AP-20 Carbon in offerta
Si chiama “SmallRig Carbon Fiber Tripod AP-20”, e sicuramente il nome non è dei migliori o di quelli facili da ricordare, ma poco importa, perché è un accessorio indispensabile per i fotografi più avventurosi che necessitano di qualcosa di leggero e compatto da portare in viaggio. Il nuovo treppiedi in carbonio di SmallRig è venuto con me in Liguria e in Giappone e mi ha accompagnato in diversi lavori negli ultimi due mesi, quindi ora sono pronto a dirvi cosa ne penso e come si è comportato.
SmallRig è diventato ormai un brand molto noto in ambito foto/video; da qualche anno infatti i cage del produttore per le varie fotocamere mirrorless sono diventate praticamente un must per ogni videomaker, così come tanti altri accessori a catalogo. Io, ad esempio, quando compro una nuova fotocamera, la prima cosa che faccio è acquistare un cage SmallRig per quel modello, così posso “riggare” (gergo da set) tutti gli accessori che voglio senza problemi avendo dei fori standard e di comune utilizzo compatibili con tutto. È successo con la Sony a7III, con la Sony a7IV, con la Blackmagic 6K Pro, con la X-T4, con la X-H2s e così via. Ogni modello di fotocamera che acquistavo / acquisto prevedeva / prevede un cage. Questa “abitudine” è dovuta anche dal fatto che i prodotti SmallRig sono oggettivamente ben costruiti, affidabili, con ottimi materiali e soprattutto non costano cifre folli (anche se negli ultimi anni i prezzi si sono decisamente alzati). Per un videomaker (forse più di un fotografo), il listino SmallRig è quasi un parco giochi di infinite possibilità creative, quasi come se la vostra fotocamera diventasse un LEGO.

Da questo nasce la mia curiosità di provare un prodotto puramente fotografico, realizzato da un’azienda che io ho sempre “inquadrato” come più dedicata ai videomaker (impressione mia, non pura verità). Il nuovo treppiedi in carbonio promette grandi cose e fondamentalmente le mantiene, perché ormai ne faccio uso da più di 3 mesi e non ho mai avuto nessun problema.
Treppiedi SmallRig Carbon AP-20: design e materiali
Questo modello, che troverete come “AP-20” è una versione in carbonio e leggermente modificata di treppiedi SmallRig “classico”, quello che si trova a quasi 100€ in meno su Amazon rispetto a questo. Le differenze però non riguardano soltanto il carbonio in sé e il peso ridotto, bensì anche varie novità, come ad esempio il foro da ¼” per collegare un Magic Arm oppure un monitor e così via – motivo per cui questo treppiedi potrebbe anche essere usato per video, ma sarebbe necessario quantomeno sostituire la testa con una fluida.
Il treppiedi misura 403x113x113 con un peso di 1,25kg in totale, un prodotto che da chiuso riesce ad ingombrare soltanto 40cm di lunghezza, ma può essere esteso fino a 158cm in altezza con un carico massimo compreso tra i 10 e i 12kg. Una caratteristica interessante di questo prodotto, che lo rende ancora più flessibile – soprattutto per i viaggi – riguarda una delle tre gambe, che può essere facilmente svitata con una sola mano e diventare un monopiede flessibile. La genialità di questa cosa risiede nel fatto che la vite che attacca la gamba a tutta la struttura rimane attaccata una volta svitato il tutto e resta valida per il montaggio della stessa testa fluida presente nella giuntura superiore. Questo vi permette, in sostanza, di portare con voi un treppiedi che può facilmente diventare un monopiede in pochissimi secondi.
Le singole gambe hanno un blocco superiore che permette di definire l’orientamento delle stesse, con gradazioni variabili a scelta tra 23°, 55° e 85° al massimo, quest’ultima particolarmente pratica per poter scattare “dal basso” in varie situazioni di lunghe esposizioni, cioè l’esatta configurazione che ho usato io per fotografare l’Itsukushima Shrine nel distretto di Hiroshima.

Allo stesso modo, la colonna centrale può facilmente essere messa al contrario per permettervi di scattare foto a livello terreno mantenendo però l’assetto da treppiedi standard, un’altra operazione che può essere fatta facilmente e in pochi secondi.
Il design del treppiedi è a 4 sezioni estensibili, questo significa che potrete passare dalla chiusura massima delle gambe (quella usata prevalentemente per il trasporto) e passare altre tre sezioni di estensione, cosa che vi permetterà di arrivare ad un massimo di 158cm con un minimo di 40cm.

