Usare smartphone come webcam, nel 2021, non è assolutamente un problema e ci sono tantissime possibilità, sia che siate utenti iOS che Android, utili a farvi risparmiare qualche soldo avendo una qualità visiva ben superiore a molti prodotti economici. Trattandosi di un periodo che ha spinto notevolmente le conferenze online, le riunioni virtuali e le dirette streaming, abbiamo pensato di mostrarvi qualche trucco interessante che vi aiuterà a trovare una soluzione efficace al vostro problema. Non è necessario investire 100€ (o anche di più) per una webcam se la soluzione è già nelle vostre tasche. Ecco come fare.
Nel 2020 abbiamo assistito con i nostri occhi (e non solo purtroppo) ad uno stravolgimento totale che ha cambiato le nostre vite e confermato quanto sia necessario (ma spesso anche comodo) riunirsi con i propri colleghi di lavoro virtualmente, discutere di temi vari nel corso di dirette streaming o comunque, nella fattispecie, sfruttare una webcam o una fotocamera per poter avere la qualità migliore. Che succede però se non volete investire 100€ o più per una webcam decente oppure non avete una fotocamera che supporti l’utilizzo come webcam su PC e Mac?
Ad oggi, ormai, anche gli smartphone di fascia bassa hanno una buona fotocamera frontale, sicuramente e comunque superiore a quella integrata in una webcam di fascia bassissima (20-30€). Inoltre, con lo smartphone avete almeno due fotocamere: una frontale e una posteriore, ciò significa che potreste sfruttarle entrambe per creare qualcosa di ancora più dinamico e curato. Ovviamente la qualità effettiva cambia a seconda del modello di smartphone che avete.
Sicuramente, il primissimo consiglio che possiamo darvi, è quello di acquistare un supporto per il vostro smartphone al fine di poterlo tenere comodamente su una scrivania o vicino al monitor (se non proprio sopra). Esistono migliaia di supporti diversi per smartphone, più adatti, meno adatti, più grandi, più piccoli, pertanto la scelta finale starà solo a voi. Noi abbiamo pensato comunque di consigliarvene due di diverse fasce di prezzo ed utilizzi. Li trovate qui sotto:
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Il secondo passo è sicuramente quello di scegliere l’app più adatta alle vostre esigenze. Per questo motivo, abbiamo provato alcune applicazioni per iOS e Android e ne abbiamo scelta una (a testa) come migliore.
Usare smartphone come webcam: trasformare iPhone in una webcam
Esistono, ad oggi, tante applicazioni sull’App Store di Apple dedicate alla trasformazione del vostro smartphone in una webcam, tuttavia, non tutte sono adatte allo scopo, non tutte sono pratiche, non tutte sono funzionali. Tendenzialmente, chi ha scelto un iPhone, lo ha fatto per la semplicità e l’immediatezza con cui è possibile ottenere un determinato risultato. Da anni infatti Apple lavora sull’integrazione dei propri prodotti, riuscendoci più di altri. Non a caso oggi esistono ecosistemi come iCloud che, tra le varie funzionalità, permette di iniziare un lavoro su Mac e continuarlo al volo su iOS (e viceversa), copiare un testo da iOS e incollarlo su Mac (e viceversa) e molto altro ancora. Tutte operazioni volte alla facilità d’uso nonché alla produttività.
Allo stesso modo, nel processo di selezione delle app da noi effettuato, in questa sezione non poteva esserci qualcosa di difficile da configurare e con varie opzioni da smanettoni, perché altrimenti vi passa la voglia di usare smartphone come webcam.
Seguendo tale concetto, abbiamo selezionato l’app “EpocCam” di Elgato, disponibile sia in versione gratuita che a pagamento, ma tranquilli, non siete costretti a pagare nulla, in questo caso, se non volete. L’app EpocCam infatti non è da considerarsi come “freemium”, ovvero quella serie di app che richiedono il pagamento per lo sblocco di funzioni o mostrano migliaia di pubblicità che poi vengono rimosse per solo 1,99€.
