Amazon

Finch recensione

Finch recensione: la fotografia umanizzante

Altro elemento chiave che abbiamo riscontrato è sicuramente la fotografia, nello specifico, quella utilizzata su Jeff (il robot). Come fa un ammasso di latta senza neanche una bocca e con degli occhi che sono soltanto delle piccole telecamere di sorveglianza a mostrare emozioni? Lo fa sicuramente con la modulazione della voce e con l’utilizzo del corpo, che lo rendono un personaggio per cui è possibile provare empatia. Quindi un personaggio non piatto che sta sperimentando sulla sua “pelle” il dramma della crescita. Sicuramente, però, non può farlo con le micro-espressioni del volto. Ma in diverse scene, grazie ai chiaro/scuri magistralmente utilizzati e agli occhi meccanici che aprono e chiudono il diaframma, riusciamo a riscontrare in un muto e immobile Jeff quella che è sicuramente un emozione: come se i suoi occhi brillanti per merito delle luci di scena, portassero in lui la scintilla della vita. Nulla di più complesso che merita di essere evidenziato. Il volto umano, ricordiamo, ha 36 muscoli che vengono utilizzati selettivamente per esprimersi e nonostante questo, a volte identifichiamo delle persone come “inespressive”. Jeff, ha solo due diaframmi che aprono e chiudono, eppure, non ci sogneremmo di attribuirgli tale aggettivo. Merito soprattutto della fotografia che lo accompagna nei notturni e gli ambienti bui.

Finch recensione

Finch recensione: dov’è l’originalità?

Nella nostra recensione, le musiche di Finch sono il punto di basso dell’opera. Gustavo Santaolalla, compositore argentino, due volte premio Oscar per le migliori colonne sonore in I segreti di Brockback Mountain (2006) e Babel (2007), si cimenta anche in questo titolo ma senza esprimere le sue piene potenzialità. Siamo certi non sia sua la colpa, ma del film che segue la sua strada e opta per i silenzi. Durante la visione siamo certi che manchi qualcosa; e quella cosa sono delle musiche che facciano da evidenziatore a dei momenti in cui, inconsciamente, ne avvertiamo il bisogno. Scelta registica? Sicuramente. Sbagliata? Secondo noi si. Possiamo giustificarla abbozzando una piccola analisi: ambiente deserto e ventoso a cui si cerca di dar risalto più con i rumori e col silenzio. Figo, potrebbe starci, ma qualcosa manca.

Un’altra pecca è quella dell’originalità: i temi trattati da Finch, sono stati già trattati in modo più esauriente e migliore da moltissimi altri titoli. Questo non vuol dire, ad esempio, che fatto un film d’amore non occorre farne altri. Spero di non farmi fraintendere dicendo che questo resta un buon film, ma non fra quelli da vedere assolutamente perché identificano alla perfezione un genere. Non è il film dell’anno. Questo è dovuto ad una profondità dei personaggi e dei luoghi solo accennata e a un viaggio interiore dei protagonisti ben strutturato ma che non osa. Per restare in tema culinario è come dire che una tazza di tè è buona e posso prenderla quasi ogni pomeriggio, ma quanto è più buono un secchio di cioccolata calda, accompagnata da un pacco di biscotti, anche se potrebbe causarmi dei problemi? Credo di non poter spiegarlo al meglio senza essere prolisso. Tuttavia, questo dovrebbe essere un ottimo spunto di riflessione. Se vi va, scrivete un commento a riguardo.

Ti potrebbe interessareanche

Jeremy Renner intervista post incidente

“Ho scelto di sopravvivere”: la prima intervista a cuore aperto di Jeremy Renner dopo l’incidente

30 Marzo 2023
151
Il caso Alex Schwazer Netflix

Il caso Alex Schwazer: su Netflix arriva la docu-serie che racconta l’ascesa, la caduta e la ricerca di redenzione dell’atleta

30 Marzo 2023
129
Asteroid City trailer

Il trailer di Asteroid City ci prepara a un film incredibile targato Wes Anderson

30 Marzo 2023
838
X-Files reboot rumors

X-Files sta per tornare? Ryan Coogler starebbe sviluppando un reboot

29 Marzo 2023
438
Carica altro

Finch recensione: spoiler alert

Siamo arrivati alla parte spoiler della recensione di Finch. Vi consigliamo di saltare al paragrafo delle conclusioni se non volete rovinarvi la visione del film. 