Passando alla testa fluida, la sua comodità si riferisce sicuramente al fatto che ha una piastra quick-releas in Arca-Swiss e una possibilità di tilting di 90°; È ovviamente anche possibile ruotare a 360° e orientare facilmente la fotocamera sia in orizzontale che in verticale.
Sono riuscito a montare tranquillamente una Fujifilm X-H2 + 50-140 + monitor Atomos senza avere alcun tipo di cedimento.
Treppiedi SmallRig Carbon AP-20: prestazioni
La mia esperienza d’uso con questo treppiedi è assolutamente positiva e direi anche memorabile, perché per una serie di fortunate coincidenze è diventato in tre mesi l’accessorio che forse ha fatto più km di tutti gli altri insieme a me. Il “competitor” che questo accessorio è andato a rimpiazzare è l’ormai datato Manfrotto BeFree, edizione 2017, che ha veramente visto ogni tipo di terreno ma che non ha fatto tanti km in giro per il mondo (non così tanti almeno). Sono molto affezionato al mio BeFree 2017 (non in carbonio), ma dopo 6 anni le varie giunture iniziano a cedere e complessivamente un po’ soffre tutti i lavori che ha svolto egregiamente. La mia scelta per sostituirlo è quindi ricaduta su questo SmallRig Ap-20 che in tre mesi ha visto Liguria, Giappone (mezzo stato praticamente), Roma, Pescara, Milano, Londra e Barcellona. Il fatto che si tratti di un treppiedi così leggero e pratico, ma in grado di reggere fino a 12kg, lo rende davvero un ottimo compagno di viaggio, affidabile, stabile e preciso.
Ad oggi il mio utilizzo dei vari treppiedi a livello fotografico si limita a due tipologie in particolare: le lunghe esposizioni diurne/notturne per piacere puro oppure i lavori che richiedono magari tempi brevi in zone buie oppure precisione totale per evitare di toccare la fotocamera.

Pertanto quindi, con questo treppiedi mi sono divertito sia a scattare a 1″ sia anche a 30″ e più (tendenzialmente in BULB), senza mai avere alcun problema, movimenti, cedimenti e così via.

La cosa più interessante (e anche “divertente” direi) che ho casualmente scoperto, è che l’attacco a vite della testa di questo treppiedi SmallRig è compatibile con la piastra del Peak Design Capture V3, un dispositivo estremamente interessante che vi consente di trasportare la fotocamera direttamente sulle vostre spalle avendo anche uno sgancio rapido per le scattare foto letteralmente al volo. Questo mix è stato perfetto per il mio viaggio in Giappone, perché con una sola piastra ho usato sia il Capture V3 sul mio zaino sia questo treppiedi quando mi serviva, senza mai dover staccare nulla o modificare niente, un connubio in grado di offrire il massimo della rapidità e comodità in viaggio, cosa che cerco sempre in ogni situazione.
Treppiedi SmallRig Carbon AP-20: conclusioni
Questo nuovo SmallRig AP-20 è sicuramente una scelta interessante da considerare per il viaggio, soprattutto per il prezzo estremamente contenuto rispetto alle funzionalità offerte. La colonna centrale ribaltabile, la testa a sfera orientabile a piacere, il monopiede integrato, le clip a sgancio rapido e la costruzione interamente in carbonio. Insomma, tutte caratteristiche che vi permettono di avere il treppiedi giusto per il viaggio per affrontare praticamente ogni condizione di scatto, il tutto ad un prezzo d’acquisto decisamente contenuto. L’unica piccola pecca negativa, per trovare proprio il pelo nell’uovo, riguarda il fatto che la colonna centrale non è rimovibile (cosa che permetterebbe di abbassarsi praticamente al livello del terreno), ma è anche vero che non è una cosa che serve a tutti, quindi è difficile considerarlo come vero difetto.
Se siete interessati a questo treppiedi di SmallRig, potete acquistarlo su Amazon in offerta dal box qui sotto:

Recensione in breve
AP-20 Carbon
Uno dei treppiedi più flessibili (in senso funzionale) del mercato con un ottimo rapporto qualità prezzo, peso contenuto (1.2Kg), ingombro ridotto (40cm), ottima estensione (158cm) e la possibilità di attaccare molti accessori o staccare una delle tre gambe che diventa un monopiede.
PRO
- Una delle gambe diventa un monopiede
- Peso molto contenuto
- Clip resistenti
- Testa a sfera completamente orientabile
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
CONTRO
- Colonna centrale non rimovibile