Manca davvero poco all’uscita di uno dei film più attesi di quest’anno. Parliamo ovviamente di Spider-Man No Way Home, il film di Jon Watts con Tom Holland, Benedict Cumberbatch, Zendaya, Alfred Molina e Marisa Tomei, in proiezione nelle sale italiane dal 15 dicembre. Proprio il protagonista Tom Holland ha presentato in diretta da Los Angeles, tramite un ologramma, sul palco di Cinecittà il film alla stampa. Noi eravamo li per raccontarvi tutto.
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: da zoom agli ologrammi
Nel corso degli ultimi due anni abbiamo tutti, in un modo o nell’altro, affrontato lo scoglio delle videoconferenze. Zoom è una delle applicazioni che più è stata usata nel mondo dello spettacolo per i collegamenti da remoto e per le interviste. Finalmente stiamo tornando pian piano alla normalità. Quello che ci ha presentato ieri Sony Pictures è una trovata molto interessante.
Abbiamo infatti assistito alla conferenza stampa di Spider-Man: No Way Home presso lo Studio 10 di Cinecittà a Roma, uno dei luoghi dove si respira cinema in ogni angolo. Qui abbiamo trovato Tom Holland in diretta da Los Angeles sotto forma di ologramma, per rispondere alle domande dei giornalisti. Possiamo dirvi che l’effetto era davvero realistico. Holland sembrava essere presente in carne ed ossa e la qualità globale era impeccabile. Una trovata molto interessante che probabilmente troveremo in altre occasioni. Anche se, ovviamente, avremo di certo preferito avere l’onore di incontrarlo di persona.
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: da Spider-Man a Peter Parker a Tom Holland
Nel corso della conferenza stampa Tom Holland ha affrontato il rapporto tra l’attore e il personaggio, dopo aver interpretato Spider-Man per ben sei film:
“Penso che l’umanità sia la migliore qualità di Peter Parker. Quello che ho cercato di portare nella mia vita con gli amici. Tutto quello che fa Peter è per aiutare gli altri e mai per il beneficio di sé stesso. Questo film porta quest’aspetto al livello successivo, il che è fantastico.”
“Per me, più importante dei record al boxoffice è toccare le persone. Voglio rendere orgogliosi i fan, farlo per loro e renderli parte di una famiglia. Ho iniziato ad essere Spider-Man all’età di 18 anni, ora ne ho 25. La lista delle cose che mi ha lasciato questa esperienza è infinita. Ha cambiato la mia vita. Ho trovato amici e relazioni che rimarranno per sempre e ringrazio per tutto quello che ho imparato in questi sei anni, dall’essere professionale a come essere rispettoso. È una lezione senza fine per me. Nei primi due film ho imparato molto da Peter Parker, invece, in questo credo che lui abbia imparato da me. Ho imparato come bilanciare la popolarità con la creatività. “
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: Spider-Man è Peter Parker
Spider-Man: Far From Home è terminato con un colpo di scena finale. Mysterio ha rivelato al mondo, con un video registrato prima della sua dipartita, la vera identità di Spider-Man, ovvero Peter Parker. Lo smascheramento di Spider-Man sarà un punto focale in Spider-Man: No Way Home.
“Penso che il pensiero principale di Peter Parker sia proteggere chi ama. Quindi penso che sarà lui a soffrire di più per questo. Per me come attore, questo è uno smascheramento vero e proprio perché sul set questa volta ho avuto modo di indossare la maschera molto meno tempo. Per me, questo, è molto più confortevole.”
“Non sono sicuro di come i Fan prenderanno la notizia dello smascheramento di Spider-Man. I cambiamenti sono buoni e spaventosi. In passato Marvel e Sony hanno preso decisioni su alcuni personaggi, ed inizialmente non avevano convinto il pubblico. Dopo però averli visti sullo schermo, hanno amato queste decisioni. Tutte le decisioni che prendono Marvel e Sony sono calcolate e hanno un significato ben preciso. Non ho la risposta a questa domanda ma non vedo l’ora di vedere la reazione dei fan. Sono eccitato e preoccupato allo stesso tempo.
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: la tematica dei problemi dei giovani
Durante la conferenza stampa è stato toccato anche l’argomento legato ai social e ai giovani che possono essere, spesso, fuorviati da quello che alcuni possono mostrare sulle varie piattaforme esistenti.
“Penso che come tutto, se usato con il giusto criterio l’uso dei social è positivo. Noi (attori, vip) abbiamo la responsabilità di mostrare, attraverso i social media, la vita reale oltre la finzione che mostriamo nel cinema. Possono essere pericolosi per i giovani, invece, che spesso cercano di seguire esempi di vita non reale di altri. I social sono anche il posto dove si fanno azioni positive, abbiamo ad esempio la beneficenza, che permette di raccogliere soldi per cause importanti. Sono due facce della stessa medaglia.”
Evidenziato anche il parallelismo tra la vita privata di Peter, buttata in pasto al mondo all’improvviso, in relazione all’esordio giovanissimo di Tom Holland, che è diventato un attore affermato in giovanissima eta.
“Spider-Man: No Way Home parla di Peter Parker che si rapporta con la popolarità ed è qualcosa con cui io ho già dovuto fare i conti in passato. Anche io da giovane sono diventato famoso ed ho iniziato a vedere violata la mia privacy. Come lui anche io mi sono ritrovato tutto all’improvviso.”
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: il rapporto con Tony Stark e Doctor Strange
Tony Stark e Doctor Strange sono le figure con cui Spider-Man ha avuto più rapporti nel corso dei vari capitoli. Tom Holland ha parlato del rapporto di entrambi e di come il legame con Strange sia diverso da quello che c’era con Tony Stark.
“Penso che Tony sarebbe incredibilmente orgogliosi di Peter. Peter prenderà importanti decisioni, molte delle quali la maggior parte delle persone non saprebbe prendere. Sarà un leader in questo capitolo, cosa che mi è piaciuta molto riportare, perché nel precedente film Peter era un personaggio che seguiva molto, dagli Avenger a Fury in Far From Home. Ora è diventato veramente Spider-Man, è cresciuto ed ha il controllo della storia.”
Riguardo Doctor Strange, invece.
Lui non è proprio un mentore. Tutti pensano che sia il successore di Tony Stark per Spider-Man. Strange è più un collega che un mentore, un amico e un compagno da Avenger. Qualcuno che ha gli strumenti per risolvere il problema che ha Peter Parker e per questo si rivolge a lui.
La conferenza si è chiusa con l’ultima domanda, arrivata questa volta dai social, riguardante i consigli chiesti ai due attori che hanno interpretato Spider-Man in passato, ovvero Andrew Garfield e Tobey Maguire. La risposta è stata chiara e concisa.
“Penso che i consigli siano arrivati dai rispettivi film. Non abbiamo parlato mai prima che iniziassi il ruolo di Spider-Man e penso che tutti i consigli di cui avevo bisogno li ho presi da li.”
Tom Holland Spider-Man conferenza stampa: solo al cinema
Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts con Tom Holland, Zendaya, Benedict Cumberbatch, Jon Favreau, Jacob Batalon e Marisa Tomei sarà disponibile solo al cinema a partire dal 15 dicembre.