Dopo aver concluso la nostra recensione di Finch no spoiler, andiamo avanti con un piccolo approfondimento che intenderebbe curare quella che è l’analisi del film. Finch offre alti e bassi che in qualche modo si compensano con un leggero favore dei primi. Durante la visione, però, ci siamo imbattuti in delle scene e in alcuni utilizzi della fotografia che sono riusciti a farci mettere dritti sulla poltrona (il divano, nel mio caso). Questi elementi di maestria uniti a profondità emozionale, ci lasciano con l’amaro in bocca, in quanto ci rendiamo conto che sarebbe potuto essere molto più di quel che è stato. Rimembrando i tempi scolastici: “è intelligente, ma non si applica”.

Il punto più alto, quello che ci ha maggiormente colpito, è quello della farfalla: da sempre accomunata dalla simbologia a elementi di rinascita, trasformazione e speranza, è l’elemento più significativo del film, che porta a una conclusione in qualche modo soave. Finch, consumato dalle radiazioni, conta le ore che lo separano dalla sua morte, ma se la sua vita è un vaso di Pandora, in cui tutte le cose negative sono uscite, è la vista di una farfalla che lo porta per l’ultima volta ad avere speranza: l’ultima cosa che esce dal vaso. Vicino a San Francisco, i livelli di radiazione sono bassi e il protagonista scende dal camper ammirando quella che sembra una natura in ricostruzione, godendosi dopo tanto tempo i raggi del sole. La sua attenzione si sposta all’insetto più bello di tutti, lo cerca, ma lo fa con rispetto, conscio della fragilità che in qualche modo li lega. La farfalla accetta il suo tacito invito e, in una danza, si posa sulla sua mano. Questo è il momento che evidenzia il cambiamento di Finch: è il momento della trasformazione. Una trasformazione che poteva essere più dolorosa, ma che invece arriva leggera, piena di dolce rassegnazione, offrendogli felicità. Seppur effimera. Come in ogni storia, il protagonista cambia e diventa migliore, risolvendo i problemi interiori che gli permettono di elevarsi allo status di Eroe.
Finch è pronto a essere padre, accettando Jeff (il suo robot) per quello che è: un essere senziente e non un semplice strumento di lavoro. Questa vicinanza affettiva, gli permette, in qualche modo, di rinascere. In poco tempo da crisalide ad adulto e da adulto a uovo, all’interno dei ricordi che cambieranno Jeff per sempre.
Ogni persona che muore, infatti, vive nel ricordo di chi l’ha amata e lo cambia. Per il resto della sua vita.
La farfalla rinasce.

Finch recensione

Fine della parte spoiler, potete proseguire la lettura senza problemi da qui in poi.

Finch recensione: conclusioni

È un film che non rivedrei, ma che sono felice di aver visto. Mi piace restare in questa linea di confine un po’ come un filosofo, o come il Marzullo di FotoNerd: è più importante la visione del film o il film che ci lascia una visione? Alcune domande non hanno risposta, a volte le facciamo per darci un tono, ma vorrei rimanere in una zona di comfort come mi sono promesso prima di iniziare a scrivere questa recensione: ci terrei a essere capito da tutti, senza usare paroloni, quindi vi pongo delle semplici conclusioni: il film brilla più come una lampadina a risparmio energetico che una al tungsteno, però la luce ci illumina e non ci fa sudare. Il comparto tecnico, in generale, passando da fotografia, regia, fino al montaggio, lo rende un prodotto che supera di un punto / un punto e mezzo la sufficienza. Un film solido con un ottimo attore che se si ha la possibilità di vederlo, è sempre meglio farlo.

Finch recensione

Da qui è tutto. FotoNerd, a voi in studio.