Ecco le principali caratteristiche della versione gratuita di EpocCam per iOS:
- Compatibile con OBS Studio, Zoom, Microsoft Teams (solo su Windows), Google Meet e molto altro
- Sfocatura sfondo a più modalità
- Connessione e configurazione istantanea
- Easy Multicam Solution: aggiungi facilmente un’altra angolazione alla tua configurazione
- Connessione tramite WiFi oppure cavo USB
- Compatibilità con Windows e macOS
- Nessuna pubblicità
- Nessun limite di utilizzo
Ed ecco invece le principali caratteristiche della versione PRO di EpocCam per iOS:
- Tutte le funzioni della versione gratuita
- Qualità video fino a 1080p
- Supporto Autofocus
- Supporto fotocamera frontale e posteriore
- Scelta del tipo di connessione (tra WiFi e USB)
- Supporto per le fotocamere da iPhone 11 in poi con grandangolo, 1X e Zoom 2X
- Miglioramento per lo scontorno automatico del soggetto
- Supporto video HDR
- Trasmissione Audio tramite Smartphone per usare iPhone come microfono
- Possibilità di usare il flash integrato di iPhone per illuminare la scena
- Rimozione del watermark “EpocCam”
Usare smartphone come webcam: configurare EpocCam
Requisiti per utilizzare correttamente EpocCam / EpocCam Pro:
- un iPhone
- un computer (Mac o Windows è indifferente)
- una connessione WiFi (i dispositivi devono trovarsi sulla stessa rete)
Il primo passo è quello di scaricare l’app dall’App Store di Apple cliccando qui sopra, personalmente vi consiglio di scegliere prima la versione gratuita per provarla e capire se possa esservi comoda, poi, qualora doveste ritenerlo necessario, potrete acquistare l’app in versione “PRO” (una volta configurato tutto per la prima volta non sarà necessario rifarlo).
Fatto questo, mentre bevete un caffè, scaricate i driver necessari ad effettuare la connessione, disponibili qui per Windows oppure qui per macOS.
I driver verranno installati come un normalissimo software e saranno pronti in pochi secondi, tuttavia, seppur non formalmente richiesto, vi consiglio di riavviare il computer subito dopo il termine dell’installazione, informazione che vale sia per Mac che per Windows. Se siete utenti Apple, non preoccupatevi troppo, non ci saranno particolari permessi da abilitare.
Una volta installati i driver, aprite l’app EpocCam sul vostro iPhone, seguite i vari passaggi, assicuratevi che tutto sia collegato nel modo giusto e vi ritroverete in una schermata che mostrerà la vostra fotocamera. Potrete quindi decidere se usare la fotocamera frontale o posteriore, se specchiare l’immagine e così via (questo nella versione gratuita).
A questo punto vi basterà aprire il vostro servizio o programma di videochat / meeting preferito per vedere magicamente spuntare la voce “EpocCam” all’interno delle webcam selezionabili. Toccate quel nome et voilà, siete sul vostro computer e state usando il vostro iPhone come webcam.
Usare smartphone come webcam: vale la pena acquistare EpocCam Pro al costo di 8,99€?
Vorreste una risposta secca? Secondo me, e per le mie necessità, assolutamente si, per voi magari non sarà necessario, vediamo di capire perché.
EpocCam in versione gratuita non ha fastidiose pubblicità, ergo non è certamente questo il motivo per cui si rende necessario l’acquisto della versione Pro. Tuttavia, la versione gratuita non permette, ad esempio, di sfruttare le tre fotocamere di iPhone 11 e 12 Pro (quindi la scelta tra 0.5x, 1x e 2x), non permette di usare iPhone anche come microfono e non offre la funzione di sfocatura precisa dello sfondo, questo significa che una funzione di sfocatura c’è, ma non è precisa come nella versione Pro. Oltre a questo, nella versione gratuita sarete limitati ad una risoluzione video pari a 640 x 480 pixel, che per molti potrebbero essere “pochi” (secondo me lo sono), motivo per cui in video potreste vedervi un po’ sgranati.
