Non preoccupatevi, non stiamo per scendere in guerra con qualche entità oscura pronta ad attaccarci per prendere il controllo del nostro pianeta: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, due telescopi avrebbero individuato delle forme di vita su Venere. Ecco tutti i dettagli della scoperta.
Venere forme di vita: piccoli alieni crescono
La notizia ovviamente è una di quelle che fanno scalpore, anche se poi tutti si aspettano un alieno alto quanto me (ossia, 1.65) ma con la testa ovale e la carnagione verde. Invece, stando alla scoperta di due telescopi stanziati alle Hawaii e in Cile, le forme di vita che sarebbero state notate su Venere sarebbero batteri. Vi vedo sbuffare, ma d’altronde non si può sempre trovare un Clark Kent o qualche mistero degno di Mulder e Scully. Secondo lo studio, pubblicato sulla nota rivista di settore Nature Astronomy, nelle nuvole del pianeta potrebbero esserci strani microbi, data l’individuazione di fosfina, gas nocivo che potrebbe essere associato a processi biologici (chiamati, in gergo tecnico, biosignature).
La fosfina si forma o per processo industriale o per processo biologico, ma gli scienziati a capo della ricerca di forme di vita su Venere hanno escluso che possa trattarsi di vulcani, fulmini o piccoli meteoriti entrati in contatto con l’atmosfera. I microbi in questione potrebbero essere unicellulari, esserini che vivono la loro vita nelle nuvole a trenta miglia dal suolo. Queste, attualmente, sono solo ipotesi e, come hanno affermato gli scienziati, si renderanno necessarie altre ricerche per confermare la teoria.
Venere forme di vita: conclusioni
Alcuni sono ottimisti, altri pessimisti: la verità probabilmente salterà fuori con ulteriore ricerche, mentre noi ci lanciamo sempre più nella ricerca di forme di vita extraterrestri anche al di fuori del nostro sistema solare; sarà la voglia di scoprire, l’irrefrenabile curiosità che spinge gli uomini a visitare luoghi non conosciuti. Detto questo, i piccoli microbi che potrebbero vivere su Venere si rivelerebbero una scoperta sensazionale per la scienza, un nuovo punto di partenza dal quale proseguire nella ricerca.