Lascia un commento e facci sapere cosa ne pensi di Finch e se sei d’accordo con la nostra recensione!

Recensione in breve

Finch

7 Voto

Finch è un buon film, in cui tutti gli elementi tencnici e artistici meritano più che la sufficienza. Tuttavia, non riesce ad entrare negli annali come vorremmo, perchè manca di una certa incisività, probabilmente taciuta, per paura di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Nel complesso se ne consiglia la visione.

PRO

  • Cast
  • Ambientazione
  • Dinamiche fra personaggi
  • Ottimo metodo di racconto

CONTRO

  • Colonne sonore
  • Poca incisività

Punteggio singoli aspetti

  • Trama 0
  • Fotografia 0
  • Tecnica 0
  • Colonna sonora 0
  • Coinvolgimento 0

Vuoi ricevere notifiche push di questo articolo? Clicca la campanellina qui sotto.
Attenzione: se ti iscrivi qui vale soltanto per questo contenuto.
Hint: se ti trovi in una guida all'acquisto, questo può tornarti utile per sapere quando la aggiorniamo.

Seguici anche su Telegram, cerca FotoNerd.

Cancellati
Alberto Mettuno

Alberto Mettuno

Freelance per scelta e disoccupato per vocazione. Nasco a Messina nel luglio del 1991 ed essendo l'ultimo di quattro figli, porto sin da subito sconforto ad amici e parenti. Sono sempre stato un grande appassionato di cinema, serie tv e videogame. La mia vocazione alla disoccupazione mi ha permesso di laurearmi al DAMS di Bologna e terminare gli Studi allo IULM di Milano. Perseverante. FotoNerd mi ha trovato negli anfratti della rete e mi ha offerto asilo.

Articoli correlati

Jeremy Renner intervista post incidente
Cinema

“Ho scelto di sopravvivere”: la prima intervista a cuore aperto di Jeremy Renner dopo l’incidente

30 Marzo 2023
133
Il caso Alex Schwazer Netflix
Cinema

Il caso Alex Schwazer: su Netflix arriva la docu-serie che racconta l’ascesa, la caduta e la ricerca di redenzione dell’atleta

30 Marzo 2023
957
Asteroid City trailer
Cinema

Il trailer di Asteroid City ci prepara a un film incredibile targato Wes Anderson

30 Marzo 2023
899
X-Files reboot rumors
Cinema

X-Files sta per tornare? Ryan Coogler starebbe sviluppando un reboot

29 Marzo 2023
270
Iscriviti
Accedi con
Acconsento alla creazione di un account
Quando accedi per la prima volta utilizzando il collegamento Social, vengono acquisiti i dati richiesti per permetterti di commentare in accordo con la nostra Privacy Policy. La tua email viene usata per la creazione di un account sul sito. Se non sei sicuro di procedere, leggi prima la nostra Privacy Policy.
Non accettoAccetto
Notificami
guest
Accedi con
Acconsento alla creazione di un account
Quando accedi per la prima volta utilizzando il collegamento Social, vengono acquisiti i dati richiesti per permetterti di commentare in accordo con la nostra Privacy Policy. La tua email viene usata per la creazione di un account sul sito. Se non sei sicuro di procedere, leggi prima la nostra Privacy Policy.
Non accettoAccetto
guest
0 Commenti
Feedback inline
Vedi tutti i commenti

Seguici sui nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Non perderti i nostri articoli 🎉
Iscriviti gratuitamente alla newsletter settimanale
⬇️

FotoNerd Weekly Magazine verrà recapitato nella tua casella di posta soltanto una volta a settimana, di domenica. Non ti disturberemo di più, promesso.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Notizie recenti

Jeremy Renner intervista post incidente

“Ho scelto di sopravvivere”: la prima intervista a cuore aperto di Jeremy Renner dopo l’incidente

30 Marzo 2023
Il caso Alex Schwazer Netflix

Il caso Alex Schwazer: su Netflix arriva la docu-serie che racconta l’ascesa, la caduta e la ricerca di redenzione dell’atleta

30 Marzo 2023

Ascolta il nostro podcast

podcast

Non perdere nessun articolo

Iscriviti alle nostre notifiche Push (solo desktop)

Iscriviti
Seguici su Twitch   Seguici su Telegram   Seguici su Feedly   Seguici su Google News

Consigliati.