Mancano anche il supporto all’HDR, la possibilità di scegliere il tipo di connessione (se Wireless o cablata), sfruttare il flash dell’iPhone per illuminare la zona posteriore, la regolazione della qualità video e la possibilità di togliere il watermark “EpocCam”.
Sotto il mio punto di vista, la funzione che necessitavo di più, motivo per cui ho acquistato la versione Pro, riguardava la risoluzione a 1080p, necessaria a garantirmi una buona qualità durante streaming o conferenze.
Non ho personalmente reputato il costo di 7,99€ “proibitivo” per il semplice motivo che comunque non sono soldi sufficienti a comprare una webcam vera, e anche se doveste acquistare una webcam a 30€, certamente “1080p” sarebbe solo una scritta ma non la qualità effettiva della risoluzione (come capita sempre).
Usare smartphone come webcam: trasformare Android in una webcam
Parlando di Android, anche con il sistema operativo di Google è ovviamente possibile usare lo smartphone come webcam, seppur forse la selezione dell’app sia un po’ più delicata. Nonostante i continui sforzi di Big G per rendere Android un posto sicuro, è purtroppo estremamente facile incappare nell’app sbagliata che accede a quel “qualcosa di più” nel vostro smartphone portandovi a vari problemi di sicurezza. Nessun problema però perché, anche in questo caso, grazie alla consulenza del nostro Nicola Sassaro, abbiamo selezionato per voi l’app giusta per le vostre esigenze.
L’app che vi consigliamo per usare uno smartphone Android come webcam è Droidcam, disponibile anch’essa sia in versione gratuita sia a pagamento con ovviamente alcune funzioni aggiuntive e la possibilità di eliminare le pubblicità presenti nella versione non a pagamento.
Requisiti per utilizzare Droidcam come webcam:
- PC Windows / Linux
- Smartphone Android
- App Droidcam
- Client per Windows / Linux
Ecco le principali funzioni della versione gratuita di Droidcam per Android:
- Completamente gratuita e senza limiti di utilizzo
- Con pubblicità
- Connessione tramite WiFi oppure cavo USB
- Riduzione del rumore
- Accesso come camera MJPEG tramite indirizzo IP (per accedere alla telecamera attraverso il browser da un altro dispositivo)
- Possibilità di utilizzo in background
Ed ecco le principali differenze nella versione Pro (quindi a pagamento) di Droidcam:
- Nessuna pubblicità
- Supporto per video in alta definizione (720p oppure 1080p)
- Opzione di incremento FPS per raddoppiare il framerate e, di conseguenza, aumentare anche la qualità
- Controlli aggiuntivi per la fotocamera come flash, autofocus, zoom e molto altro
- Controlli aggiuntivi sul client Windows come specchio, rotazione, nitidezza, controlli e altro
Usare smartphone come webcam: configurare Droidcam
Prima di tutto dovrete scaricare la versione gratuita o quella a pagamento dell’app sul vostro smartphone Android scegliendola dai box qui sotto:
Successivamente, dal vostro computer Windows o Linux, potete scaricare il client necessario da questo sito selezionando la versione corretta per il vostro computer.
Dopo aver installato il Client, il software vi chiederà di inserire l’indirizzo IP che troverete sul vostro smartphone, all’interno dell’app, così da poter sfruttare il dispositivo come webcam tramite la vostra rete Wi-Fi; se non avete a disposizione una rete Wi-Fi non temete, Droidcam vi dà la possibilità di collegarvi al vostro smartphone anche tramite il cavo usb che utilizzate per ricaricarlo.
Sebbene l’operazione sia leggermente più “complicata” rispetto alla guida per utenti macOS e iOS, le possibilità di connessione sono anche qui multiple (WiFi oppure cavo USB) e, anche in questo caso, in breve tempo potrete usare smartphone come webcam e partecipare alle videochiamate di Google Meet, Zoom, Skype e così via.