Il festival del cinema di Venezia 2020 è costretto a ripensarsi e riorganizzarsi per via del coronavirus Covid-19, senza però rinunciare al suo pubblico, alle sue esclusive anteprime e alla qualità che l’ha sempre contraddistinto.
Venezia festival cinema 2020: l’evento al tempo del distanziamento sociale
Così come molte altre manifestazioni culturali, anche il tempio dell’arte contemporanea di Venezia è stato costretto a ripensare se stesso in termini di organizzazione e realizzazione di una delle più importanti e storiche vetrine cinematografiche al mondo. Ecco come si è trasformato e adattato il Festival del cinema 2020 di Venezia.
La Mostra del Cinema di Venezia 2020, giunta ormai alla sua 77ª edizione, è come sempre organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera e si svolgerà al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre. Come tutti ben sappiamo, la pandemia ha coinvolto tutti i settori lavorativi lasciandone alcuni in grave precarietà, quindi per far fronte a questa esigenza di rinnovato e ritrovato precario equilibrio, i direttori dei principali festival del mondo cinematografico (Venezia, Toronto, New York e Telluride) hanno siglato un tacito accordo per permettere al settore una ripartenza con slancio e meno competenza. Dal comunicato ufficiale non risultano indicazioni precise, se non quella di creare un’alleanza o un aiuto reciproco in modo da permettere che “i Festival si svolgano come fossero un’unica e vasta piattaforma unita per offrire il miglior cinema dalla prossima stagione”. In piena solidarietà e collaborazione, i vari festival si svolgeranno in periodi differenti, ad eccezione unica di Telluride che per alcune giornate coinciderà con le proiezioni della Mostra di Venezia. Così come ci stupiscono le immagini di una Venezia città d’arte vuota dai suoi numerosi turisti, ci colpisce la portata di rinnovamento che si è dovuto adottare per il riassetto di un evento culturale di notevole portata come la Biennale Cinema 2020.
Venezia festival cinema 2020: curiosità e nuova organizzazione
La prossima Mostra del Cinema di Venezia presenterà alcune novità di tipo organizzativo in modo da far fronte ai protocolli istituzionali: vengono confermate le sezioni competitive di Venezia 77 e Orizzonti, così come la sezione Fuori Concorso e il Biennale College Cinema, mentre la sezione Venezia Classici verrà confermata con la collaborazione della Cineteca di Bologna e quella Sconfini per quest’anno sarà sospesa per garantire maggiori posti disponibili per le repliche delle proiezioni ufficiali. Infine, saranno inoltre previste due arene esterne, una presso i Giardini della Biennale ed una al pattinodromo del Lido. Il numero di film scelti per la proiezione in questa grande vetrina mondiale sarà inevitabilmente ridotto, come ridotte saranno le dimensioni riservate ai fruitori. Lo stesso Direttore artistico Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono estremamente lieto che la Biennale Cinema possa tenersi con una minima riduzione di titoli e sezioni. Una nutrita presenza di autori e attori accompagnerà i film al Lido, mentre collegamenti via internet consentiranno la realizzazione di conferenze stampa per tutti coloro che non potranno partecipare di persona, a seguito delle restrizioni di viaggio tuttora attive”. Parole che indicano la volontà di ripartire e la necessità di ricostruire il settore.
Venezia festival cinema 2020: la madrina della 77esima edizione del festival
La Mostra Cinematografica della ripartenza, così definita da molti, ha annunciato il nome tanto atteso di questo anno: la madrina che seguirà dall’inizio alla fine questo festival sarà l’attrice italiana Anna Foglietta. Attivista, attrice, doppiatrice, Anna Foglietta è un esempio di eleganza e sobrietà nel mondo del cinema italiano che, con una carriera eccelsa, si distingue come artista poliedrica: lavora per la televisione, per il cinema dove ottiene candidature e premi, lavora per il teatro ed è attiva nella campagna solidale Every Child is my Child, iniziativa volta a sostenere l’educazione dei bambini attraverso la lettura di favole e racconti. L’omonima onlus di cui l’attrice è presidente ha inoltre collaborato con Banco Alimentare durante l’emergenza sanitaria per il sostegno dei bambini e delle famiglie più disagiate. Un ottimo volto, dunque, per la ripartenza di un festival la cui parola d’ordine è solidarietà.
Venezia festival cinema 2020: conclusioni
Questo è il mondo che il festival 2020 di Venezia dedicato al cinema ha scelto per insegnarci a non mollare e a sostenere il settore artistico-culturale. In seguito alla conferenza stampa del 28 luglio, saremo pronti a dare informazioni più dettagliate sul palinsesto delle proiezioni ufficiale e delle sezioni secondarie e/o parallele della 77ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.