Strappare lungo i bordi

Strappare lungo i bordi: la serie d’animazione di Zerocalcare dal 17 novembre su Netflix

8 Ottobre 2021
924
The Batman recensione

The Batman: il Cavaliere Oscuro è tornato a danzare col diavolo nel pallido plenilunio

FotoNerd® è un marchio registrato di proprietà di YouStart, tutti i diritti sono riservati.

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in sistemi informatici o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, registrazioni o altro mezzo, senza il consenso scritto di FotoNerd. Si declina qualsiasi responsabilità verso brevetti in relazione all’uso delle informazioni qui contenute. Si declina altresì qualsiasi responsabilità per danni derivanti dall’uso delle informazioni qui contenute.

Link Utili

  • Staff
  • Perchè FotoNerd
  • Sostieni il nostro progetto
  • Contattaci
  • Segnalaci una notizia
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Licenza Creative Commons
L’utilizzo dei testi contenuti in questo sito sono soggetti a licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Tutti i diritti sono riservati.

Produttori principali

  • Canon
  • Nikon
  • Sony
  • Fujifilm
  • Leica
  • Hasselblad
  • Panasonic
  • Olympus

Il nostro network

  • FotoNerd
  • Sconti Migliori
  • Fotografiamo Group
  • Fotografiamo Channel
  • Lightroom Italia Group
  • Ricky Delli Paoli YouTube
  • YouStart

 

 

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Stock Images

  • Staff
  • Perché FotoNerd
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Collabora con noi

© 2020-2021 FotoNerd - Fotografia raccontata con passione. FotoNerd è un progetto di YouStart - P.Iva: 03515080129. FotoNerd® è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Fotografia
    • News Fotografia
    • Crowdfunding
    • Offerte
    • Rumors
    • Guide
      • Come fotografare
      • Guide all’acquisto
    • Recensioni Fotografiche
    • Editoriali
    • Prodotti
      • Accessori fotografici
      • Action Cam
      • Applicazioni per smartphone
      • Droni
      • Fotocamere Analogiche
      • Fotocamere Bridge
      • Fotocamere compatte
      • Fotocamere Instant
      • Fotocamere Medio Formato
      • Fotocamere Mirrorless
      • Fotocamere Reflex
      • Fotocamere Smartphone
      • Obiettivi
      • Software
      • Videocamere
    • Produttori
      • Adobe
      • Altri produttori
      • Apple
      • Blackmagic
      • Canon
      • DJI
      • Elinchrom
      • Fujifilm
      • GoPro
      • Hasselblad
      • Kodak
      • Leica
      • Lomography
      • Nikon
      • Olympus
      • Panasonic Lumix
      • Phase One
      • Ricoh
      • Samyang
      • Sigma
      • Sony
      • Tamron
      • Tokina
      • Microsoft
  • Cinema
    • News Film
    • News Serie TV
    • Streaming
      • Amazon Prime Video
      • Apple TV+
      • Netflix
      • Discovery+
      • Disney+
      • Infinity
      • Sky / Now TV
      • Rai Play
      • TimVision
    • Recensioni Film
    • Recensioni Serie TV
    • Approfondimenti
    • Documentari
  • Eventi
    • Concorsi
    • Mostre
    • Tutti gli eventi
  • Podcast
  • Staff
  • Collabora con noi
  • Segnalaci una notizia
  • Sostieni il nostro progetto
  • Contatti
  • Perché FotoNerd

© 2020-2021 FotoNerd - Fotografia raccontata con passione. FotoNerd è un progetto di YouStart - P.Iva: 03515080129. FotoNerd® è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati.

Bentornato nerd!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
wpDiscuz
0
0
Lascia un commento a questo articolox
()
x
| Rispondi